Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il ko contro la Lazio: "Ogni tanto quando perdi possono saltare i nervi. I giocatori non hanno mai mollato, abbiamo giocato contro una squadra di qualità. Era molto difficile, dobbiamo continuare a crescere. Il direttore di gara mi ha espulso nel finale. Ho parlato con l'arbitro, ho detto ciò che penso. Faccio fatica a capire la mia espulsione. Cosa ho detto ad Otoa, espulso al debutto in A? La decisione dell'arbitro dobbiamo accettarla: la reazione è stata positiva, non siamo riusciti purtroppo a fare gol. L'espulsione ha cambiato la partita. Era il suo debutto, lui è un giocatore bravissimo con tanta qualità. Lui è giovane e deve continuare a crescere: in questo momento sicuramente non sarà semplice, ma la squadra gli sarà vicina e lavoreremo con lui, credendo come abbiamo sempre fatto. Quanti errori ci sono o quanta bravura c'è nell'avversario in occasione dell'azione che ha portato poi al rosso? Credo sia stato bravo Zaccagni a prendere il tempo. Non abbiamo gestito la palla lunga, è mancata un po' di esperienza anche da parte di De Winter, poi la qualità ha fatto la differenza: dovevamo difendere meglio. Ci sarà spazio in questo finale per i giovani? Il finale di stagione può servire per dare minutaggio ai giovani talenti. Non abbiamo ancora la matematica salvezza, lavoriamo ancora".
di Napoli Magazine
23/04/2025 - 21:25
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il ko contro la Lazio: "Ogni tanto quando perdi possono saltare i nervi. I giocatori non hanno mai mollato, abbiamo giocato contro una squadra di qualità. Era molto difficile, dobbiamo continuare a crescere. Il direttore di gara mi ha espulso nel finale. Ho parlato con l'arbitro, ho detto ciò che penso. Faccio fatica a capire la mia espulsione. Cosa ho detto ad Otoa, espulso al debutto in A? La decisione dell'arbitro dobbiamo accettarla: la reazione è stata positiva, non siamo riusciti purtroppo a fare gol. L'espulsione ha cambiato la partita. Era il suo debutto, lui è un giocatore bravissimo con tanta qualità. Lui è giovane e deve continuare a crescere: in questo momento sicuramente non sarà semplice, ma la squadra gli sarà vicina e lavoreremo con lui, credendo come abbiamo sempre fatto. Quanti errori ci sono o quanta bravura c'è nell'avversario in occasione dell'azione che ha portato poi al rosso? Credo sia stato bravo Zaccagni a prendere il tempo. Non abbiamo gestito la palla lunga, è mancata un po' di esperienza anche da parte di De Winter, poi la qualità ha fatto la differenza: dovevamo difendere meglio. Ci sarà spazio in questo finale per i giovani? Il finale di stagione può servire per dare minutaggio ai giovani talenti. Non abbiamo ancora la matematica salvezza, lavoriamo ancora".