Il comico Alessandro Bolide è intervenuto ai microfoni di "Calcio Napoli 24 Live", su CalcioNapoli24 TV: "Sono un tifoso malato del Napoli, è il nostro tutto. La cena di ieri sera? È nato tutto da una telefonata del vice presidente De Laurentiis, ha voluto fare una reunion dei comici di Made in Sud con altri cantanti: è stata una bella cosa, quando fai spettacolo e devi far sorridere i tuoi idoli. Il mio è stato uno sfogo comico tifoso, tra i calciatori del Napoli quelli che hanno la verve più comica penso a Politano, Spinazzola, Di Lorenzo, poi mister Conte e Lele Oriali sono stati veramente di una disponibilità notevole: di solito si è sempre più distaccati e freddi, poi noi a Napoli abbiamo il miglior clima e ieri è stata una festa totale. Non c’erano le compagne dei calciatori perchè sono sposati con Conte (ride, ndr). Li ho visti molto carichi. Io amo le esultanze di Conte a bordocampo, quando apre le braccia e alza le mani: non potendolo provare da calciatore, ho chiesto al mister una esultanza pensando che Mazzocchi, che mi stava davanti, mi passasse il pallone e segnassi. Tutti i calciatori hanno urlato gol e Conte è venuto ad abbracciarmi, con Oriali che sorrideva affianco: è un momento che ricorderò per tutta la vita. Un due settimane fa Edo De Laurentiis mi ha chiamato, aveva promesso una cena offerta ai calciatori in caso di vittoria col Milan: noi di Made in Sud abbiamo seguito il Napoli per un decennio, siamo appassionato e abbiamo voluto far ridere i calciatori. Ho notato un grande affiatamento tra calciatori e staff, ho parlato di Oriali e la squadra applaudiva di conseguenza: so che Conte non è il tipo di allenatore amico dei calciatori, ci tiene ai ruoli. Siamo stati a cena e tanti calciatori mantenevano la linea anche a livello di cibo e bevande, eppure era una serata libera. Ho parlato un po’ con Mazzocchi, c’era anche Buongiorno che mi ha detto che stava bene fisicamente: poi magari me l’ha detto così, e c’è da aspettare lo staff medico (ride, ndr). Anche Juan Jesus camminava bene e l’ho visto scendere le scale, ed è uscito zoppicante dalla partita".