Paolo De Paola, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
Da dove vuole partire?
"Mi fanno riflettere i ritardi delle grandi squadre. Milan, Inter e Juventus sono in ritardo".
Arabia che continua a fare spesa in Italia, l'ultimo è Retegui:
"Vedo uno svilimento del prodotto calcio. L'immissione di soldi smodata sta portando a uno svilimento del calcio. I giocatori ormai sono delle multnazionali e decidono loro le proprie presenze. Inseguire solo i soldi, vedi anche Milan-Como del prossimo anno, non va. Non c'è qualcuno che gestisca questa situazione, che controlli. Sono decisioni prese fuori ogni schema. Mi preoccupa tutto questo".
Napoli, Galatasaray che lavora ancora per Osimhen e trovare una soluzione:
"Ormai il Napoli ha varato un sistema. E' la squadra che riesce a fare mercato senza problemi. E vince senza i big. Non c'è più il legame esclusivo con certi giocatori".
Ma Lucca va davvero desiderato così tanto?
"Giusta l'asta, tecnicamente è uno che ti allunga la squadra. E' uno che ha personalità, ha margini di crescita. Sono curioso di vederlo nelle mani di Conte, può fare davvero il salto di qualità. La squadra che mi invoglia a vederla comunque è il Como. Ha già speso tanto, diventa affascinante perché proporrà calcio".
Como che continua spendere per giovani interessanti:
"Dopo il campionato scorso e gli investimenti fatti, l'Europa League è il minimo. Massimo qualcosa di clamoroso, come l'ingresso in Champions. E' una squadra che desta grande interesse".
Juventus che deve andare su Kolo Muani e Conceicao, non ci sono troppe scelte:
"Questa francesizzazione non porta bene, lo abbiamo visto anche con Stellantis. Non capisco questo amore per la Francia. E' arrivato Comolli e anche Modesto, che è retrocesso col Monza. Mi meraviglia questo amore per i dirigenti francesi, che dovrebbero darci una lezione per dare un'organizzazione che si faceva fatica a costruire qui. Ho qualche dubbio".
Ha fiducia su Tudor?
"No, sono perplesso sul mancato acquisto di un big. Se ti presentavi con David-Osimhen cambiavano già prospettive. Exor ha tirato fuori oltre 1 mld, questo mi sembra un ridimensionamento che parte dalla dirigenza. Si va al risparmio. Tutti i riscatti che verranno fatti costeranno alla Juve tra i 70 e i 90 mln, vorrei capire la strategia per uscire da questa palude. Se non si muove con un grande acquisto, se non ti rilanci così, rimani in questa palude".
di Napoli Magazine
11/07/2025 - 16:42
Paolo De Paola, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
Da dove vuole partire?
"Mi fanno riflettere i ritardi delle grandi squadre. Milan, Inter e Juventus sono in ritardo".
Arabia che continua a fare spesa in Italia, l'ultimo è Retegui:
"Vedo uno svilimento del prodotto calcio. L'immissione di soldi smodata sta portando a uno svilimento del calcio. I giocatori ormai sono delle multnazionali e decidono loro le proprie presenze. Inseguire solo i soldi, vedi anche Milan-Como del prossimo anno, non va. Non c'è qualcuno che gestisca questa situazione, che controlli. Sono decisioni prese fuori ogni schema. Mi preoccupa tutto questo".
Napoli, Galatasaray che lavora ancora per Osimhen e trovare una soluzione:
"Ormai il Napoli ha varato un sistema. E' la squadra che riesce a fare mercato senza problemi. E vince senza i big. Non c'è più il legame esclusivo con certi giocatori".
Ma Lucca va davvero desiderato così tanto?
"Giusta l'asta, tecnicamente è uno che ti allunga la squadra. E' uno che ha personalità, ha margini di crescita. Sono curioso di vederlo nelle mani di Conte, può fare davvero il salto di qualità. La squadra che mi invoglia a vederla comunque è il Como. Ha già speso tanto, diventa affascinante perché proporrà calcio".
Como che continua spendere per giovani interessanti:
"Dopo il campionato scorso e gli investimenti fatti, l'Europa League è il minimo. Massimo qualcosa di clamoroso, come l'ingresso in Champions. E' una squadra che desta grande interesse".
Juventus che deve andare su Kolo Muani e Conceicao, non ci sono troppe scelte:
"Questa francesizzazione non porta bene, lo abbiamo visto anche con Stellantis. Non capisco questo amore per la Francia. E' arrivato Comolli e anche Modesto, che è retrocesso col Monza. Mi meraviglia questo amore per i dirigenti francesi, che dovrebbero darci una lezione per dare un'organizzazione che si faceva fatica a costruire qui. Ho qualche dubbio".
Ha fiducia su Tudor?
"No, sono perplesso sul mancato acquisto di un big. Se ti presentavi con David-Osimhen cambiavano già prospettive. Exor ha tirato fuori oltre 1 mld, questo mi sembra un ridimensionamento che parte dalla dirigenza. Si va al risparmio. Tutti i riscatti che verranno fatti costeranno alla Juve tra i 70 e i 90 mln, vorrei capire la strategia per uscire da questa palude. Se non si muove con un grande acquisto, se non ti rilanci così, rimani in questa palude".