Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, analizza sul quotidiano la vittoria della Juventus per 0-2 sul campo del Pisa, dando merito a Luciano Spalletti: "Dopo un’ora di nulla e vuoti, ha tolto Openda e Locatelli per inserire David e soprattutto Zhegrova. L’esterno kosovaro ha svolto subito il compito che di solito è affidato a Conceicao: ha spaccato la partita attraverso l’uno contro uno, l’accelerazione non fine a sé stessa e la palla messa in mezzo. Il Pisa con la sua qualità approssimativa ma con una preparazione fisica, una disponibilità al sacrificio e un’attenzione davvero encomiabili. In alcuni momenti il pressing alto della squadra di Gilardino ha avuto accenti addirittura commoventi: una traversa e un palo il prodotto di tanto sforzo, ma non valgono un gol. Continuo a ripetere che la Juve non vale l’Inter o il Napoli: se la può giocare per il terzo posto con il Milan e la Roma se Gasperini riceverà uno o due attaccanti svegli dal mercato".
di Napoli Magazine
28/12/2025 - 10:12
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, analizza sul quotidiano la vittoria della Juventus per 0-2 sul campo del Pisa, dando merito a Luciano Spalletti: "Dopo un’ora di nulla e vuoti, ha tolto Openda e Locatelli per inserire David e soprattutto Zhegrova. L’esterno kosovaro ha svolto subito il compito che di solito è affidato a Conceicao: ha spaccato la partita attraverso l’uno contro uno, l’accelerazione non fine a sé stessa e la palla messa in mezzo. Il Pisa con la sua qualità approssimativa ma con una preparazione fisica, una disponibilità al sacrificio e un’attenzione davvero encomiabili. In alcuni momenti il pressing alto della squadra di Gilardino ha avuto accenti addirittura commoventi: una traversa e un palo il prodotto di tanto sforzo, ma non valgono un gol. Continuo a ripetere che la Juve non vale l’Inter o il Napoli: se la può giocare per il terzo posto con il Milan e la Roma se Gasperini riceverà uno o due attaccanti svegli dal mercato".