Calcio
IL DATO - Napoli, posizione finanziaria netta positiva per il club di ADL, i dettagli
29.06.2025 12:40 di Napoli Magazine

La Gazzetta dello Sport si sofferma su Inter e Napoli, proponendo un focus di natura econommica-finanziaria: "L’esborso nell’Inter consiste essenzialmente nell’ammontare del prestito non ripagato da Zhang: 442, inclusi gli apporti nel club. Non v’è dubbio che Oaktree abbia fatto un affare entrando nel calcio italiano. L’enterprise value dell’Inter è di 1,7 miliardi. Togliendo i 350 milioni di debiti finanziari (appena ridotti in virtù del rifinanziamento), l’equity value sarebbe di 1,35 miliardi. Già ora Oaktree sarebbe in grado di realizzare una cospicua plusvalenza. L’orizzonte che si è dato, però, è di medio-lungo periodo. Se riuscirà a mantenere l’equilibrio contabile e, quantomeno, a farsi approvare il progetto esecutivo su San Siro, Oaktree avrà fatto bingo. Realizzerebbe una plusvalenza ancor più grossa (di Lotito) Aurelio De Laurentiis, qualora decidesse di privarsi del Napoli. Nel 2004 rilevò il club dal fallimento con un prestito di 32 milioni poi rimborsato dal club. Effettuò nei primi due anni versamenti per 16 milioni, poi basta. In questo arco di tempo il Napoli ha riportato profitti aggregati per 141 milioni, puntualmente reinvestiti per la crescita di un club che ora vale 1,1 miliardi e vanta una posizione finanziaria netta positiva".

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IL DATO - Napoli, posizione finanziaria netta positiva per il club di ADL, i dettagli

di Napoli Magazine

29/06/2025 - 12:40

La Gazzetta dello Sport si sofferma su Inter e Napoli, proponendo un focus di natura econommica-finanziaria: "L’esborso nell’Inter consiste essenzialmente nell’ammontare del prestito non ripagato da Zhang: 442, inclusi gli apporti nel club. Non v’è dubbio che Oaktree abbia fatto un affare entrando nel calcio italiano. L’enterprise value dell’Inter è di 1,7 miliardi. Togliendo i 350 milioni di debiti finanziari (appena ridotti in virtù del rifinanziamento), l’equity value sarebbe di 1,35 miliardi. Già ora Oaktree sarebbe in grado di realizzare una cospicua plusvalenza. L’orizzonte che si è dato, però, è di medio-lungo periodo. Se riuscirà a mantenere l’equilibrio contabile e, quantomeno, a farsi approvare il progetto esecutivo su San Siro, Oaktree avrà fatto bingo. Realizzerebbe una plusvalenza ancor più grossa (di Lotito) Aurelio De Laurentiis, qualora decidesse di privarsi del Napoli. Nel 2004 rilevò il club dal fallimento con un prestito di 32 milioni poi rimborsato dal club. Effettuò nei primi due anni versamenti per 16 milioni, poi basta. In questo arco di tempo il Napoli ha riportato profitti aggregati per 141 milioni, puntualmente reinvestiti per la crescita di un club che ora vale 1,1 miliardi e vanta una posizione finanziaria netta positiva".