Il giornalista Paolo De Paola, intervenuto ai microfoni di Sportitalia, ha commentato le dichiarazioni di Antonio Conte in conferenza stampa: "L’ultima giornata di campionato ci dice che gli allenatori sono sull’orlo di una crisi di nervi, soprattutto quelli nella parte alta della classifica. Ne vediamo tanti. Vediamo quello che ha passato Conte nell’ultimo fine settimana, Inzaghi che si batte per 12 metri di differenza su una rimessa laterale, Conceicao con le valigie pronte, Gasperini che in qualche modo cova la sua rivalsa… Ma insomma: sempre più al centro dell’attenzione sono gli allenatori. Io vorrei soffermarmi su Conte, è stata una settimana difficile ma anche la sua rivalsa. Chiariamo un punto: Conte aveva detto all’inizio della stagione e anche di recente che il suo obiettivo era riportare il Napoli in Europa, compresa anche la Conference League. Dopodiché, nella conferenza stampa pre-partita ha detto che c’è un pubblico difficile a Napoli, che se non competi per lo scudetto ti rinfacciano tutto. L’ha definito un pubblico feroce. E allora io mi rivolgo agli opinionisti, all’ambiente napoletano, che ha rivolto critiche durissime all’allenatore rinfacciandogli i cambi all’80esimo. Ma stiamo scherzando? Vorrei ricordare a questo ambiente, che è molto caldo e bello e proteso verso il quarto scudetto, che anche Spalletti venne aspramente criticato nel ritiro estivo dell’anno dello scudetto. Quindi: calma quando si fa una critica a un allenatore. È vero, ha stentato contro il Monza, ma adesso il Napoli è primo a pari punti con l’Inter e si gioca lo scudetto in questa volata finale. Dovesse arrivare secondo, Antonio Conte è da disprezzare, criticare e mandare via?”.
di Napoli Magazine
21/04/2025 - 23:15
Il giornalista Paolo De Paola, intervenuto ai microfoni di Sportitalia, ha commentato le dichiarazioni di Antonio Conte in conferenza stampa: "L’ultima giornata di campionato ci dice che gli allenatori sono sull’orlo di una crisi di nervi, soprattutto quelli nella parte alta della classifica. Ne vediamo tanti. Vediamo quello che ha passato Conte nell’ultimo fine settimana, Inzaghi che si batte per 12 metri di differenza su una rimessa laterale, Conceicao con le valigie pronte, Gasperini che in qualche modo cova la sua rivalsa… Ma insomma: sempre più al centro dell’attenzione sono gli allenatori. Io vorrei soffermarmi su Conte, è stata una settimana difficile ma anche la sua rivalsa. Chiariamo un punto: Conte aveva detto all’inizio della stagione e anche di recente che il suo obiettivo era riportare il Napoli in Europa, compresa anche la Conference League. Dopodiché, nella conferenza stampa pre-partita ha detto che c’è un pubblico difficile a Napoli, che se non competi per lo scudetto ti rinfacciano tutto. L’ha definito un pubblico feroce. E allora io mi rivolgo agli opinionisti, all’ambiente napoletano, che ha rivolto critiche durissime all’allenatore rinfacciandogli i cambi all’80esimo. Ma stiamo scherzando? Vorrei ricordare a questo ambiente, che è molto caldo e bello e proteso verso il quarto scudetto, che anche Spalletti venne aspramente criticato nel ritiro estivo dell’anno dello scudetto. Quindi: calma quando si fa una critica a un allenatore. È vero, ha stentato contro il Monza, ma adesso il Napoli è primo a pari punti con l’Inter e si gioca lo scudetto in questa volata finale. Dovesse arrivare secondo, Antonio Conte è da disprezzare, criticare e mandare via?”.