Calcio
IL PARERE - Paganin su Inzaghi: "C'è qualche tecnico che mi piace di più, ma ha maturato la figura del grande allenatore"
07.05.2025 18:52 di Napoli Magazine

Antonio Paganin, ex difensore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Che partita è stata a San Siro?
"Al di là di aver perso 20 anni negli ultimi minuti (ride, ndr), è impressionante aver visto questa squadra giovane, quella del Barcellona, creare con facilità azioni. E' da tempo che non si vedeva una squadra tempo. Era un'Inter in palese difficoltà fisica nel finale ma ci ha messo il cuore, non ha voluto mollare ed è stato incredibile. Sembrava perdere i pezzi, però sono rimasti lì, hanno sofferto, Sommer ha fatto due parate incredibili su Yamal e con quell'atteggiamento 90 volte su 100 la porti a casa".

Un parere su Frattesi?
"I numeri parlano chiaro. In inverno sembrava che potesse andare a Roma per avere più spazio, ma se sei all'Inter, è importante capire dove sei. Giuste le aspettative e le ambizioni, ma la carriera di un giocatore di porta ad avere certe opzioni. Se fossi in lui rimarrei, perché penso che sia determinante. E' più difficile esserlo in corsa e lui sa farlo".

Inzaghi è attualmente il migliore allenatore italiano?
"Nì, nel senso che due finali di Champions in tre anni non sono una banalità. La gestione è migliorata molto, è entrato ora in una modalità diversa. C'è qualche allenatore che mi piace di più, ma Inzaghi ha maturato la figura del grande allenatore".

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IL PARERE - Paganin su Inzaghi: "C'è qualche tecnico che mi piace di più, ma ha maturato la figura del grande allenatore"

di Napoli Magazine

07/05/2025 - 18:52

Antonio Paganin, ex difensore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Che partita è stata a San Siro?
"Al di là di aver perso 20 anni negli ultimi minuti (ride, ndr), è impressionante aver visto questa squadra giovane, quella del Barcellona, creare con facilità azioni. E' da tempo che non si vedeva una squadra tempo. Era un'Inter in palese difficoltà fisica nel finale ma ci ha messo il cuore, non ha voluto mollare ed è stato incredibile. Sembrava perdere i pezzi, però sono rimasti lì, hanno sofferto, Sommer ha fatto due parate incredibili su Yamal e con quell'atteggiamento 90 volte su 100 la porti a casa".

Un parere su Frattesi?
"I numeri parlano chiaro. In inverno sembrava che potesse andare a Roma per avere più spazio, ma se sei all'Inter, è importante capire dove sei. Giuste le aspettative e le ambizioni, ma la carriera di un giocatore di porta ad avere certe opzioni. Se fossi in lui rimarrei, perché penso che sia determinante. E' più difficile esserlo in corsa e lui sa farlo".

Inzaghi è attualmente il migliore allenatore italiano?
"Nì, nel senso che due finali di Champions in tre anni non sono una banalità. La gestione è migliorata molto, è entrato ora in una modalità diversa. C'è qualche allenatore che mi piace di più, ma Inzaghi ha maturato la figura del grande allenatore".