Luigi Cagni, allenatore, ha rilasciato un'intervista a TuttoCagliari: "Pisacane? Dare fiducia ai giovani calciatori va benissimo. Se invece parliamo di allenatori, io dico che la gavetta paga sempre e comunque. Per carità, è vero che il mondo è cambiato ed è tutto molto più veloce. Premetto che io non conosco Pisacane, dunque mi astengo dall’esprimere giudizi sul suo conto. So però che noi allenatori, anni fa, avevamo l’idea di arrivare in serie A già pronti e rodati, dopo aver compiuto un certo tipo di percorso. Adesso è cambiato tutto, e forse gli stessi allenatori sono diventati più veloci nell’apprendimento e nel consolidamento delle loro competenze. A mio parere, se Pisacane non ha mai allenato nient’altro che la Primavera rossoblù questa scelta da parte della società è un azzardo. Un azzardo per il Cagliari ma anche per lo stesso tecnico. Certo, se poi lui si sente pronto… Però fare la serie A da calciatore e poi farla da allenatore non è esattamente la stessa cosa. Per cui io mi sento di fare un grossissimo in bocca al lupo a Pisacane e spero vivamente di sbagliarmi nelle mie valutazioni. Per il Cagliari, per i tifosi, per la società e per lo stesso Pisacane".
di Napoli Magazine
14/06/2025 - 15:50
Luigi Cagni, allenatore, ha rilasciato un'intervista a TuttoCagliari: "Pisacane? Dare fiducia ai giovani calciatori va benissimo. Se invece parliamo di allenatori, io dico che la gavetta paga sempre e comunque. Per carità, è vero che il mondo è cambiato ed è tutto molto più veloce. Premetto che io non conosco Pisacane, dunque mi astengo dall’esprimere giudizi sul suo conto. So però che noi allenatori, anni fa, avevamo l’idea di arrivare in serie A già pronti e rodati, dopo aver compiuto un certo tipo di percorso. Adesso è cambiato tutto, e forse gli stessi allenatori sono diventati più veloci nell’apprendimento e nel consolidamento delle loro competenze. A mio parere, se Pisacane non ha mai allenato nient’altro che la Primavera rossoblù questa scelta da parte della società è un azzardo. Un azzardo per il Cagliari ma anche per lo stesso tecnico. Certo, se poi lui si sente pronto… Però fare la serie A da calciatore e poi farla da allenatore non è esattamente la stessa cosa. Per cui io mi sento di fare un grossissimo in bocca al lupo a Pisacane e spero vivamente di sbagliarmi nelle mie valutazioni. Per il Cagliari, per i tifosi, per la società e per lo stesso Pisacane".