A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Marcello Cottafava, allenatore ed ex compagno di D’Aversa alla Triestina: “L’Empoli ha trascorso un momento in cui ha fatto veramente bene, adesso sta facendo un pò fatica, ma Roberto lo conosciamo, ha idee, le propone, Poi è chiaro che il materiale fa la differenza, ma sta lottando con i denti per salvare un Empoli che ha le possibilità per salvarsi. Certo, col Napoli non sarà facile e la Coppa Italia se da un lato può essere stata una soddisfazione, dall’altro li ha un pò distratti. Tante partite, trasferte e viaggi possono incidere, ma se si va avanti in Champions con giocatori abituati, l’entusiasmo può portare dei vantaggi. La differenza la fanno la gestione e gli infortuni perchè se la rosa ampia resta ampia va bene, ma se gli infortuni condizionano l’utilizzo dei giocatori allora il discorso è diverso. Il Napoli deve lottare fino alla fine perchè tutto può succedere. C’è ancora tanto margine, ma sapere di essere sotto e non poter sbagliare può condizionare. La forbice però è veramente poca, ci sono solo 3 punti e per qualità e spessore di chi lo guida le vedo alla pari”.
di Napoli Magazine
11/04/2025 - 13:43
A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Marcello Cottafava, allenatore ed ex compagno di D’Aversa alla Triestina: “L’Empoli ha trascorso un momento in cui ha fatto veramente bene, adesso sta facendo un pò fatica, ma Roberto lo conosciamo, ha idee, le propone, Poi è chiaro che il materiale fa la differenza, ma sta lottando con i denti per salvare un Empoli che ha le possibilità per salvarsi. Certo, col Napoli non sarà facile e la Coppa Italia se da un lato può essere stata una soddisfazione, dall’altro li ha un pò distratti. Tante partite, trasferte e viaggi possono incidere, ma se si va avanti in Champions con giocatori abituati, l’entusiasmo può portare dei vantaggi. La differenza la fanno la gestione e gli infortuni perchè se la rosa ampia resta ampia va bene, ma se gli infortuni condizionano l’utilizzo dei giocatori allora il discorso è diverso. Il Napoli deve lottare fino alla fine perchè tutto può succedere. C’è ancora tanto margine, ma sapere di essere sotto e non poter sbagliare può condizionare. La forbice però è veramente poca, ci sono solo 3 punti e per qualità e spessore di chi lo guida le vedo alla pari”.