Calcio
IL PENSIERO - Garlando: "Parole di Conte? Se tira troppo la corda rischia di fare danni"
11.11.2025 15:35 di Napoli Magazine
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A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando: “Conte ha sempre avuto questo tipo di strategia. O parla di complotti per compattare il gruppo, oppure lo attacca per chiedere una scossa. Però ci vuole moderazione perché se si tira troppo la corda si rischia di fare danni. Questo è stato lo scudetto di Conte, il gruppo è stato in ombra rispetto al miracolo fatto dall’allenatore. Ora lui parla di morti, di cuori e di trapianti. Ora voglio vedere che tipo di reazione ci sarà, ma così rischia di non avere più la ciurma dalla sua parte. Conte aveva subito denunciato qualcosa, parlando di stagione complessa e alludendo a un Napoli scarico. La sfida di questa stagione è duplice: trovare nuovi equilibri con l’impegno Champions e inserire De Bruyne e poi Hojlund. A me sembra che lui voglia cambiare più Hojlund che non il Napoli per aiutarlo a segnare. Qualche segnale si è visto già a Dimaro, con quell’amichevole con l’Arezzo in cui si vide un Napoli scarico e Conte avvisò la squadra. In Italia c’è poca abitudine a vincere: è stato così anche a Roma o a Milano. Più facile vincere quando si è spalle al muro, poi diventa difficile gestire il successo”.

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IL PENSIERO - Garlando: "Parole di Conte? Se tira troppo la corda rischia di fare danni"

di Napoli Magazine

11/11/2025 - 15:35

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando: “Conte ha sempre avuto questo tipo di strategia. O parla di complotti per compattare il gruppo, oppure lo attacca per chiedere una scossa. Però ci vuole moderazione perché se si tira troppo la corda si rischia di fare danni. Questo è stato lo scudetto di Conte, il gruppo è stato in ombra rispetto al miracolo fatto dall’allenatore. Ora lui parla di morti, di cuori e di trapianti. Ora voglio vedere che tipo di reazione ci sarà, ma così rischia di non avere più la ciurma dalla sua parte. Conte aveva subito denunciato qualcosa, parlando di stagione complessa e alludendo a un Napoli scarico. La sfida di questa stagione è duplice: trovare nuovi equilibri con l’impegno Champions e inserire De Bruyne e poi Hojlund. A me sembra che lui voglia cambiare più Hojlund che non il Napoli per aiutarlo a segnare. Qualche segnale si è visto già a Dimaro, con quell’amichevole con l’Arezzo in cui si vide un Napoli scarico e Conte avvisò la squadra. In Italia c’è poca abitudine a vincere: è stato così anche a Roma o a Milano. Più facile vincere quando si è spalle al muro, poi diventa difficile gestire il successo”.