Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista del “Il Corriere dello Sport”, Fabio Mandarini: "Il Napoli su Kevin De Bruyne c’è, è posizionato e ci sta provando seriamente. Il giocatore è in scadenza di contratto e si libererà a parametro zero quindi per questo si creeranno interessi importanti. Quello che farà la differenza sull’operazione che può portare il belga a Napoli è quello di orientare una propria scelta di vita su una meta diversa poiché dopo tanti anni di Inghilterra il giocatore potrebbe avere voglia di cambiare aria. L’opzione Napoli potrebbe spingere De Bruyne a non scegliere l’opzione araba poiché Napoli diventerebbe una soluzione importante, di livello che può fargli giocare persino la Champions League. Tra l’altro avrebbe davanti un ambiente familiare poiché troverebbe il suo amico connazionale Rome Lukaku. Nel 2017 lui si è anche sposato a Sorrento. Non è un ambiente sconosciuto quello di Napoli per De Bruyne. Ci sono degli elementi a favore del Napoli ma in particolare peserà la presenza di Antonio Conte e la continuità del suo progetto servirà ad accelerare la scelta. L’operazione Kevin De Bruyne non è un un sogno ma un obiettivo concreto per il Napoli come lo è diventato lo scudetto quest’anno. Un’operazione per un giocatore di questo tipo fa il paio con alcune operazioni dell’anno scorso. Il Napoli è una società che non ha una superpotenza alle spalle che conta miliardi di euro e fondi di investimento, il Napoli è l’unica società d’Italia che si autogestisce e si autofinanzia da sola e che ha fatto di un certo tipo di operazione il proprio must. La società partenopea rappresenta un sorta di unicum nel panorama internazionale europeo perché riesce a stare a questi livelli, gestendo personalmente e in prima persona le sue operazioni finanziarie. Per la seconda volta si sta perpetrando una strada differente rispetto a quella percorsa nel passato, ovvero una filosofia più vicina al calcio concreto di Conte in cui si dice: “Prendo questo e lo utilizzo per vincere subito”. Dopo di che, si devono fare anche valutazioni sul cartellino del giocatore, sull’età e sulle sue prestazioni nell’arco degli anni. Ad oggi il belga si è ripreso molto bene, in campionato sta incidendo e può dare ancora tanto. De Bruyne sarebbe un colpo importantissimo per il Napoli, lui sta discretamente bene ora e in Serie A può fare molto bene".
di Napoli Magazine
08/05/2025 - 15:27
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista del “Il Corriere dello Sport”, Fabio Mandarini: "Il Napoli su Kevin De Bruyne c’è, è posizionato e ci sta provando seriamente. Il giocatore è in scadenza di contratto e si libererà a parametro zero quindi per questo si creeranno interessi importanti. Quello che farà la differenza sull’operazione che può portare il belga a Napoli è quello di orientare una propria scelta di vita su una meta diversa poiché dopo tanti anni di Inghilterra il giocatore potrebbe avere voglia di cambiare aria. L’opzione Napoli potrebbe spingere De Bruyne a non scegliere l’opzione araba poiché Napoli diventerebbe una soluzione importante, di livello che può fargli giocare persino la Champions League. Tra l’altro avrebbe davanti un ambiente familiare poiché troverebbe il suo amico connazionale Rome Lukaku. Nel 2017 lui si è anche sposato a Sorrento. Non è un ambiente sconosciuto quello di Napoli per De Bruyne. Ci sono degli elementi a favore del Napoli ma in particolare peserà la presenza di Antonio Conte e la continuità del suo progetto servirà ad accelerare la scelta. L’operazione Kevin De Bruyne non è un un sogno ma un obiettivo concreto per il Napoli come lo è diventato lo scudetto quest’anno. Un’operazione per un giocatore di questo tipo fa il paio con alcune operazioni dell’anno scorso. Il Napoli è una società che non ha una superpotenza alle spalle che conta miliardi di euro e fondi di investimento, il Napoli è l’unica società d’Italia che si autogestisce e si autofinanzia da sola e che ha fatto di un certo tipo di operazione il proprio must. La società partenopea rappresenta un sorta di unicum nel panorama internazionale europeo perché riesce a stare a questi livelli, gestendo personalmente e in prima persona le sue operazioni finanziarie. Per la seconda volta si sta perpetrando una strada differente rispetto a quella percorsa nel passato, ovvero una filosofia più vicina al calcio concreto di Conte in cui si dice: “Prendo questo e lo utilizzo per vincere subito”. Dopo di che, si devono fare anche valutazioni sul cartellino del giocatore, sull’età e sulle sue prestazioni nell’arco degli anni. Ad oggi il belga si è ripreso molto bene, in campionato sta incidendo e può dare ancora tanto. De Bruyne sarebbe un colpo importantissimo per il Napoli, lui sta discretamente bene ora e in Serie A può fare molto bene".