Michele Sibilla, giornalista, scrive a "Napoli Magazine": "Sono passate 24 ore e ancora fatico a scrollarmi di dosso il torpore tipico della tensione per un traguardo tanto desiderato, quanto sofferto e per questo (sarò banale) bello-bellissimo. Fatico ancora a scrivere qualcosa di sensato, oltre a piccoli messaggi, non tanto subliminali e già pubblicati, ma ripensando alla scorsa 'notte magica' e a tutta l’incredibile stagione conclusa nel migliore dei modi, come spesso mi piace fare, ho cercato di isolare tre-parole-tre, che riassumono, secondo me, nel modo migliore, questo periodo di vita, partito il 26 giugno 2024 e conclusosi ieri, 23 maggio 2025. Le tre 'famous words' sono, in rigoroso ordine alfabetico: lavoro, sacrificio, sudore, che possiamo riassumere nel mood contiano 'amma fatica'' e nel bellissimo claim celebrativo (che brava Valentina De Laurentiis) 'AG4IN'. Proprio AG4IN (in italiano ANCORA, ma già lo sapete…), è probabilmente il termine che i fantastici scugnizzi azzurri avranno sentito di più in questo anno calcistico, sicuramente sarà stata la parola più utilizzata da Conte e dal suo staff nelle settimane passate, giorno dopo giorno, sui campi di Castel Volturno. "Ancora, ancora, spingi ancora…" 1.000, 10.000, 100.000, 1.000.000 di volte e più, un martello costante, o forse, paragone più calzante, la goccia che prima scava la roccia e nello stesso tempo ne costruisce un’altra. Poi 'Amma fatica’', una frase che a seconda di chi la pronuncia, può essere una minaccia o uno stimolo e se un po’ conosco Conte, senz’altro il secondo. Di leggende, più o meno reali, sui metodi del tecnico azzurro, ne è piena la letteratura sportiva, ma alla fine, anche i risultati fanno parte della stessa, anzi, sono scritti nella storia, ora anche del Napoli. E gli altri la leggeranno. AG4IN Napoli, on the road AG4IN, mmiez’ ‘a via, come quei due fantastici scugnizzi della Curva B (Caravaggio ne sarebbe stato fiero, complimenti a chi l’ha pensata e a chi l’ha realizzata). P.S.: la scenografia della B sarebbe piaciuta tantissimo a Pasquale, che, a proposito di Conte ripeteva: 'È juventino fino all’osso, ma come mi piacerebbe vederlo sulla panchina del Napoli'. E Pascà, lo hai visto!".