Intervistato nel podcast Passa dal BSMT, il difensore dell’Inter, Alessandro Bastoni, è tornato a parlare della sua carriera, svelando qualche curioso aneddoto: “A 15 anni giocavo poco e pensavo: ‘Chi me lo fa fare?’ Tornavo a casa alle nove di sera, ma i miei genitori mi hanno fatto capire che non dovevo mollare. Tanti ragazzi più forti di me non ce l’hanno fatta”. Sul suo approdo all’Inter e il rapporto con Conte: “Ho saputo che sarei andato all’Inter in un autogrill, durante un incontro con il mio procuratore. Mi ha chiesto: ‘Vuoi andare all’Inter?’ Ho detto sì subito”. Dopo un altro anno in prestito, torna a Milano trovando Antonio Conte: “Non pensavo che avrei mai giocato, c’erano Skriniar, De Vrij, Godin. Gli chiesi 50 volte di mandarmi in prestito, ma non ne volle sapere”.
di Napoli Magazine
08/05/2025 - 14:54
Intervistato nel podcast Passa dal BSMT, il difensore dell’Inter, Alessandro Bastoni, è tornato a parlare della sua carriera, svelando qualche curioso aneddoto: “A 15 anni giocavo poco e pensavo: ‘Chi me lo fa fare?’ Tornavo a casa alle nove di sera, ma i miei genitori mi hanno fatto capire che non dovevo mollare. Tanti ragazzi più forti di me non ce l’hanno fatta”. Sul suo approdo all’Inter e il rapporto con Conte: “Ho saputo che sarei andato all’Inter in un autogrill, durante un incontro con il mio procuratore. Mi ha chiesto: ‘Vuoi andare all’Inter?’ Ho detto sì subito”. Dopo un altro anno in prestito, torna a Milano trovando Antonio Conte: “Non pensavo che avrei mai giocato, c’erano Skriniar, De Vrij, Godin. Gli chiesi 50 volte di mandarmi in prestito, ma non ne volle sapere”.