Calcio
L'ANALISI - Bellinazzo: "Inchiesta sull'Inter? Dire che è fallita è un tipo di informazione non corretta"
03.06.2025 15:19 di Napoli Magazine

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista del “Il Sole 24 Ore” Marco Bellinazzo: "Per trattare certi temi occorre calma rischiando di toccare anche qualche aspetto complesso poiché bisogna fare chiarezza su temi e su argomenti che sembrano futili ma che sono nell’interesse di tutti, soprattutto il calcio e la sua economia. Report ha trattato più volte il tema dell’Inter e mi ha chiesto un’intervista. Io gliel’ho concessa sia perché non mi rifiuto mai, sia perché mi sembrava necessario dare il mio contributo su questi temi. Abbiamo fatto l’intervista al Sole 24 Ore ed è durata circa 20/25 minuti.  Io so benissimo che un’intervista non si può trasmettere integralmente in una trasmissione televisiva e non auspicavo a questo.  C’è un, però, un limite tra una trasmissione integrale e una stralciata in un certo modo. Questa mattina ho semplicemente ribadito che un giornalista come Sigfrido Ranucci che viene all’oggettività, al servizio pubblico e alla correttezza e alla completezza dell’informazione potesse almeno trasmettere sui social l’intervista integrale poiché posso dare il mio contributo per leggere certi fenomeni che vanno al di là dell’Inter come lo stato di salute del calcio italiano, come l’equilibrio competitivo e dell’equità della competizione. Sono temi importanti che non possono essere ridotti a 40 secondi in cui si mescolano ad altri argomenti o ad un solo argomento come la gestione dei conti dell’Inter. La storia economica dell’Inter si è evoluta in un certo modo tra le difficoltà economiche legate alla proprietà a fattori ambientali come quelli della pandemia che ha colpito tutti ma ognuno in modo diverso. I nerazzurri hanno usufruito di normative che hanno spiegato il patrimonio netto in negativo, che l’hanno portata ad indebitarsi molto e che gli hanno fatto perdere dal 2019 al 2023 circa 150 milioni all’anno. Oggi l’Inter si trova in una situazione economica agevole poiché dopo anni il patrimonio dell’Inter tornerà all’attivo, farà un fatturato record con un indebitamento importante alle spalle e un bond da oltre 450 milioni che Oaktree dovrà finanziare. È giusto raccontare tutti gli aspetti sia positivi sia negativi della faccenda e le cause in maniera oggettiva. Dire che l’Inter sia ad un certo punto fallita e che non pagava i calciatori significa fare un tipo di informazione non corretta. Lion Rock? A me non è stato chiesto nulla, l’intervista l’ho fatta agli inizi di maggio. Ci sono molti aspetti che avrei potuto sottolineare qualora mi fosse stato chiesto. I passaggi di proprietà di quote sopra il 10 % devono essere comunicati e vagliati dalla Federazione. A questo proposito mi sono sorti degli interrogativi per come è stata raccontata la vicenda. Il primo era perché Lion Rock aveva comprato il 31% della proprietà dell’Inter e poi il socio Suning gli doveva pagare il 12% di interesse annuo. Sono due cose diverse il pulirsi la quota e prestare dei soldi e a quei soldi ti viene corrisposta un interesse. Non si capiscono bene gli ingranaggi economici, finanziari e contrattuali dell’operazione e sarebbe stato opportuno fare chiarezza. Ci sono delle domande che dovevano essere poste da chi ha condotto l’inchiesta. Ormai è tardi, i classici buoi sono scappati dalla stalla, sicuramente si poteva più chiarezza su certi temi".

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L'ANALISI - Bellinazzo: "Inchiesta sull'Inter? Dire che è fallita è un tipo di informazione non corretta"

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03/06/2025 - 15:19

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il giornalista del “Il Sole 24 Ore” Marco Bellinazzo: "Per trattare certi temi occorre calma rischiando di toccare anche qualche aspetto complesso poiché bisogna fare chiarezza su temi e su argomenti che sembrano futili ma che sono nell’interesse di tutti, soprattutto il calcio e la sua economia. Report ha trattato più volte il tema dell’Inter e mi ha chiesto un’intervista. Io gliel’ho concessa sia perché non mi rifiuto mai, sia perché mi sembrava necessario dare il mio contributo su questi temi. Abbiamo fatto l’intervista al Sole 24 Ore ed è durata circa 20/25 minuti.  Io so benissimo che un’intervista non si può trasmettere integralmente in una trasmissione televisiva e non auspicavo a questo.  C’è un, però, un limite tra una trasmissione integrale e una stralciata in un certo modo. Questa mattina ho semplicemente ribadito che un giornalista come Sigfrido Ranucci che viene all’oggettività, al servizio pubblico e alla correttezza e alla completezza dell’informazione potesse almeno trasmettere sui social l’intervista integrale poiché posso dare il mio contributo per leggere certi fenomeni che vanno al di là dell’Inter come lo stato di salute del calcio italiano, come l’equilibrio competitivo e dell’equità della competizione. Sono temi importanti che non possono essere ridotti a 40 secondi in cui si mescolano ad altri argomenti o ad un solo argomento come la gestione dei conti dell’Inter. La storia economica dell’Inter si è evoluta in un certo modo tra le difficoltà economiche legate alla proprietà a fattori ambientali come quelli della pandemia che ha colpito tutti ma ognuno in modo diverso. I nerazzurri hanno usufruito di normative che hanno spiegato il patrimonio netto in negativo, che l’hanno portata ad indebitarsi molto e che gli hanno fatto perdere dal 2019 al 2023 circa 150 milioni all’anno. Oggi l’Inter si trova in una situazione economica agevole poiché dopo anni il patrimonio dell’Inter tornerà all’attivo, farà un fatturato record con un indebitamento importante alle spalle e un bond da oltre 450 milioni che Oaktree dovrà finanziare. È giusto raccontare tutti gli aspetti sia positivi sia negativi della faccenda e le cause in maniera oggettiva. Dire che l’Inter sia ad un certo punto fallita e che non pagava i calciatori significa fare un tipo di informazione non corretta. Lion Rock? A me non è stato chiesto nulla, l’intervista l’ho fatta agli inizi di maggio. Ci sono molti aspetti che avrei potuto sottolineare qualora mi fosse stato chiesto. I passaggi di proprietà di quote sopra il 10 % devono essere comunicati e vagliati dalla Federazione. A questo proposito mi sono sorti degli interrogativi per come è stata raccontata la vicenda. Il primo era perché Lion Rock aveva comprato il 31% della proprietà dell’Inter e poi il socio Suning gli doveva pagare il 12% di interesse annuo. Sono due cose diverse il pulirsi la quota e prestare dei soldi e a quei soldi ti viene corrisposta un interesse. Non si capiscono bene gli ingranaggi economici, finanziari e contrattuali dell’operazione e sarebbe stato opportuno fare chiarezza. Ci sono delle domande che dovevano essere poste da chi ha condotto l’inchiesta. Ormai è tardi, i classici buoi sono scappati dalla stalla, sicuramente si poteva più chiarezza su certi temi".