Fabio Capello, allenatore, si è soffermato sulla semifinale di Champions nelle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Inutile girarci intorno, le premesse di questo Barcellona-Inter sono quelle che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare fino a una decina di giorni fa: stasera, a giocarsi un posto nella finale di Champions, scenderà in campo una grande squadra euforica, fresca, che sente aria di Triplete e purtroppo non è l'Inter. Gli uomini di Inzaghi arrivano a questa sfida chiave con sentimenti e condizione opposti a quelli del Barcellona, ovvero depressi, sulle gambe e in crisi di risultati". Ancora: "La partita di stasera può e deve essere quella della riscossa. E della ripartenza, in tutti i sensi. Perché è ripartendo in velocità che Lautaro e compagni possono fare male al Barcellona, ed è con una grande prestazione che l'Inter potrà risorgere dalle ceneri delle brutte sconfitte contro Bologna, Milan e Roma. Di fiducia nell'Inter io ne ho anche oggi, perché la Champions è il giardino di questa squadra, lo dimostra il cammino quasi perfetto dei nerazzurri da settembre a oggi in Europa, e lo dimostra anche la loro storia recente nella Coppa. La vera Inter è quella che abbiamo ammirato in Coppa, una squadra che non perde mai il controllo, che è capace di soffrire e che sa sempre come mettere in difficoltà l'avversario grazie a un centrocampo dinamico che fa girare la palla ad alta velocità. Per questo, i primi a caricarsi la squadra sulle spalle questa sera dovranno essere Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan".
di Napoli Magazine
30/04/2025 - 13:50
Fabio Capello, allenatore, si è soffermato sulla semifinale di Champions nelle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Inutile girarci intorno, le premesse di questo Barcellona-Inter sono quelle che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare fino a una decina di giorni fa: stasera, a giocarsi un posto nella finale di Champions, scenderà in campo una grande squadra euforica, fresca, che sente aria di Triplete e purtroppo non è l'Inter. Gli uomini di Inzaghi arrivano a questa sfida chiave con sentimenti e condizione opposti a quelli del Barcellona, ovvero depressi, sulle gambe e in crisi di risultati". Ancora: "La partita di stasera può e deve essere quella della riscossa. E della ripartenza, in tutti i sensi. Perché è ripartendo in velocità che Lautaro e compagni possono fare male al Barcellona, ed è con una grande prestazione che l'Inter potrà risorgere dalle ceneri delle brutte sconfitte contro Bologna, Milan e Roma. Di fiducia nell'Inter io ne ho anche oggi, perché la Champions è il giardino di questa squadra, lo dimostra il cammino quasi perfetto dei nerazzurri da settembre a oggi in Europa, e lo dimostra anche la loro storia recente nella Coppa. La vera Inter è quella che abbiamo ammirato in Coppa, una squadra che non perde mai il controllo, che è capace di soffrire e che sa sempre come mettere in difficoltà l'avversario grazie a un centrocampo dinamico che fa girare la palla ad alta velocità. Per questo, i primi a caricarsi la squadra sulle spalle questa sera dovranno essere Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan".