Il Punto
NM LIVE - de Giovanni: "Il Napoli è padrone del suo destino ma il Lecce ha tante motivazioni, nessuna gara è scontata, McTominay è un supereroe, mercato? Conte vuole una squadra competitiva, Manna dovrà fare un grande lavoro"
30.04.2025 14:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Nuova aria a Napoli dopo queste ultime gare? Siamo padroni del nostro destino, il Napoli potrebbe anche pareggiare una partita nelle ultime quattro. Poi gli azzurri sono anche i primi ad essere qualificati alla prossima Champions League, anche Inter e Atalanta non lo sono ancora. La Champions era l'obiettivo primario del Napoli, va ricordato. Purtroppo c'è l'infortunio di Buongiorno come brutta notizia, il quale si aggiunge a quelli di Juan Jesus e Neres. Il Napoli ha avuto tanti infortuni, spesso negli stessi ruoli. C'è fiducia, ma anche elementi di preoccupazione. Lecce sfida più difficile o anche le altre sono insidiose? Nessuna gara, per fortuna, è scontata. Lo abbiamo visto spesso quest'anno, anche in Lazio-Parma con la Lazio che si sta giocando una vitale qualificazione alla Champions o ad esempio in Udinese-Bologna. Non ci sono partite facili. Il Lecce ha tante motivazioni: lotta per la salvezza e inoltre c'è un ambiente particolare dopo la morte del fisioterapista. C'è un divario col Napoli, ma la formazione degli azzurri non è pronosticabile ora. McTominay è un supereroe, arriva da un altro pianeta come la Premier League. E' venuto qui con le giuste motivazioni, è nel pieno della propria carriera e sta facendo grandissime cose. Lui giocherebbe titolare in ogni altra squadra, è una cosa fondamentale. Inter? I nerazzurri ci hanno fatto capire che esistono dei valori, hanno una rosa lunga ma le riserve non sono sempre all'altezza dei titolari. Poi c'è stato anche un crollo mentale, quando il Triplete è sfumato qualcosa è accaduto a livello mentale. Contro il Barcellona mi aspetto una reazione forte, altrimenti l'Inter rischia di non vincere nulla. L'Inter ha un progetto che va avanti da tempo, ora ha una rosa formata su quel modulo e non ha necessità di cambiare. Il Napoli, invece, ha tanti giocatori diversi e per questo può cambiare anche sistema di gioco. Non ci sono riserve con le stesse caratteristiche dei titolari, in quel caso non ci sarebbe motivo di cambiare modulo di tanto in tanto quando ci sono delle difficoltà. Conte è stato chiaro, forse anche troppo secondo alcuni. Per me lui non ha detto nulla che la società non sappia già: vuole una squadra competitiva, un gruppo capace di poter lottare su più fronti. Quest'anno è stato fatto un primo passo, agevolato anche dal fallimento di alcune squadre. Il Napoli è lì con merito, anche perchè gli azzurri sono stati in testa più di chiunque altro, ma potrebbe cogliere l'occasione dello scudetto senza avere una rosa effettivamente da scudetto. In Champions uno come Conte non vuole uscire ai gironi, quindi vorrà una squadra adatta, lo stesso vale per lo staff e le strutture. Se la società sarà d'accordo andrà tutto bene, altrimenti Conte potrebbe anche andare via dopo essersi rilanciato quest'anno alla grande. Mercato roboante il prossimo anno? Sarà divertente, Manna dovrà fare un grandissimo lavoro. Ci saranno alcuni ritorni dai prestiti, gente come Cajuste e Lindstrom. Andranno ceduti e anche bene. Alcuni dovranno andare via, mi riferisco a Juan Jesus, Mazzocchi, Rafa Marin ed altri che non hanno il gradimento di Conte. Non è semplice, anche perchè Conte vorrà due giocatori per ruolo dello stesso livello. Serviranno quindi 7-8 acquisti di grande livello. Neres? E' forte, ma forse non è in grado di reggere una stagione da 50 partite. Servirà quindi un esterno forte come lui, ma che sia in grado di giocare molte più partite. Vedremo se il Napoli riuscirà a fare questo tipo di mercato. Il Napoli però giocherà la Champions ed ha un allenatore top, quindi ci sono tutti gli elementi per attirare dei giocatori forti".

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30/04/2025 - 14:15

NAPOLI - MAURIZIO DE GIOVANNI, scrittore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Nuova aria a Napoli dopo queste ultime gare? Siamo padroni del nostro destino, il Napoli potrebbe anche pareggiare una partita nelle ultime quattro. Poi gli azzurri sono anche i primi ad essere qualificati alla prossima Champions League, anche Inter e Atalanta non lo sono ancora. La Champions era l'obiettivo primario del Napoli, va ricordato. Purtroppo c'è l'infortunio di Buongiorno come brutta notizia, il quale si aggiunge a quelli di Juan Jesus e Neres. Il Napoli ha avuto tanti infortuni, spesso negli stessi ruoli. C'è fiducia, ma anche elementi di preoccupazione. Lecce sfida più difficile o anche le altre sono insidiose? Nessuna gara, per fortuna, è scontata. Lo abbiamo visto spesso quest'anno, anche in Lazio-Parma con la Lazio che si sta giocando una vitale qualificazione alla Champions o ad esempio in Udinese-Bologna. Non ci sono partite facili. Il Lecce ha tante motivazioni: lotta per la salvezza e inoltre c'è un ambiente particolare dopo la morte del fisioterapista. C'è un divario col Napoli, ma la formazione degli azzurri non è pronosticabile ora. McTominay è un supereroe, arriva da un altro pianeta come la Premier League. E' venuto qui con le giuste motivazioni, è nel pieno della propria carriera e sta facendo grandissime cose. Lui giocherebbe titolare in ogni altra squadra, è una cosa fondamentale. Inter? I nerazzurri ci hanno fatto capire che esistono dei valori, hanno una rosa lunga ma le riserve non sono sempre all'altezza dei titolari. Poi c'è stato anche un crollo mentale, quando il Triplete è sfumato qualcosa è accaduto a livello mentale. Contro il Barcellona mi aspetto una reazione forte, altrimenti l'Inter rischia di non vincere nulla. L'Inter ha un progetto che va avanti da tempo, ora ha una rosa formata su quel modulo e non ha necessità di cambiare. Il Napoli, invece, ha tanti giocatori diversi e per questo può cambiare anche sistema di gioco. Non ci sono riserve con le stesse caratteristiche dei titolari, in quel caso non ci sarebbe motivo di cambiare modulo di tanto in tanto quando ci sono delle difficoltà. Conte è stato chiaro, forse anche troppo secondo alcuni. Per me lui non ha detto nulla che la società non sappia già: vuole una squadra competitiva, un gruppo capace di poter lottare su più fronti. Quest'anno è stato fatto un primo passo, agevolato anche dal fallimento di alcune squadre. Il Napoli è lì con merito, anche perchè gli azzurri sono stati in testa più di chiunque altro, ma potrebbe cogliere l'occasione dello scudetto senza avere una rosa effettivamente da scudetto. In Champions uno come Conte non vuole uscire ai gironi, quindi vorrà una squadra adatta, lo stesso vale per lo staff e le strutture. Se la società sarà d'accordo andrà tutto bene, altrimenti Conte potrebbe anche andare via dopo essersi rilanciato quest'anno alla grande. Mercato roboante il prossimo anno? Sarà divertente, Manna dovrà fare un grandissimo lavoro. Ci saranno alcuni ritorni dai prestiti, gente come Cajuste e Lindstrom. Andranno ceduti e anche bene. Alcuni dovranno andare via, mi riferisco a Juan Jesus, Mazzocchi, Rafa Marin ed altri che non hanno il gradimento di Conte. Non è semplice, anche perchè Conte vorrà due giocatori per ruolo dello stesso livello. Serviranno quindi 7-8 acquisti di grande livello. Neres? E' forte, ma forse non è in grado di reggere una stagione da 50 partite. Servirà quindi un esterno forte come lui, ma che sia in grado di giocare molte più partite. Vedremo se il Napoli riuscirà a fare questo tipo di mercato. Il Napoli però giocherà la Champions ed ha un allenatore top, quindi ci sono tutti gli elementi per attirare dei giocatori forti".