Calcio
L'ANALISI - Fabbroni: "Napoli, occhio: può ancora succedere di tutto"
05.05.2025 15:26 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: "Il Napoli ha alzato un muro invalicabile, e questo è un fatto importantissimo. Ma è anche la squadra che lascia molto l’iniziativa all’avversario, e per questo a tanti tifosi vengono le palpitazioni. Ecco perché spesso c’è incertezza e timore che un tiro deviato possa cambiare la partita. Per questo penso che il Napoli debba lavorare un po’ di più per chiudere i match. Conte sta lavorando con pochissimi pezzi di ricambio. Non penso al Parma oggi, ma mi fermerei al Genoa. È una squadra che non ha molto da chiedere al campionato, e c’è molta pressione. Sono gare da giocare e da vincere. Il fattore casalingo avrà la sua importanza, e penso che questo potrà incidere in questo finale di campionato. Queste tre partite si giocheranno soprattutto con la testa, e lo confermano i due giorni di riposo dati da Conte. Se l’Inter dovesse arrivare in finale Champions distrarrebbe i nerazzurri dalla corsa scudetto. Il vice allenatore Farris ha ragione: purtroppo può ancora succedere di tutto".

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L'ANALISI - Fabbroni: "Napoli, occhio: può ancora succedere di tutto"

di Napoli Magazine

05/05/2025 - 15:26

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: "Il Napoli ha alzato un muro invalicabile, e questo è un fatto importantissimo. Ma è anche la squadra che lascia molto l’iniziativa all’avversario, e per questo a tanti tifosi vengono le palpitazioni. Ecco perché spesso c’è incertezza e timore che un tiro deviato possa cambiare la partita. Per questo penso che il Napoli debba lavorare un po’ di più per chiudere i match. Conte sta lavorando con pochissimi pezzi di ricambio. Non penso al Parma oggi, ma mi fermerei al Genoa. È una squadra che non ha molto da chiedere al campionato, e c’è molta pressione. Sono gare da giocare e da vincere. Il fattore casalingo avrà la sua importanza, e penso che questo potrà incidere in questo finale di campionato. Queste tre partite si giocheranno soprattutto con la testa, e lo confermano i due giorni di riposo dati da Conte. Se l’Inter dovesse arrivare in finale Champions distrarrebbe i nerazzurri dalla corsa scudetto. Il vice allenatore Farris ha ragione: purtroppo può ancora succedere di tutto".