Calcio
L'ANALISI - Giordano: "Napoli? La gara di Lecce è importante, non sarà un match facile"
29.04.2025 17:29 di Napoli Magazine

“Non ci sono molte assonanze tra la rimonta scudetto del 1990 ai danni del Milan e questa sull’Inter: troppi anni sono passati, il calcio è cambiato. Certo, si tratta di due campionati decisi sul finale, è vero, ma ci sono troppe differenze. L’Inter - ha detto il giornalista Antonio Giordano de “La Gazzetta dello Sport” a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –  ha perso qualcosa negli ultimi tempi perché stanca ed anche perchè aveva poche soluzioni sulle fasce e in mezzo, con i tanti infortuni. Un po’ la stessa cosa è accaduta al Napoli, colpito senza soste da diversi infortuni, spesso nello stesso settore. La gara di Lecce è importante ma in realtà lo sono tutte, perché se se ne sbaglia una potrebbe essere irrecuperabile. Non sarà una gara semplice, anche quando hai vinto di larga misura, gli azzurri troveranno una squadra ammirevole, sventrata dal dolore e dalla cecità di chi dirige il calcio italiano. Una delle pagine più cupe e vomitevoli del nostro calcio è stata proprio la gestione del rinvio e del recupero di domenica della partita con l’Atalanta. Elogio invece il comportamento dei tifosi orobici. De Laurentiis è apprezzabile per il suo silenzio e per la sua gestione, non era così scontato che facesse mea culpa la scorsa stagione, affidando a Conte la parte tecnica e ritagliandosi lo spazio a lui più giusto, relativo all’aspetto manageriale. Credo che Kvaratskhelia abbia diritto al premio scudetto del Napoli ed al titolo di doppio campione, di Francia e d'Italia. Personalmente io addirittura inviterei Kvara alla festa scudetto del Napoli, in caso di vittoria finale. Non ho mai nascosto che si tratta di un rimpianto troppo grosso per far finta che non sia esistito e che non abbia fatto ciò che ha fatto con la maglia del Napoli. La patente di traditore non mi troverà mai d'accordo: è un atto davvero ingeneroso nei confronti di un ragazzo impigliato in un sistema che vede protagonista anche il suo management”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ANALISI - Giordano: "Napoli? La gara di Lecce è importante, non sarà un match facile"

di Napoli Magazine

29/04/2025 - 17:29

“Non ci sono molte assonanze tra la rimonta scudetto del 1990 ai danni del Milan e questa sull’Inter: troppi anni sono passati, il calcio è cambiato. Certo, si tratta di due campionati decisi sul finale, è vero, ma ci sono troppe differenze. L’Inter - ha detto il giornalista Antonio Giordano de “La Gazzetta dello Sport” a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –  ha perso qualcosa negli ultimi tempi perché stanca ed anche perchè aveva poche soluzioni sulle fasce e in mezzo, con i tanti infortuni. Un po’ la stessa cosa è accaduta al Napoli, colpito senza soste da diversi infortuni, spesso nello stesso settore. La gara di Lecce è importante ma in realtà lo sono tutte, perché se se ne sbaglia una potrebbe essere irrecuperabile. Non sarà una gara semplice, anche quando hai vinto di larga misura, gli azzurri troveranno una squadra ammirevole, sventrata dal dolore e dalla cecità di chi dirige il calcio italiano. Una delle pagine più cupe e vomitevoli del nostro calcio è stata proprio la gestione del rinvio e del recupero di domenica della partita con l’Atalanta. Elogio invece il comportamento dei tifosi orobici. De Laurentiis è apprezzabile per il suo silenzio e per la sua gestione, non era così scontato che facesse mea culpa la scorsa stagione, affidando a Conte la parte tecnica e ritagliandosi lo spazio a lui più giusto, relativo all’aspetto manageriale. Credo che Kvaratskhelia abbia diritto al premio scudetto del Napoli ed al titolo di doppio campione, di Francia e d'Italia. Personalmente io addirittura inviterei Kvara alla festa scudetto del Napoli, in caso di vittoria finale. Non ho mai nascosto che si tratta di un rimpianto troppo grosso per far finta che non sia esistito e che non abbia fatto ciò che ha fatto con la maglia del Napoli. La patente di traditore non mi troverà mai d'accordo: è un atto davvero ingeneroso nei confronti di un ragazzo impigliato in un sistema che vede protagonista anche il suo management”.