Weekend speciale per José Mourinho. Lo Special One si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza in Inghilterra prima di iniziare a lavorare per la prossima stagione. L’attuale allenatore del Fenerbahce è infatti presente a Silverstone, dove in questo fine settimana si disputerà il Gran Premio d’Inghilterra. L’allenatore portoghese è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport F1.
Il portoghese ha aperto dichiarando: “Sto bene, sono gli ultimi giorni di vacanza. Domenica non ci sarò perché viaggio per Istanbul, ora inizia la stagione”.
Non poteva mancare un messaggio di cordoglio per Diogo Jota: “Diciamo tutti che quando uno se ne va era bravo. Ma lui era veramente bravo, un giocatore forte che non voleva luci e attenzioni. Un giorno magari capiremo perché succedono queste cose, ma per ora non c’è spiegazione”.
Poi la solita sentenza “alla Mourinho”: “L’unico motivo per cui posso mancare in Italia è perché nessuno vince di nuovo la Champions League lì“.
E per concludere un commento su Chivu, nuovo allenatore dell’Inter: “È uno dei miei bambini. Ha imparato dalla mia esperienza, ora è diverso. Una cosa è un grande giocatore e una è essere un grande allenatore. Speriamo vada bene: ha coraggio e personalità. Unica cosa che mi auguro è che non vinca il Triplete. Può vincere Champions, campionato e Coppa Italia ma non tutto insieme”.
di Napoli Magazine
04/07/2025 - 15:10
Weekend speciale per José Mourinho. Lo Special One si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza in Inghilterra prima di iniziare a lavorare per la prossima stagione. L’attuale allenatore del Fenerbahce è infatti presente a Silverstone, dove in questo fine settimana si disputerà il Gran Premio d’Inghilterra. L’allenatore portoghese è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport F1.
Il portoghese ha aperto dichiarando: “Sto bene, sono gli ultimi giorni di vacanza. Domenica non ci sarò perché viaggio per Istanbul, ora inizia la stagione”.
Non poteva mancare un messaggio di cordoglio per Diogo Jota: “Diciamo tutti che quando uno se ne va era bravo. Ma lui era veramente bravo, un giocatore forte che non voleva luci e attenzioni. Un giorno magari capiremo perché succedono queste cose, ma per ora non c’è spiegazione”.
Poi la solita sentenza “alla Mourinho”: “L’unico motivo per cui posso mancare in Italia è perché nessuno vince di nuovo la Champions League lì“.
E per concludere un commento su Chivu, nuovo allenatore dell’Inter: “È uno dei miei bambini. Ha imparato dalla mia esperienza, ora è diverso. Una cosa è un grande giocatore e una è essere un grande allenatore. Speriamo vada bene: ha coraggio e personalità. Unica cosa che mi auguro è che non vinca il Triplete. Può vincere Champions, campionato e Coppa Italia ma non tutto insieme”.