Nel corso di Buongiorno Napoli su Radio CRC, il giornalista Umberto Chiariello ha parlato anche della Nazionale e della scelta Gattuso per il ruolo di commissario tecnico: "Gravina ha scelto Gattuso? Non scherziamo, non c'era da scegliere. Non c'erano allenatori veri per la panchina. L'Italia si è fatta sfuggire Ancelotti, era l'uomo giusto al posto giusto. Mandare via Spalletti era doveroso, ma andava fatto dopo gli Europei dove aveva clamorosamente fallito, non solo nel risultato ma proprio nel gioco e nell'atteggiamento, completamente consegnati agli Svizzeri come fatto con i norvegesi. Si è dato potere a Buffon, capo-delegazione ma ormai più direttore tecnico, direttore sportivo della nazionale. Buffon ha chiamato i compagnucci della sua generazione, è un'operazione disperata perché non hai alternative al cuore azzurro, a chi ha dato tanto, peccato che bisogna fare un mestiere diverso, l'allenatore. Impressiona però che Gattuso abbia iniziato un contratto a saldi, quei contratti ponte per Mazzarri o Calzona quando stai precipitando, 500mila euro per un anno. Il progetto è salvare solo la faccia. Se si dovesse fallire per la terza volta consecutiva il Mondiale, senza se e senza ma stavolta, Gravina va a casa, Gattuso, Buffon, vanno a casa tutti, immancabilmente, stavolta non li salva nessuno. Lo sanno benissimo. Ma non va bene la narrazione fasulla che Gattuso è un lottatore, che saprà tirar fuori la grinta, rianimare, ma secondo voi Spalletti era un imbecille e non sapeva più allenare? C'è un distacco dalla maglia azzurra che è generazionale, ma la narrazione su Gattuso è finta, sbagliata, addirittura lo si dipinge come un vincente per una Coppa Italia a Napoli. Ha fallito due qualificazioni Champions, ha preso il Napoli settimo dopo Ancelotti e l'ha lasciato settimo e l'anno dopo quinto. Col Milan pure... aveva un contratto e l'hanno cacciato proprio i suoi ex compagni Maldini e Boban, ritenendolo non all'altezza. Ha un curriculum da allenatore da fallimenti continui, capace di gestire l'emergenza, ma vi ricordate al Napoli? Quando da bidello prese il posto del professore? Fu un disastro l'approccio, poi si riprese, ma non confondiamo il giocatore dall'allenatore che non ha mai giocato un calcio d'attacco, di pressione, di grinta, sempre un possesso per non farsi attaccare, all'indietro, dall'angolo al portiere, ci abbiamo riso per anni! E diciamolo, ci attacchiamo a lui sperando faccia bene e io sarò il primo tifoso per forza di cose, ma non inventiamoci cose, che dà un'anima, grinta. Sulla stampa sembra Luis Enrique o Guardiola! Perché dobbiamo farci prendere in giro dai giornali per questa volata vergognosa su Gattuso? Non ha fatto bene da nessuna parte!".
di Napoli Magazine
16/06/2025 - 10:28
Nel corso di Buongiorno Napoli su Radio CRC, il giornalista Umberto Chiariello ha parlato anche della Nazionale e della scelta Gattuso per il ruolo di commissario tecnico: "Gravina ha scelto Gattuso? Non scherziamo, non c'era da scegliere. Non c'erano allenatori veri per la panchina. L'Italia si è fatta sfuggire Ancelotti, era l'uomo giusto al posto giusto. Mandare via Spalletti era doveroso, ma andava fatto dopo gli Europei dove aveva clamorosamente fallito, non solo nel risultato ma proprio nel gioco e nell'atteggiamento, completamente consegnati agli Svizzeri come fatto con i norvegesi. Si è dato potere a Buffon, capo-delegazione ma ormai più direttore tecnico, direttore sportivo della nazionale. Buffon ha chiamato i compagnucci della sua generazione, è un'operazione disperata perché non hai alternative al cuore azzurro, a chi ha dato tanto, peccato che bisogna fare un mestiere diverso, l'allenatore. Impressiona però che Gattuso abbia iniziato un contratto a saldi, quei contratti ponte per Mazzarri o Calzona quando stai precipitando, 500mila euro per un anno. Il progetto è salvare solo la faccia. Se si dovesse fallire per la terza volta consecutiva il Mondiale, senza se e senza ma stavolta, Gravina va a casa, Gattuso, Buffon, vanno a casa tutti, immancabilmente, stavolta non li salva nessuno. Lo sanno benissimo. Ma non va bene la narrazione fasulla che Gattuso è un lottatore, che saprà tirar fuori la grinta, rianimare, ma secondo voi Spalletti era un imbecille e non sapeva più allenare? C'è un distacco dalla maglia azzurra che è generazionale, ma la narrazione su Gattuso è finta, sbagliata, addirittura lo si dipinge come un vincente per una Coppa Italia a Napoli. Ha fallito due qualificazioni Champions, ha preso il Napoli settimo dopo Ancelotti e l'ha lasciato settimo e l'anno dopo quinto. Col Milan pure... aveva un contratto e l'hanno cacciato proprio i suoi ex compagni Maldini e Boban, ritenendolo non all'altezza. Ha un curriculum da allenatore da fallimenti continui, capace di gestire l'emergenza, ma vi ricordate al Napoli? Quando da bidello prese il posto del professore? Fu un disastro l'approccio, poi si riprese, ma non confondiamo il giocatore dall'allenatore che non ha mai giocato un calcio d'attacco, di pressione, di grinta, sempre un possesso per non farsi attaccare, all'indietro, dall'angolo al portiere, ci abbiamo riso per anni! E diciamolo, ci attacchiamo a lui sperando faccia bene e io sarò il primo tifoso per forza di cose, ma non inventiamoci cose, che dà un'anima, grinta. Sulla stampa sembra Luis Enrique o Guardiola! Perché dobbiamo farci prendere in giro dai giornali per questa volata vergognosa su Gattuso? Non ha fatto bene da nessuna parte!".