Calcio
L'OPINIONE - Comotto: "Fiorentina, le ambizioni ci sono, Sottil? Quasi impossibile"
21.07.2025 19:35 di Napoli Magazine

Gianluca Comotto, direttore sportivo ed ex difensore, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Sono successe diverse cose negli ultimi due mesi a Firenze (ride, ndr)... Poi è arrivato un grande allenatore, che ha parlato subito di Champions. Quindi mi sembra che le ambizioni ci siano. Mercato? L'asticella si è alzata, poi sono arrivati giocatori italiani e questo è molto interessante. Giusto che ora la Fiorentina vada a per puntare oltre la Conference. Vincere un trofeo sarebbe la ciliegina sulla torta. Secondo me c'è una rosa da sfoltire, i giocatori sono tanti. Sul finale del mercato, poi, gli ultimi colpi. Sottil? Mi sembra quasi impossibile. Le caratteristiche sono troppo diverse rispetto a quello del terzino. Mi sembrerebbe come tarpargli le ali. Speriamo che venga rispolverato nel suo ruolo, anche se mi pare complicata una sua affermazione a Firenze dopo tanti anni di discontinuità. Forse è meglio se riesce a consacrarsi altrove".

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L'OPINIONE - Comotto: "Fiorentina, le ambizioni ci sono, Sottil? Quasi impossibile"

di Napoli Magazine

21/07/2025 - 19:35

Gianluca Comotto, direttore sportivo ed ex difensore, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Sono successe diverse cose negli ultimi due mesi a Firenze (ride, ndr)... Poi è arrivato un grande allenatore, che ha parlato subito di Champions. Quindi mi sembra che le ambizioni ci siano. Mercato? L'asticella si è alzata, poi sono arrivati giocatori italiani e questo è molto interessante. Giusto che ora la Fiorentina vada a per puntare oltre la Conference. Vincere un trofeo sarebbe la ciliegina sulla torta. Secondo me c'è una rosa da sfoltire, i giocatori sono tanti. Sul finale del mercato, poi, gli ultimi colpi. Sottil? Mi sembra quasi impossibile. Le caratteristiche sono troppo diverse rispetto a quello del terzino. Mi sembrerebbe come tarpargli le ali. Speriamo che venga rispolverato nel suo ruolo, anche se mi pare complicata una sua affermazione a Firenze dopo tanti anni di discontinuità. Forse è meglio se riesce a consacrarsi altrove".