Fulvio Collovati, ex difensore, ha rilasciato un'intervista ai taccuini di Libero: "Lookman? L’Inter sta tenendo una posizione corretta ma l’Atalanta è brava a fare muso duro. Basta con questi ricatti dei procuratori e degli stessi giocatori. Inzaghi all'Al-Hilal? D’accordo i soldi ma l’avrei fatto a 60-65 anni di finire in Arabia, lui ne ha solo 49. Se in pole c'è il Napoli per lo scudetto? Certo, si sta cementando acquisto dopo acquisto, le altre squadre sono in una situazione di metamorfosi. Conte ha chiesto un mercato sontuoso? E De Laurentis lo sta accontentando. Antonio si è sentito rassicurato sin dall’arrivo di De Bruyne e, poi, da quelli di Beukema e Lang. Champions? Calma. La Champions è un qualcosa di diverso dal campionato e le sorprese sono all’ordine del giorno. Chi l’avrebbe detto che il PSG vincesse in quel modo? Nazionale? Metterei una regola rigida: nelle partite di campionato, ci dovrebbero essere sempre cinque italiani. Bearzot poteva scegliere fra 30-35 giocatori titolari nei club. E li faceva migliorare anche come uomini, in nazionale".
di Napoli Magazine
08/08/2025 - 18:21
Fulvio Collovati, ex difensore, ha rilasciato un'intervista ai taccuini di Libero: "Lookman? L’Inter sta tenendo una posizione corretta ma l’Atalanta è brava a fare muso duro. Basta con questi ricatti dei procuratori e degli stessi giocatori. Inzaghi all'Al-Hilal? D’accordo i soldi ma l’avrei fatto a 60-65 anni di finire in Arabia, lui ne ha solo 49. Se in pole c'è il Napoli per lo scudetto? Certo, si sta cementando acquisto dopo acquisto, le altre squadre sono in una situazione di metamorfosi. Conte ha chiesto un mercato sontuoso? E De Laurentis lo sta accontentando. Antonio si è sentito rassicurato sin dall’arrivo di De Bruyne e, poi, da quelli di Beukema e Lang. Champions? Calma. La Champions è un qualcosa di diverso dal campionato e le sorprese sono all’ordine del giorno. Chi l’avrebbe detto che il PSG vincesse in quel modo? Nazionale? Metterei una regola rigida: nelle partite di campionato, ci dovrebbero essere sempre cinque italiani. Bearzot poteva scegliere fra 30-35 giocatori titolari nei club. E li faceva migliorare anche come uomini, in nazionale".