A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.
Quali saranno le scelte di Inzaghi dal primo minuto?
“Oggi si va verso un ampio turnover, anche tra i pali. Josep Martinez; Bisseck, De Vrji, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Zielinski, Zalewski; Correa, Arnautovic.”
Lautaro Martinez potrebbe recuperare per la semifinale di ritorno contro il Barcellona?
“Credo proprio di sì. L’infortunio ai flessori subito all’andata non è così grave come sembrava inizialmente. Di solito i tempi di recupero vanno dai 5 ai 7 giorni, e lui farà di tutto per essere in campo, magari non dall’inizio, ma secondo me molto probabilmente ci sarà contro il Barcellona. Vedremo nei prossimi giorni se sarà titolare o meno. L’Inter è l’ultimo baluardo del calcio italiano in Europa, considerando che la Fiorentina ha perso 2-1 l’andata della propria semifinale.
Vedremo anche cosa riusciranno a fare gli uomini di Palladino nella gara di ritorno contro il Betis.”
Da interista, baratterebbe lo scudetto del Napoli con una finale di Champions League per l’Inter?
“Assolutamente sì, ma vorrei un epilogo diverso rispetto a due stagioni fa, ma sì, baratterei lo scudetto con la finale. E credo che la stagione stia andando proprio in quella direzione. Attenzione, però: il Napoli oggi affronta una gara insidiosa contro il Lecce, una squadra che gioca bene e lotta per la salvezza: non deve abbassare la guardia. Ma sì, baratterei lo scudetto con la Champions senza pensarci due volte.”
Ha parlato di sfida insidiosa per il Napoli. Se dovesse superare l’ostacolo Lecce, sarebbe una strada in discesa verso lo scudetto?
“Assolutamente sì. Come dicevo anche nei giorni scorsi, questa potrebbe essere la giornata decisiva per lo scudetto. Se il Napoli dovesse superare il Lecce, il cammino sarebbe molto più semplice. In caso contrario, si potrebbe riaprire uno spiraglio, che secondo me porterebbe più a uno spareggio che a una vittoria diretta dell’Inter. Molto dipenderà da questa sfida. L’Inter, purtroppo, è diventata spettatrice, dopo aver buttato via tantissimi punti. Anche il Napoli, tra gennaio e febbraio, ha avuto un calo, ma evidentemente ha sbagliato di meno.”
Vedere Antonio Conte trionfare che effetto le farebbe?
“Guarda, ho visto anche Pioli e Spalletti vincere, quindi non sarebbe un effetto particolare. Anzi, tra i tre, Conte è quello che ha più qualità da vincente, quindi non mi sorprenderebbe. Mi hanno sorpreso molto di più Pioli e Spalletti, ad essere sincero. Detto questo, il campionato si decideva, secondo me, già un mese e mezzo fa: l’avrebbe vinto chi avrebbe commesso meno errori nelle ultime dieci giornate. Il Napoli ha sbagliato meno dell’Inter. Noi abbiamo perso il campionato a Parma: eravamo avanti 2-0, finì 2-2. Nel secondo tempo avevamo la testa al Bayern Monaco, e abbiamo fatto una frittata incredibile. È andata così.”
Per l’Inter sarebbe una stagione fallimentare in caso di “zeru tituli”?
“Per me sì. Nella vita, come nel calcio, contano i risultati. Possiamo parlare di crescita dell’Inter, di crescita di Inzaghi, ma se non porti a casa neanche un trofeo, è una stagione fallimentare. Non puoi accontentarti di un secondo posto o dell’ennesima finale persa. SeI l’Inter, non sei il Foggia, con tutto il rispetto. L’anno scorso abbiamo dominato il campionato con 20 punti di vantaggio. Quest’anno, è vero, ci siamo concentrati subito sulla Champions, ma mollare così lo scudetto non è stata una scelta intelligente. Con la società che hai, con la stagione che stai facendo, un titolo lo devi portare a casa. Speriamo sia la Champions, ma se non sarà così, sarà comunque una stagione deludente.”
di Napoli Magazine
03/05/2025 - 13:04
A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter.
Quali saranno le scelte di Inzaghi dal primo minuto?
“Oggi si va verso un ampio turnover, anche tra i pali. Josep Martinez; Bisseck, De Vrji, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Zielinski, Zalewski; Correa, Arnautovic.”
Lautaro Martinez potrebbe recuperare per la semifinale di ritorno contro il Barcellona?
“Credo proprio di sì. L’infortunio ai flessori subito all’andata non è così grave come sembrava inizialmente. Di solito i tempi di recupero vanno dai 5 ai 7 giorni, e lui farà di tutto per essere in campo, magari non dall’inizio, ma secondo me molto probabilmente ci sarà contro il Barcellona. Vedremo nei prossimi giorni se sarà titolare o meno. L’Inter è l’ultimo baluardo del calcio italiano in Europa, considerando che la Fiorentina ha perso 2-1 l’andata della propria semifinale.
Vedremo anche cosa riusciranno a fare gli uomini di Palladino nella gara di ritorno contro il Betis.”
Da interista, baratterebbe lo scudetto del Napoli con una finale di Champions League per l’Inter?
“Assolutamente sì, ma vorrei un epilogo diverso rispetto a due stagioni fa, ma sì, baratterei lo scudetto con la finale. E credo che la stagione stia andando proprio in quella direzione. Attenzione, però: il Napoli oggi affronta una gara insidiosa contro il Lecce, una squadra che gioca bene e lotta per la salvezza: non deve abbassare la guardia. Ma sì, baratterei lo scudetto con la Champions senza pensarci due volte.”
Ha parlato di sfida insidiosa per il Napoli. Se dovesse superare l’ostacolo Lecce, sarebbe una strada in discesa verso lo scudetto?
“Assolutamente sì. Come dicevo anche nei giorni scorsi, questa potrebbe essere la giornata decisiva per lo scudetto. Se il Napoli dovesse superare il Lecce, il cammino sarebbe molto più semplice. In caso contrario, si potrebbe riaprire uno spiraglio, che secondo me porterebbe più a uno spareggio che a una vittoria diretta dell’Inter. Molto dipenderà da questa sfida. L’Inter, purtroppo, è diventata spettatrice, dopo aver buttato via tantissimi punti. Anche il Napoli, tra gennaio e febbraio, ha avuto un calo, ma evidentemente ha sbagliato di meno.”
Vedere Antonio Conte trionfare che effetto le farebbe?
“Guarda, ho visto anche Pioli e Spalletti vincere, quindi non sarebbe un effetto particolare. Anzi, tra i tre, Conte è quello che ha più qualità da vincente, quindi non mi sorprenderebbe. Mi hanno sorpreso molto di più Pioli e Spalletti, ad essere sincero. Detto questo, il campionato si decideva, secondo me, già un mese e mezzo fa: l’avrebbe vinto chi avrebbe commesso meno errori nelle ultime dieci giornate. Il Napoli ha sbagliato meno dell’Inter. Noi abbiamo perso il campionato a Parma: eravamo avanti 2-0, finì 2-2. Nel secondo tempo avevamo la testa al Bayern Monaco, e abbiamo fatto una frittata incredibile. È andata così.”
Per l’Inter sarebbe una stagione fallimentare in caso di “zeru tituli”?
“Per me sì. Nella vita, come nel calcio, contano i risultati. Possiamo parlare di crescita dell’Inter, di crescita di Inzaghi, ma se non porti a casa neanche un trofeo, è una stagione fallimentare. Non puoi accontentarti di un secondo posto o dell’ennesima finale persa. SeI l’Inter, non sei il Foggia, con tutto il rispetto. L’anno scorso abbiamo dominato il campionato con 20 punti di vantaggio. Quest’anno, è vero, ci siamo concentrati subito sulla Champions, ma mollare così lo scudetto non è stata una scelta intelligente. Con la società che hai, con la stagione che stai facendo, un titolo lo devi portare a casa. Speriamo sia la Champions, ma se non sarà così, sarà comunque una stagione deludente.”