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MANCHESTER UNITED - Bruno Fernandes: "Ricevere la chiamata del mio club preferito fu qualcosa di incredibile, come un sogno"
25.12.2025 16:10 di Napoli Magazine
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Bruno Fernandes, centrocampista del Manchester United, ha rivelato ad Amazon Prime Sport alcuni retroscena del suo passaggio ai Red Devils: "Tutto è iniziato in estate. Il Tottenham era fortemente interessato a me, li ho incontrati, era tutto pronto, ma lo Sporting  decise di non vendermi. Il presidente Varandas mi rese molto triste. Ne parlammo più tardi, una volta chiuso il mercato inglese, ma la situazione cambiò a gennaio. Dopo le cessioni di Raphinha e Bas Dost, lo Sporting aveva ancora difficoltà finanziarie: dovevano vendermi e arrivò l’offerta dello United. Ero in camera mia a cambiarmi e mia moglie aveva le lacrime agli occhi. Mi chiedeva cosa stesse succedendo, se ci fosse qualcosa che non andava. Io non riuscivo nemmeno a parlarle perché per me era come vivere un sogno. Il Manchester United è sempre stato il mio club preferito. Ricevere quella chiamata sei mesi dopo aver pensato che fosse ormai impossibile, scoprire che l’offerta arrivava proprio dalla squadra dei miei sogni, è stato qualcosa di incredibile". 

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MANCHESTER UNITED - Bruno Fernandes: "Ricevere la chiamata del mio club preferito fu qualcosa di incredibile, come un sogno"

di Napoli Magazine

25/12/2025 - 16:10

Bruno Fernandes, centrocampista del Manchester United, ha rivelato ad Amazon Prime Sport alcuni retroscena del suo passaggio ai Red Devils: "Tutto è iniziato in estate. Il Tottenham era fortemente interessato a me, li ho incontrati, era tutto pronto, ma lo Sporting  decise di non vendermi. Il presidente Varandas mi rese molto triste. Ne parlammo più tardi, una volta chiuso il mercato inglese, ma la situazione cambiò a gennaio. Dopo le cessioni di Raphinha e Bas Dost, lo Sporting aveva ancora difficoltà finanziarie: dovevano vendermi e arrivò l’offerta dello United. Ero in camera mia a cambiarmi e mia moglie aveva le lacrime agli occhi. Mi chiedeva cosa stesse succedendo, se ci fosse qualcosa che non andava. Io non riuscivo nemmeno a parlarle perché per me era come vivere un sogno. Il Manchester United è sempre stato il mio club preferito. Ricevere quella chiamata sei mesi dopo aver pensato che fosse ormai impossibile, scoprire che l’offerta arrivava proprio dalla squadra dei miei sogni, è stato qualcosa di incredibile".