Roberto De Zerbi è diventato cittadino onorario di Foggia. L’attuale allenatore del Marsiglia, con un passato vissuto proprio con la squadra rossonera, è stato celebrato nella mattinata di martedì 3 giugno.
L’allenatore ha parlato – a margine dell’evento – anche del suo futuro. “Sto bene a Marsiglia e non c’è stata alcuna chiamata di altri club”. E ha aggiunto.
“Foggia mi ha dato tantissimo. Nel mio piccolo ho sempre cercato di ricambiare dando tutto, rispetto, fedeltà, cercando di riportare quello che sno io anche quando non ho lavorato qui”.
De Zerbi ha continuato. “Il ricordo più bello? A Foggia è nata mia figlia nel 2003, già questo basta per spiegare il legame con la città”.
I ricordi sono ben impressi nella mente dei tifosi e non solo. “Più che le vittorie o le sconfitte resta il legame con le persone. Apprezzano il Roberto quello vero”.
L’allenatore ha poi parlato dell’attuale società rossonera. “Peccato che ogni due o tre anni, sistematicamente, si arrivi a questa situazione in cui si fa fatica. A iscriversi al campionato, ad avere stabilità societaria. Questo è un grande peccato per una piazza che meriterebbe altro”.
di Napoli Magazine
03/06/2025 - 11:01
Roberto De Zerbi è diventato cittadino onorario di Foggia. L’attuale allenatore del Marsiglia, con un passato vissuto proprio con la squadra rossonera, è stato celebrato nella mattinata di martedì 3 giugno.
L’allenatore ha parlato – a margine dell’evento – anche del suo futuro. “Sto bene a Marsiglia e non c’è stata alcuna chiamata di altri club”. E ha aggiunto.
“Foggia mi ha dato tantissimo. Nel mio piccolo ho sempre cercato di ricambiare dando tutto, rispetto, fedeltà, cercando di riportare quello che sno io anche quando non ho lavorato qui”.
De Zerbi ha continuato. “Il ricordo più bello? A Foggia è nata mia figlia nel 2003, già questo basta per spiegare il legame con la città”.
I ricordi sono ben impressi nella mente dei tifosi e non solo. “Più che le vittorie o le sconfitte resta il legame con le persone. Apprezzano il Roberto quello vero”.
L’allenatore ha poi parlato dell’attuale società rossonera. “Peccato che ogni due o tre anni, sistematicamente, si arrivi a questa situazione in cui si fa fatica. A iscriversi al campionato, ad avere stabilità societaria. Questo è un grande peccato per una piazza che meriterebbe altro”.