Un passo alla volta, una partita alla volta ma senza integralismi. L'Inter che gioca su tre fronti sa di dover dosare energie e turnover, basti pensare alla tensione con cui Simone Inzaghi ha affrontato il finale di partita contro il Cagliari ("stai fermo", "non scattare", "non scattare" le frasi riprese dalla tv, con la paura di dover affrontare nuovi infortuni), ma non è esagerato dire che si gioca la stagione nelle prossime due settimane e quindi, per forza di cose, servirà affidarsi ai titolari, al netto di giocatori assenti per infortuni. Bayern Monaco mercoledì per agguantare la semifinale Champions, la trasferta di Bologna domenica per non lasciare punti in campionato, il derby del mercoledì successivo per arrivare in finale di Coppa Italia e la Roma a San Siro domenica 27 per chiudere un ciclo terribile: se i nerazzurri ne usciranno indenni la linea di confine del "giocarsi la stagione" si sposterà ancora più avanti ma questo è quello che sognano tutti ad Appiano Gentile. Per fare questo, servirà affidarsi ai titolarissimi quindi, per qualche partita, il turnover estremo sarà un po' meno estremo, almeno nelle formazioni iniziali. Ma, come riporta Sport Mediaset, una partita alla volta. La prima, difficilissima nonostante il 2-1 dell'Allianz Arena, arriva tra 48 ore e la buona notizia è il recupero di Federico Dimarco che potrà dare un po' di riposo al positivo Carlos Augusto (candidato, comunque, a subentrare a gara in corso). Sarà questo l'unico cambio rispetto alla gara di andata, quindi riecco Acerbi e Mkhitaryan e ovviamente la ThuLa. Arrivano buone notizie dalla panchina, dove potrebbe rivedersi Taremi e dove Arnautovic sembra aver acquistato quella forma mancata sin qui. Zalewski ha rassicurato tutti dopo la sostituzione di sabato. Niente da fare per Dumfries e Zielinski, si rivedranno più avanti.
di Napoli Magazine
14/04/2025 - 11:12
Un passo alla volta, una partita alla volta ma senza integralismi. L'Inter che gioca su tre fronti sa di dover dosare energie e turnover, basti pensare alla tensione con cui Simone Inzaghi ha affrontato il finale di partita contro il Cagliari ("stai fermo", "non scattare", "non scattare" le frasi riprese dalla tv, con la paura di dover affrontare nuovi infortuni), ma non è esagerato dire che si gioca la stagione nelle prossime due settimane e quindi, per forza di cose, servirà affidarsi ai titolari, al netto di giocatori assenti per infortuni. Bayern Monaco mercoledì per agguantare la semifinale Champions, la trasferta di Bologna domenica per non lasciare punti in campionato, il derby del mercoledì successivo per arrivare in finale di Coppa Italia e la Roma a San Siro domenica 27 per chiudere un ciclo terribile: se i nerazzurri ne usciranno indenni la linea di confine del "giocarsi la stagione" si sposterà ancora più avanti ma questo è quello che sognano tutti ad Appiano Gentile. Per fare questo, servirà affidarsi ai titolarissimi quindi, per qualche partita, il turnover estremo sarà un po' meno estremo, almeno nelle formazioni iniziali. Ma, come riporta Sport Mediaset, una partita alla volta. La prima, difficilissima nonostante il 2-1 dell'Allianz Arena, arriva tra 48 ore e la buona notizia è il recupero di Federico Dimarco che potrà dare un po' di riposo al positivo Carlos Augusto (candidato, comunque, a subentrare a gara in corso). Sarà questo l'unico cambio rispetto alla gara di andata, quindi riecco Acerbi e Mkhitaryan e ovviamente la ThuLa. Arrivano buone notizie dalla panchina, dove potrebbe rivedersi Taremi e dove Arnautovic sembra aver acquistato quella forma mancata sin qui. Zalewski ha rassicurato tutti dopo la sostituzione di sabato. Niente da fare per Dumfries e Zielinski, si rivedranno più avanti.