La Juventus ha appena accolto Damien Comolli come nuovo direttore generale, ma la casella del direttore sportivo è ancora vuota. Il tempo, però, stringe: il calciomercato non aspetta e il rischio che i bianconeri affrontino l’inizio della stagione 2025-26, oltre che il Mondiale per Club, senza un centravanti titolare è tutt’altro che remoto. In attesa di sviluppi su Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik — entrambi in attesa di offerte concrete — e con la pista Randal Kolo Muani che potrebbe tornare d’attualità, la priorità resta quella di assicurarsi un attaccante da almeno 20 gol stagionali. La dirigenza è pronta a investire, ma nel frattempo a Torino si analizzano vari profili.

Con l’addio di Cristiano Giuntoli, perde forza l’idea Victor Osimhen. Restano in piedi le opzioni Viktor Gyokeres, costosa e ambiziosa, e quella di Mateo Retegui, che garantirebbe anche un rinforzo "azzurro". Ma nelle ultime ore è emerso con forza un nuovo nome: Gonçalo Ramos. Il portoghese è in uscita dal Paris Saint-Germain, fresco vincitore della Champions League. Alla finale di Monaco di Baviera ha partecipato solo nei minuti finali, ma il suo ruolo da comprimario in stagione non ha impedito numeri importanti: 18 gol in tutte le competizioni, con appena 16 presenze da titolare.
Ramos rappresenta un'opportunità interessante: guadagna meno di Kolo Muani, è un classe 2001 in linea con il progetto tecnico juventino, ed è valutato intorno ai 50 milioni, cifra trattabile rispetto ai 70 richiesti dallo Sporting per Gyokeres. Il PSG lo ha riscattato dal Benfica per 65 milioni dopo un prestito, ma l’impiego ridotto potrebbe spingere il club parigino a trattare.

Sul piano tecnico, Ramos è un attaccante completo: segna di testa, partecipa alla manovra, sa dialogare tra le linee. Un jolly offensivo che potrebbe innestarsi perfettamente nello scacchiere bianconero.

Intanto, resta complicata la pista Gyokeres per la forte concorrenza internazionale, mentre Retegui dell’Atalanta - valutato sui 40-45 milioni - resta sul radar. Piace anche Lookman, ma ha caratteristiche diverse, meno da finalizzatore.
Più lontani altri nomi: Hojlund costa troppo rispetto all’attuale rendimento, Jonathan David è in orbita Napoli, e Osimhen è bloccato dalla clausola da 75 milioni e dal muro del Napoli verso le dirette concorrenti. Rimane un’opzione anche Lorenzo Lucca, ma più come vice che come titolare. Il suo profilo verrà approfondito solo a organigramma definito.