Calcio
MEDIASET - La scossa Tudor, col Monza si cambia per non perdere la Champions League
24.04.2025 14:40 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

"Attenzione, il DNA di un club non lo si cambia in un attimo". Dopo il pesante ko di Parma, il primo con Tudor in panchina, in casa Juventus risuonano come una profezia le parole pronunciate da Massimiliano Allegri. L'effetto scossa che ha portato il nuovo tecnico sembra essersi già esaurito in un mese circa e dopo la caduta del Tardini, dove la squadra si è dimostrata ancora una volta poco "italiana" e ha preso il decimo gol di testa dell'anno, Tudor si è appellato ai fantasmi che alla Continassa non hanno ancora smesso di aleggiare: "Non si vince con gli schemi, con i sistemi, con le combinazioni - ha spiegato - ma soprattutto con altre cose. Bisogna crescere dal punto di vista mentale, in cattiveria, nel concedere nulla se non riesci a segnare. Ci vorrebbe, come posso dirlo, più italianismo".

La sconfitta di Parma, in cui ancora una volta l'attacco si è dimostrato spuntato e la squadra è mancata di personalità, è l'ennesimo momento negativo di una stagione difficile, l'ennesimo passo falso quando invece è fondamentale vincere, l'ennesima serata amara in cui gli interpreti non riescono ad emergere e complica maledettamente la corsa alla prossima Champions della Vecchia Signora. 

Senza qualificazione all'Europa che conta in casa Juve sarebbero tutti in discussione, da Giuntoli ai giocatori fino a Tudor, forse soprattutto Tudor, che infatti per le prossime cinque gare (ci saranno anche due scontri diretti con Bologna e Lazio) e già a partire da quella col Monza pensa ad alcune scelte forti per scuotere il gruppo. Il primo pensiero va a Dusan Vlahovic, uscito dopo 45 minuti per infortunio e quindi da valutare, ma ancora una volta deludente e ancora senza gol con il nuovo tecnico nonostante la fiducia. 

Un altro giocatore in grossa difficoltà è Andrea Cambiaso, che ha deluso alla prima da titolare col nuovo tecnico ma è irriconoscibile da mesi, distratto dalle voci di mercato e rallentato da problemi fisici: in un momento così delicato, nemmeno lui è intoccabile, soprattutto se Nico Gonzalez darà le risposte che si sono intraviste quando è stato impiegato da esterno a tutta fascia.

Chi invece dovrebbe dal 1' tornare contro il Monza è Teun Koopmeiners, la cui assenza nella trasferta di Parma si è sentita parecchio: l'olandese può essere il jolly di Tudor in questo finale di stagione, con l'obiettivo di salvare quella della Juventus e ripagare il club dell'investimento pesante fatto in estate. La Champions porta in cassa circa i 60 milioni spesi per prelevarlo dall'Atalanta, tocca al numero 8 dare una nuova scossa e portare la Juve nell'Europa dei grandi. 

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MEDIASET - La scossa Tudor, col Monza si cambia per non perdere la Champions League

di Napoli Magazine

24/04/2025 - 14:40

"Attenzione, il DNA di un club non lo si cambia in un attimo". Dopo il pesante ko di Parma, il primo con Tudor in panchina, in casa Juventus risuonano come una profezia le parole pronunciate da Massimiliano Allegri. L'effetto scossa che ha portato il nuovo tecnico sembra essersi già esaurito in un mese circa e dopo la caduta del Tardini, dove la squadra si è dimostrata ancora una volta poco "italiana" e ha preso il decimo gol di testa dell'anno, Tudor si è appellato ai fantasmi che alla Continassa non hanno ancora smesso di aleggiare: "Non si vince con gli schemi, con i sistemi, con le combinazioni - ha spiegato - ma soprattutto con altre cose. Bisogna crescere dal punto di vista mentale, in cattiveria, nel concedere nulla se non riesci a segnare. Ci vorrebbe, come posso dirlo, più italianismo".

La sconfitta di Parma, in cui ancora una volta l'attacco si è dimostrato spuntato e la squadra è mancata di personalità, è l'ennesimo momento negativo di una stagione difficile, l'ennesimo passo falso quando invece è fondamentale vincere, l'ennesima serata amara in cui gli interpreti non riescono ad emergere e complica maledettamente la corsa alla prossima Champions della Vecchia Signora. 

Senza qualificazione all'Europa che conta in casa Juve sarebbero tutti in discussione, da Giuntoli ai giocatori fino a Tudor, forse soprattutto Tudor, che infatti per le prossime cinque gare (ci saranno anche due scontri diretti con Bologna e Lazio) e già a partire da quella col Monza pensa ad alcune scelte forti per scuotere il gruppo. Il primo pensiero va a Dusan Vlahovic, uscito dopo 45 minuti per infortunio e quindi da valutare, ma ancora una volta deludente e ancora senza gol con il nuovo tecnico nonostante la fiducia. 

Un altro giocatore in grossa difficoltà è Andrea Cambiaso, che ha deluso alla prima da titolare col nuovo tecnico ma è irriconoscibile da mesi, distratto dalle voci di mercato e rallentato da problemi fisici: in un momento così delicato, nemmeno lui è intoccabile, soprattutto se Nico Gonzalez darà le risposte che si sono intraviste quando è stato impiegato da esterno a tutta fascia.

Chi invece dovrebbe dal 1' tornare contro il Monza è Teun Koopmeiners, la cui assenza nella trasferta di Parma si è sentita parecchio: l'olandese può essere il jolly di Tudor in questo finale di stagione, con l'obiettivo di salvare quella della Juventus e ripagare il club dell'investimento pesante fatto in estate. La Champions porta in cassa circa i 60 milioni spesi per prelevarlo dall'Atalanta, tocca al numero 8 dare una nuova scossa e portare la Juve nell'Europa dei grandi. 

Fonte: Sport Mediaset