Il d.s. del Monza, Mauro Bianchessi, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro l’Atalanta perso per 0-4 e la retrocessione in Serie B: "Le sensazioni in questi momenti difficili? E' doveroso essere qui, oggi purtroppo è il giorno della sentenza che il Monza è andato in Serie B. Domani con il dottor Galliani ci sederemo a un tavolo e inizieremo a programmare la prossima stagione per costruire un Monza vincente e possa lottare per vincere il campionato. Retrocessione brutta: difficile trovare delle spiegazioni, perché la rosa non è da 15 punti. Se togliamo le 11 squadre prime in classifica che da 10 anni non retrocedono, le altre nell'arco di 3 anni retrocedono. Non lo dico ai tifosi, che ci sono stati vicini anche in tutte le trasferte: questa retrocessione non può cancellare il campionato di Serie B vinto e, per la prima volta nella storia, 3 anni in Serie A. Da domani iniziamo a preparare una squadra forte, per vincere il campionato di Serie B. Il mercato di gennaio è stato un bivio? A gennaio eravamo ultimi in classifica e ultimi siamo anche oggi. Difficile tenere giocatori richiesti da squadre che fanno l'Europa e a gennaio tu sei l'ultimo. Ne abbiamo provate di tutti i colori, la squadra ce l'ha sempre messa tutta ma le cause sono più di una. Abbiamo una media 7 infortunati a partita, in 40 di calcio non mi era mai capitato. Questa sarà un'analisi che faremo a bocce ferme a fine campionato, non si deve assolutamente ripetere. La figura di Nesta avrà o meno un ruolo? Le riflessioni le facciamo tra 3 settimane, da domani ci mettiamo col dottor Galliano per fare una squadra pronta il più possibile per luglio quando andrà in ritiro e per vincere il campionato. E' prematuro parlare oggi, dispiace tantissimo alla società e al dottor Galliani come ai nostri tifosi. Quando si cade bisogna avere la forza di rialzarci e questo non cancella gli anni bellissimi che il Monza ha fatto".
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 18:21
Il d.s. del Monza, Mauro Bianchessi, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro l’Atalanta perso per 0-4 e la retrocessione in Serie B: "Le sensazioni in questi momenti difficili? E' doveroso essere qui, oggi purtroppo è il giorno della sentenza che il Monza è andato in Serie B. Domani con il dottor Galliani ci sederemo a un tavolo e inizieremo a programmare la prossima stagione per costruire un Monza vincente e possa lottare per vincere il campionato. Retrocessione brutta: difficile trovare delle spiegazioni, perché la rosa non è da 15 punti. Se togliamo le 11 squadre prime in classifica che da 10 anni non retrocedono, le altre nell'arco di 3 anni retrocedono. Non lo dico ai tifosi, che ci sono stati vicini anche in tutte le trasferte: questa retrocessione non può cancellare il campionato di Serie B vinto e, per la prima volta nella storia, 3 anni in Serie A. Da domani iniziamo a preparare una squadra forte, per vincere il campionato di Serie B. Il mercato di gennaio è stato un bivio? A gennaio eravamo ultimi in classifica e ultimi siamo anche oggi. Difficile tenere giocatori richiesti da squadre che fanno l'Europa e a gennaio tu sei l'ultimo. Ne abbiamo provate di tutti i colori, la squadra ce l'ha sempre messa tutta ma le cause sono più di una. Abbiamo una media 7 infortunati a partita, in 40 di calcio non mi era mai capitato. Questa sarà un'analisi che faremo a bocce ferme a fine campionato, non si deve assolutamente ripetere. La figura di Nesta avrà o meno un ruolo? Le riflessioni le facciamo tra 3 settimane, da domani ci mettiamo col dottor Galliano per fare una squadra pronta il più possibile per luglio quando andrà in ritiro e per vincere il campionato. E' prematuro parlare oggi, dispiace tantissimo alla società e al dottor Galliani come ai nostri tifosi. Quando si cade bisogna avere la forza di rialzarci e questo non cancella gli anni bellissimi che il Monza ha fatto".