L'ex difensore Luigi Apolloni è stato intervistato da Radio TV Serie A: "Ricordo che debuttai contro la Juve di Baggio e Schillaci. Era anche la prima del Parma in Serie A, c’era Nevio Scala in panchina e… Perdemmo (ride ndr). Ma l’emozione fu incredibile, giocavamo da matricola contro giocatori che hanno fatto la storia del calcio. Roberto Baggio poi l’ho ritrovato in Nazionale, era il mio compagno di stanza a Usa 94’. Pensa che uno dei rimpianti più grossi della mia carriera è stato di non avergli mai chiesto la maglia, ero troppo emozionato e non volevo disturbarlo. Ora lo sa, mi ha promesso di regalarmene una!".
Che campionato si aspetta?
"Sarà un campionato avvincente, le amichevoli hanno storia a sé, le squadre si stanno formando e stanno cercando condizione fisica e psicotattica, bisogna conoscersi. Vedo il Napoli davanti a tutti perché ha mantenuto giocatori importanti e in più ha rinforzato la rosa. Conte è un allenatore esigente che valorizza tantissimo i suoi giocatori. Poi mi piacciono Inter e Juventus, senza dimenticare il Milan di Allegri e credo sarà molto interessante anche la Roma di Gasperini: ha esperienza e personalità e potrà contare su Claudio Ranieri che conosce alla perfezione l’ambiente. Fiorentina, Lazio e Bologna, invece andranno a caccia di conferme".
di Napoli Magazine
18/08/2025 - 22:54
L'ex difensore Luigi Apolloni è stato intervistato da Radio TV Serie A: "Ricordo che debuttai contro la Juve di Baggio e Schillaci. Era anche la prima del Parma in Serie A, c’era Nevio Scala in panchina e… Perdemmo (ride ndr). Ma l’emozione fu incredibile, giocavamo da matricola contro giocatori che hanno fatto la storia del calcio. Roberto Baggio poi l’ho ritrovato in Nazionale, era il mio compagno di stanza a Usa 94’. Pensa che uno dei rimpianti più grossi della mia carriera è stato di non avergli mai chiesto la maglia, ero troppo emozionato e non volevo disturbarlo. Ora lo sa, mi ha promesso di regalarmene una!".
Che campionato si aspetta?
"Sarà un campionato avvincente, le amichevoli hanno storia a sé, le squadre si stanno formando e stanno cercando condizione fisica e psicotattica, bisogna conoscersi. Vedo il Napoli davanti a tutti perché ha mantenuto giocatori importanti e in più ha rinforzato la rosa. Conte è un allenatore esigente che valorizza tantissimo i suoi giocatori. Poi mi piacciono Inter e Juventus, senza dimenticare il Milan di Allegri e credo sarà molto interessante anche la Roma di Gasperini: ha esperienza e personalità e potrà contare su Claudio Ranieri che conosce alla perfezione l’ambiente. Fiorentina, Lazio e Bologna, invece andranno a caccia di conferme".