A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio – Terzo Tempo" è intervenuto il giornalista Massimiliano Gallo: “Ho trovato fuori luogo le riunioni per la festa scudetto e gli articoli sul bus scudetto. Non pensavo di averlo vinto prima, così come non penso di averlo perso adesso. Il Napoli va a Parma con l’acqua alla gola, e in queste situazioni la squadra ha sempre dato il meglio di sé. Gli azzurri hanno dovuto fare i conti con questa grande euforia: a Roma o a Napoli ci sono delle pressioni diverse. Sono situazioni che si vivono solo da queste parti. Il Napoli deve superare i suoi limiti, e perdere qualche punto fa parte del gioco. Il braccino? Bisogna vederlo se ci sarà ancora. A Parma non si può avere la paura di perdere, ma questo pareggio col Genoa potrebbe aver dato una carica diversa. Le partite toste e decisive questa squadra non le ha mai sbagliate. Nei momenti chiave si ritrova. E ovviamente non è Conte a scendere in campo. Non credo che il suo futuro dipenda dallo scudetto, ma dalla ricerca di identità di vedute. Lui ha rimesso il Napoli ampiamente in carreggiata, la sua missione l’ha compiuta. Non vincere lo scudetto sarebbe un’amarezza e una delusione notevole”.
di Napoli Magazine
14/05/2025 - 15:28
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio – Terzo Tempo" è intervenuto il giornalista Massimiliano Gallo: “Ho trovato fuori luogo le riunioni per la festa scudetto e gli articoli sul bus scudetto. Non pensavo di averlo vinto prima, così come non penso di averlo perso adesso. Il Napoli va a Parma con l’acqua alla gola, e in queste situazioni la squadra ha sempre dato il meglio di sé. Gli azzurri hanno dovuto fare i conti con questa grande euforia: a Roma o a Napoli ci sono delle pressioni diverse. Sono situazioni che si vivono solo da queste parti. Il Napoli deve superare i suoi limiti, e perdere qualche punto fa parte del gioco. Il braccino? Bisogna vederlo se ci sarà ancora. A Parma non si può avere la paura di perdere, ma questo pareggio col Genoa potrebbe aver dato una carica diversa. Le partite toste e decisive questa squadra non le ha mai sbagliate. Nei momenti chiave si ritrova. E ovviamente non è Conte a scendere in campo. Non credo che il suo futuro dipenda dallo scudetto, ma dalla ricerca di identità di vedute. Lui ha rimesso il Napoli ampiamente in carreggiata, la sua missione l’ha compiuta. Non vincere lo scudetto sarebbe un’amarezza e una delusione notevole”.