Il professor Guido Trombetti ha parlato a Radio Napoli Centrale: "I tre punti contro il Cagliari sono provvidenziali e da accogliere con grande entusiasmo. Il Napoli ha dominato in senso territoriale la partita, ha occupato la metà campo del Cagliari ma il Cagliari non ha fatto solo le barricate e in qualche maniera ha cercato di proporre gioco, ha fatto cambi coraggiosi con la sensazione che la poteva addirittura a vincere con qualche colpo. Il primo tempo la partita del Napoli è stata una partita noiosa, passaggini, passaggi indietro e laterali. L'unico vero attaccante di razza che il Napoli ha mostrato di avere si chiama Scott McTominay, questa è la dura realtà. Al Napoli manca l'uomo che salta gli avversari, questa è una canzone che cantano tutti e tutti hanno questo problema. Antonio Conte ha disposto di quattro giocatori che forse messi insieme compongono i quattro giocatori più forti in Europa, e non è intenzionato a lasciarne fuori nessuno. Oggettivamente chi togliere tra quei quattro, è davvero impossibile. Giocando con 4 centrocampisti ha dovuto sacrificare un esterno, resta solo Politano a saltare e lo ha fatto, lui è rimasto in campo fino alla fine ed è stato l'unico a saltare l'uomo. Il Napoli ha un problema enorme per quel che riguarda la manovra d'attacco, se mi chiedete il migliore in campo non ho dubbi e dico McTominay, se mi chiedete il peggiore ho un dubbio tra Lucca e De Bruyne. Dico De Bruyne perchè è un grande campione arrivato con questa fama e per questo non puoi aspettarti gare cosi modeste, ieri ha corso poco e male, ha sbagliato passaggi semplici, ha tirato in curva ed ha tirato male persino i calci d'angolo. E' stato deludente, devo dire la verità fino in fondo e nelle 6 gare che ha disputato tra amichevoli e campionato lui non mi ha fatto mai uscire pazzo. Non voglio dire che lui non sia un giocatore forte, però è ad oggi non è un giocatore che ha trovato la quadra, non è un giocatore ancora integrato degli schemi. Niente a che vedere con il rendimento di Anguissa e McTominay, l'unico che è andato sempre con ferocia sulla palla. Comunque possiamo essere ottimisti perchè questa squadra ha grandi margini di miglioramento, siamo felici per i sei punti e c'è da dire che questa campagna acquisti è stata sontuosa, come molti pensano. Lo penso anche io: non ha rinforzato molto la prima squadra ma ha rinforzato molto la seconda squadra, da giocatori che sono vicini ai giocatori come valore. Lucca? Non spariamo a questo ragazzo, ho sentito interventi di persone che rimpiangono Lukaku ma anche il belga è stato bersagliato. Non vorrei che giocasse un gioco al massacro con questo ragazzo, parliamo di un giocatore importante, lasciamogli il tempo di crescere altrimenti lo perdiamo e insieme a lui perdiamo 40 milioni e il Napoli non possono permetterlo. Conte e la società hanno fatto i loro conti prima di acquistarlo, ora arriva il danese e quindi gli toccherà di nuovo fare panchina. Il rischio che subirà un'involuzione c'è. Io credo che Conte non tornerà al 4-3-3 perchè lui vuole in campo i quattro giocatori più forti e quindi i quattro centrocampisti. Certamente deve quadrare il cerchio e considerando nell'ultima mezzora può fare entrambi gli esterni forti approfittando anche della stanchezza dell'avversario".
di Napoli Magazine
01/09/2025 - 22:03
Il professor Guido Trombetti ha parlato a Radio Napoli Centrale: "I tre punti contro il Cagliari sono provvidenziali e da accogliere con grande entusiasmo. Il Napoli ha dominato in senso territoriale la partita, ha occupato la metà campo del Cagliari ma il Cagliari non ha fatto solo le barricate e in qualche maniera ha cercato di proporre gioco, ha fatto cambi coraggiosi con la sensazione che la poteva addirittura a vincere con qualche colpo. Il primo tempo la partita del Napoli è stata una partita noiosa, passaggini, passaggi indietro e laterali. L'unico vero attaccante di razza che il Napoli ha mostrato di avere si chiama Scott McTominay, questa è la dura realtà. Al Napoli manca l'uomo che salta gli avversari, questa è una canzone che cantano tutti e tutti hanno questo problema. Antonio Conte ha disposto di quattro giocatori che forse messi insieme compongono i quattro giocatori più forti in Europa, e non è intenzionato a lasciarne fuori nessuno. Oggettivamente chi togliere tra quei quattro, è davvero impossibile. Giocando con 4 centrocampisti ha dovuto sacrificare un esterno, resta solo Politano a saltare e lo ha fatto, lui è rimasto in campo fino alla fine ed è stato l'unico a saltare l'uomo. Il Napoli ha un problema enorme per quel che riguarda la manovra d'attacco, se mi chiedete il migliore in campo non ho dubbi e dico McTominay, se mi chiedete il peggiore ho un dubbio tra Lucca e De Bruyne. Dico De Bruyne perchè è un grande campione arrivato con questa fama e per questo non puoi aspettarti gare cosi modeste, ieri ha corso poco e male, ha sbagliato passaggi semplici, ha tirato in curva ed ha tirato male persino i calci d'angolo. E' stato deludente, devo dire la verità fino in fondo e nelle 6 gare che ha disputato tra amichevoli e campionato lui non mi ha fatto mai uscire pazzo. Non voglio dire che lui non sia un giocatore forte, però è ad oggi non è un giocatore che ha trovato la quadra, non è un giocatore ancora integrato degli schemi. Niente a che vedere con il rendimento di Anguissa e McTominay, l'unico che è andato sempre con ferocia sulla palla. Comunque possiamo essere ottimisti perchè questa squadra ha grandi margini di miglioramento, siamo felici per i sei punti e c'è da dire che questa campagna acquisti è stata sontuosa, come molti pensano. Lo penso anche io: non ha rinforzato molto la prima squadra ma ha rinforzato molto la seconda squadra, da giocatori che sono vicini ai giocatori come valore. Lucca? Non spariamo a questo ragazzo, ho sentito interventi di persone che rimpiangono Lukaku ma anche il belga è stato bersagliato. Non vorrei che giocasse un gioco al massacro con questo ragazzo, parliamo di un giocatore importante, lasciamogli il tempo di crescere altrimenti lo perdiamo e insieme a lui perdiamo 40 milioni e il Napoli non possono permetterlo. Conte e la società hanno fatto i loro conti prima di acquistarlo, ora arriva il danese e quindi gli toccherà di nuovo fare panchina. Il rischio che subirà un'involuzione c'è. Io credo che Conte non tornerà al 4-3-3 perchè lui vuole in campo i quattro giocatori più forti e quindi i quattro centrocampisti. Certamente deve quadrare il cerchio e considerando nell'ultima mezzora può fare entrambi gli esterni forti approfittando anche della stanchezza dell'avversario".