Calcio
PAGELLE UMORISTICHE - Napoli Campione d'Italia, la stagione vista da un tifoso azzurro
24.05.2025 15:55 di Napoli Magazine

Il tifoso Gennaro Marrazzo ha stilato le sue pagelle umoristiche, inviandole a "Napoli Magazine", dopo la vittoria dello Scudetto.

Voglio dedicare ai nostri eroi, rime versi e liriche, cosi da rendere epici e memorabili gli Uomini che hanno compiuto questa impresa. A dispetto di sapientoni, propensi rendere il calcio un semplice schema o imbrigliarlo in una formula matematica. Per fortuna questo sport ci sorprende sempre di più, ergendo a protagonista insospettabili,calciatori dal talento celato. 
 
ALEX MERET
Ha risposto sempre con i fatti a pretenziosi e frettolosi giudizi. Silenzioso e determinate protagonista di DUE scudetti!
TANTO GENTILE E TANTO ONESTO… PARA

GIOVANNI DI LORENZO
Lo scudetto di un Capitano umile ma coraggioso. Replica il gesto per la seconda volta nell’arco di tre anni e questo lo rende immortale.
ERA IL MAGGIO ODOROSO: E TU SOLEVI COSÌ ALZAR LA COPPA.
 
ALESSANDRO BUONGIORNO
Puntello fondamentale e probabile capitan futuro per la giovane età. Se abbiamo una difesa tra le più munite d’Europa, qualche merito gli va riconosciuto!
LO SCORSO ANNO FU UN TRAVAGLIO MA QUEST’ANNO ABBIAM UNA MURAGLIA

JUAN JESUS
Ogni anno all’inizio del campionato gli si assegna sempre un ruolo marginale. Poi a fine campionato ti ritrovi che la sua maturità e il suo apporto è stato vitale nei momenti critici. Uno dei migliori affari di Aurelio.
VI DIRÒ QUANTO L'HO PAGATO
 
AMIR RRAHMANI
È ora di dare il giusto riconoscimento ad un leader vero, da associare ai difensori storici del Napoli. Ogni volta spalla di gigantesche figure; quest’anno, complice i troppi forfait di Buongiorno, ha comandato da Ufficiale pluridecorato.
ASPETTA LA TUA IMPRONTA QUESTA PALLA NON È DI CERA.

MATHÍAS OLIVERA
Completa il pacchetto difensivo questo condottiero silente. Costretto a cambiare posizioni in campo, si è sempre adeguato. Il Napoli che verrà può partire con tranquillità da questi combattenti.
CHI VUOL ESSER LIETO, SIA: DI DOMAN C’È UNA CERTEZZA.

LEONARDO SPINAZZOLA
Tra i possibili partenti a gennaio, non si può certo negare il contributo corposo. Aggiunge al suo ricco palmares un altro scudetto, meritatissimo.
IL MIO VIAGGIARE È STATO TUTTO UN RESTARE QUA

KHVICHA KVARATSKHELIA   
Ha instillato il talento donato dagli Dei, nella prima parte del campionato. Poi i petrodollari dal profumo inebriante, l’hanno condotto alla squadra parigina, lasciando compagni e tifosi orfani dei suoi gol.
IL CIEL GLI DIÈ FAVORE, E SOTTO AI SANTI SEGNI RIDUSSE I SUOI COMPAGNI ERRANTI.

BILLY GILMOUR
Quel Giorno di Agosto quando seppe dell’interessamente del Napoli, mai avrebbe immaginato un epilogo cosi.
CI SONO COSE DA FAR DI NOTTE: CHIUDERE GLI OCCHI, DORMIRE, AVERE SOGNI DA SOGNARE.
 
PHILIP BILLING
Il segno del destino: nel senso che quell’unico gol probabilmente è stato determinante nella testa dei giocatori. Ci hanno creduto veramente!
QUANDO DIO CREÒ TE SAPEVA COSA STAVA FACENDO
 
STANISLAV LOBOTKA
Grandissimo e saggio. Senza strafare impone alla squadra i ritmi giusti. Sembra non incidere ma quando c’è da serrare i ranghi o viceversa sciogliere le briglie ai talenti azzurri, tira fuori la bacchetta magica.
SOLO ET PENSOSO I PIÙ DISPARATI CAMPI VO MESURANDO A PASSI LESTI E VINCENTI.
 
SCOTT MCTOMINAY
Il segreto, non tanto nascosto, di questo sensazionale risultato. Fino all’ultima gara ci ha fatto stropicciare gli occhi per le sue meravigliose imprese.Tutti sogniamo un amico fraterno così!
MI ILLUMINO DI MCTOMINAY
 
FRANK ANGUISSA
Marcatore nodale. Tra i gol, quello contro il Bologna è il simbolo della sua potenza e classe. Non impressionante rispetto al primo scudetto, ma quando non scende in campo la sua assenza è palese.
O CAVALLINO, CAVALLINO STORNO, CHE PORTAVI GRINTA ALL’ANDATA E AL RITORNO.
 
GIACOMO RASPADORI
La potenza è pronta a manifestarsi nel momento opportuno. Fondamentale nella seconda parte della stagione. Non raggiunge la doppia cifra ma scommetto nei prossimi anni futuro capocannoniere della serie A.
DALL’ALPI ALLE PIRAMIDI, DAL MARADONA AL SENIGAGLIA DI QUEL SECURO IL FULMINE TENEA DIETRO AL BALENO.
 
DAVID NERES CAMPOS
Sin dalle prime uscite è parso giocatore prestigiatore. Le difese avversarie lo hanno subito messo tra i pericoli pubblici numero uno. I gol non sono ancora il suo pane quotidiano (bellissimi quelli segnati) ma è stata pedina fondamentale nella corsa al titolo.
ED È SUBITO NERES
 
MATTEO POLITANO
Altra pedina imprescindibile per il Napoli di Conte. I suoi guizzi e el sue invenzioni sono stati linfa vitale. A questo va annotato il grande sacrificio in cui si è prodotto in tante battaglie.
LAUDATO MI SIGNORE PER FRATE VENTO
 
GIOVANNI SIMEONE
Sostituto di Lukaku, utilizzato nei finali di partita quando al belga finiva il carburante e serviva la sua temerarietà.  
IN ESSO È RACCHIUSO IL CORAGGIO DEL SUO PADRE.

ROMELU LUKAKU
Conclude la stagione con un gol alla… Lukaku. Tante volte è stato biasimato, ma alla fine la valutazione è monstre. Tra assist e gol, il coefficiente di penetrabilità è impressionante. La quasi impertubabilità dopo ogni gol, come a rimarcare la consapevolezza dei suoi mezzi.
STA IL CALCIATOR SEGNANDO SUL PRATO A RIMIRAR
 
SIMONE SCUFFET - ELIA CAPRILE - RAFA MARIN - PASQUALE MAZZOCCHI - CYRIL NGONGE - NOAH OKAFOR
Chi più, chi meno, tutti hanno dato alla festa azzurra. Onore a tutti i calciatori
CHE IL POTENTE SPETTACOLO CONTINUI, E CHE TU PUOI CONTRIBUIRE CON UN VERSO.

ANTONIO CONTE
Il Re Mida del calcio Internazionale. Il suo curriculum parla chiaro. Non è più una coincidenza il fatto che vince dopo il  primo anno di allenatore. Ogni volta che prende una squadra in gestione la fa diventare un Team vincente. Si detto di tutto di più sulla meritocrazia della squadra campione. Ma le tante giornate in cima al campionato, parlano da sole
FU VERA GLORIA? AI POSTERI LA FACILE EVIDENZA
 
AURELIO DE LAURENTIS (e tutti i suoi dirigenti e dipendenti)
Se si continua con questo ritmo probabilmente la scaramanzia, figlia di una cultura popolare antichissima, diventerà solo un fatto folkloristico. Il sempre meno bersagliato presidente De Laurentis, artefice di questo ennesimo successo, ha in mente di farci divertire anche in futuro. Amen!
SEI LA CERTEZZA NELLE MIE PAURE. 

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PAGELLE UMORISTICHE - Napoli Campione d'Italia, la stagione vista da un tifoso azzurro

di Napoli Magazine

24/05/2025 - 15:55

Il tifoso Gennaro Marrazzo ha stilato le sue pagelle umoristiche, inviandole a "Napoli Magazine", dopo la vittoria dello Scudetto.

Voglio dedicare ai nostri eroi, rime versi e liriche, cosi da rendere epici e memorabili gli Uomini che hanno compiuto questa impresa. A dispetto di sapientoni, propensi rendere il calcio un semplice schema o imbrigliarlo in una formula matematica. Per fortuna questo sport ci sorprende sempre di più, ergendo a protagonista insospettabili,calciatori dal talento celato. 
 
ALEX MERET
Ha risposto sempre con i fatti a pretenziosi e frettolosi giudizi. Silenzioso e determinate protagonista di DUE scudetti!
TANTO GENTILE E TANTO ONESTO… PARA

GIOVANNI DI LORENZO
Lo scudetto di un Capitano umile ma coraggioso. Replica il gesto per la seconda volta nell’arco di tre anni e questo lo rende immortale.
ERA IL MAGGIO ODOROSO: E TU SOLEVI COSÌ ALZAR LA COPPA.
 
ALESSANDRO BUONGIORNO
Puntello fondamentale e probabile capitan futuro per la giovane età. Se abbiamo una difesa tra le più munite d’Europa, qualche merito gli va riconosciuto!
LO SCORSO ANNO FU UN TRAVAGLIO MA QUEST’ANNO ABBIAM UNA MURAGLIA

JUAN JESUS
Ogni anno all’inizio del campionato gli si assegna sempre un ruolo marginale. Poi a fine campionato ti ritrovi che la sua maturità e il suo apporto è stato vitale nei momenti critici. Uno dei migliori affari di Aurelio.
VI DIRÒ QUANTO L'HO PAGATO
 
AMIR RRAHMANI
È ora di dare il giusto riconoscimento ad un leader vero, da associare ai difensori storici del Napoli. Ogni volta spalla di gigantesche figure; quest’anno, complice i troppi forfait di Buongiorno, ha comandato da Ufficiale pluridecorato.
ASPETTA LA TUA IMPRONTA QUESTA PALLA NON È DI CERA.

MATHÍAS OLIVERA
Completa il pacchetto difensivo questo condottiero silente. Costretto a cambiare posizioni in campo, si è sempre adeguato. Il Napoli che verrà può partire con tranquillità da questi combattenti.
CHI VUOL ESSER LIETO, SIA: DI DOMAN C’È UNA CERTEZZA.

LEONARDO SPINAZZOLA
Tra i possibili partenti a gennaio, non si può certo negare il contributo corposo. Aggiunge al suo ricco palmares un altro scudetto, meritatissimo.
IL MIO VIAGGIARE È STATO TUTTO UN RESTARE QUA

KHVICHA KVARATSKHELIA   
Ha instillato il talento donato dagli Dei, nella prima parte del campionato. Poi i petrodollari dal profumo inebriante, l’hanno condotto alla squadra parigina, lasciando compagni e tifosi orfani dei suoi gol.
IL CIEL GLI DIÈ FAVORE, E SOTTO AI SANTI SEGNI RIDUSSE I SUOI COMPAGNI ERRANTI.

BILLY GILMOUR
Quel Giorno di Agosto quando seppe dell’interessamente del Napoli, mai avrebbe immaginato un epilogo cosi.
CI SONO COSE DA FAR DI NOTTE: CHIUDERE GLI OCCHI, DORMIRE, AVERE SOGNI DA SOGNARE.
 
PHILIP BILLING
Il segno del destino: nel senso che quell’unico gol probabilmente è stato determinante nella testa dei giocatori. Ci hanno creduto veramente!
QUANDO DIO CREÒ TE SAPEVA COSA STAVA FACENDO
 
STANISLAV LOBOTKA
Grandissimo e saggio. Senza strafare impone alla squadra i ritmi giusti. Sembra non incidere ma quando c’è da serrare i ranghi o viceversa sciogliere le briglie ai talenti azzurri, tira fuori la bacchetta magica.
SOLO ET PENSOSO I PIÙ DISPARATI CAMPI VO MESURANDO A PASSI LESTI E VINCENTI.
 
SCOTT MCTOMINAY
Il segreto, non tanto nascosto, di questo sensazionale risultato. Fino all’ultima gara ci ha fatto stropicciare gli occhi per le sue meravigliose imprese.Tutti sogniamo un amico fraterno così!
MI ILLUMINO DI MCTOMINAY
 
FRANK ANGUISSA
Marcatore nodale. Tra i gol, quello contro il Bologna è il simbolo della sua potenza e classe. Non impressionante rispetto al primo scudetto, ma quando non scende in campo la sua assenza è palese.
O CAVALLINO, CAVALLINO STORNO, CHE PORTAVI GRINTA ALL’ANDATA E AL RITORNO.
 
GIACOMO RASPADORI
La potenza è pronta a manifestarsi nel momento opportuno. Fondamentale nella seconda parte della stagione. Non raggiunge la doppia cifra ma scommetto nei prossimi anni futuro capocannoniere della serie A.
DALL’ALPI ALLE PIRAMIDI, DAL MARADONA AL SENIGAGLIA DI QUEL SECURO IL FULMINE TENEA DIETRO AL BALENO.
 
DAVID NERES CAMPOS
Sin dalle prime uscite è parso giocatore prestigiatore. Le difese avversarie lo hanno subito messo tra i pericoli pubblici numero uno. I gol non sono ancora il suo pane quotidiano (bellissimi quelli segnati) ma è stata pedina fondamentale nella corsa al titolo.
ED È SUBITO NERES
 
MATTEO POLITANO
Altra pedina imprescindibile per il Napoli di Conte. I suoi guizzi e el sue invenzioni sono stati linfa vitale. A questo va annotato il grande sacrificio in cui si è prodotto in tante battaglie.
LAUDATO MI SIGNORE PER FRATE VENTO
 
GIOVANNI SIMEONE
Sostituto di Lukaku, utilizzato nei finali di partita quando al belga finiva il carburante e serviva la sua temerarietà.  
IN ESSO È RACCHIUSO IL CORAGGIO DEL SUO PADRE.

ROMELU LUKAKU
Conclude la stagione con un gol alla… Lukaku. Tante volte è stato biasimato, ma alla fine la valutazione è monstre. Tra assist e gol, il coefficiente di penetrabilità è impressionante. La quasi impertubabilità dopo ogni gol, come a rimarcare la consapevolezza dei suoi mezzi.
STA IL CALCIATOR SEGNANDO SUL PRATO A RIMIRAR
 
SIMONE SCUFFET - ELIA CAPRILE - RAFA MARIN - PASQUALE MAZZOCCHI - CYRIL NGONGE - NOAH OKAFOR
Chi più, chi meno, tutti hanno dato alla festa azzurra. Onore a tutti i calciatori
CHE IL POTENTE SPETTACOLO CONTINUI, E CHE TU PUOI CONTRIBUIRE CON UN VERSO.

ANTONIO CONTE
Il Re Mida del calcio Internazionale. Il suo curriculum parla chiaro. Non è più una coincidenza il fatto che vince dopo il  primo anno di allenatore. Ogni volta che prende una squadra in gestione la fa diventare un Team vincente. Si detto di tutto di più sulla meritocrazia della squadra campione. Ma le tante giornate in cima al campionato, parlano da sole
FU VERA GLORIA? AI POSTERI LA FACILE EVIDENZA
 
AURELIO DE LAURENTIS (e tutti i suoi dirigenti e dipendenti)
Se si continua con questo ritmo probabilmente la scaramanzia, figlia di una cultura popolare antichissima, diventerà solo un fatto folkloristico. Il sempre meno bersagliato presidente De Laurentis, artefice di questo ennesimo successo, ha in mente di farci divertire anche in futuro. Amen!
SEI LA CERTEZZA NELLE MIE PAURE.