“Non riesco a spiegare quanto sia contento, è un’emozione incredibile”. Il fantasista del Pisa Matteo Tramoni, vero trascinatore della squadra nerazzurra con 13 reti e tre assist in 25 presenze stagionali, ha parlato così ai microfoni de La Nazione a margine della premiazione in Comune per la conquista della Serie A: “Questi giorni sono stati fantastici, anche i festeggiamenti con i tifosi sono stati bellissimi, è davvero qualcosa di indescrivibile”.
Il franco-italiano parla poi del momento in cui ha capito che si poteva puntare a un traguardo storico che mancava da 34 anni: “L’ho capito da subito che eravamo un grande gruppo e che avremmo potuto fare grandi cose. Sapevamo che con il mister potevamo fare qualcosa di speciale e ci siamo riusciti”.
Nessun dubbio sul futuro (“Voglio giocare con questa maglia in Serie A”) con il sogno realizzato di calcare grandi stadi come San Siro a Milano, l’Olimpico di Roma e l’Allianz Stadium di Torino. Dove il classe 2000, arrivato in nerazzurro tre stagioni fa, conta di confermarsi e mostrare anche sul palcoscenico più importanti quelle doti tecniche e realizzative che lo hanno consacrato in questa stagione in Serie B. E chissà magari anche conquistare una chiamata da parte di quella Nazionale italiana che lo ha osservato più volte nel corso della stagione e che potrebbe 'strapparlo' ai cugini d'oltralpe.
di Napoli Magazine
13/05/2025 - 10:33
“Non riesco a spiegare quanto sia contento, è un’emozione incredibile”. Il fantasista del Pisa Matteo Tramoni, vero trascinatore della squadra nerazzurra con 13 reti e tre assist in 25 presenze stagionali, ha parlato così ai microfoni de La Nazione a margine della premiazione in Comune per la conquista della Serie A: “Questi giorni sono stati fantastici, anche i festeggiamenti con i tifosi sono stati bellissimi, è davvero qualcosa di indescrivibile”.
Il franco-italiano parla poi del momento in cui ha capito che si poteva puntare a un traguardo storico che mancava da 34 anni: “L’ho capito da subito che eravamo un grande gruppo e che avremmo potuto fare grandi cose. Sapevamo che con il mister potevamo fare qualcosa di speciale e ci siamo riusciti”.
Nessun dubbio sul futuro (“Voglio giocare con questa maglia in Serie A”) con il sogno realizzato di calcare grandi stadi come San Siro a Milano, l’Olimpico di Roma e l’Allianz Stadium di Torino. Dove il classe 2000, arrivato in nerazzurro tre stagioni fa, conta di confermarsi e mostrare anche sul palcoscenico più importanti quelle doti tecniche e realizzative che lo hanno consacrato in questa stagione in Serie B. E chissà magari anche conquistare una chiamata da parte di quella Nazionale italiana che lo ha osservato più volte nel corso della stagione e che potrebbe 'strapparlo' ai cugini d'oltralpe.