Calcio
ROMA - Mancini: "Grato a Gasperini, grazie a lui sono diventato un calciatore, sono felice di ritrovarlo a distanza di anni"
14.06.2025 21:49 di Napoli Magazine

Gianluca Mancini, difensore e capitano della Roma, è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport in occasione del Memorial “Matti di Te” nel ricordo di Mattia Giani: "L Nazionale è qualcosa di unico per tutti, da chi la gioca a chi la guarda. È stata una brutta serata, mi dispiace per chi era lì. Il gruppo è forte, una partita andata male speriamo che non complichi la corsa per il Mondiale. Speriamo di fare bene nelle prossime partite. La mia non convocazione? Come ho detto spesso, in Nazionale se vieni chiamato devi prendere di corsa il treno, l’allenatore avrà fatto le sue considerazioni. Ognuno fa il suo massimo, poi ci sono gli allenatori che fanno le scelte. Con Spalletti non c’è mai stato niente. Gasperini? È forte, in tutti questi anni ha dimostrato il suo valore, ha fatto qualcosa di unico. Con lui prima esperienza in A, sono sempre grato a lui perché mi ha dato la possibilità di diventare giocatore e sono felice di ritrovarlo a distanza di anni. Sappiamo bene quale sia il suo calcio, di intensità e giocare negli spazi. Siamo pronti per far sì che dal ritiro si costruisca qualcosa per la stagione. Ha allenato grandissimi giocatori, nella Roma ci sono tantissimi calciatori forti. Tutta la squadra alza il livello, è forte. Curioso e felice di lavorare con lui. Quello di Mattia Giani è stato un lutto tosto, vedere tutte le persone che lo conoscevano fare tutti questi eventi per lui fa bene, sono convinto che sia fiero di questo. Purtroppo il lutto c’è stato e non si può tornare indietro. Ai familiari dissi di sorridere perché il ragazzo era unico. Vedere persone che ridono che ricordano un ragazzo per bene è bello. Deve rimanere per sempre nei nostri ricordi“.

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ROMA - Mancini: "Grato a Gasperini, grazie a lui sono diventato un calciatore, sono felice di ritrovarlo a distanza di anni"

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14/06/2025 - 21:49

Gianluca Mancini, difensore e capitano della Roma, è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport in occasione del Memorial “Matti di Te” nel ricordo di Mattia Giani: "L Nazionale è qualcosa di unico per tutti, da chi la gioca a chi la guarda. È stata una brutta serata, mi dispiace per chi era lì. Il gruppo è forte, una partita andata male speriamo che non complichi la corsa per il Mondiale. Speriamo di fare bene nelle prossime partite. La mia non convocazione? Come ho detto spesso, in Nazionale se vieni chiamato devi prendere di corsa il treno, l’allenatore avrà fatto le sue considerazioni. Ognuno fa il suo massimo, poi ci sono gli allenatori che fanno le scelte. Con Spalletti non c’è mai stato niente. Gasperini? È forte, in tutti questi anni ha dimostrato il suo valore, ha fatto qualcosa di unico. Con lui prima esperienza in A, sono sempre grato a lui perché mi ha dato la possibilità di diventare giocatore e sono felice di ritrovarlo a distanza di anni. Sappiamo bene quale sia il suo calcio, di intensità e giocare negli spazi. Siamo pronti per far sì che dal ritiro si costruisca qualcosa per la stagione. Ha allenato grandissimi giocatori, nella Roma ci sono tantissimi calciatori forti. Tutta la squadra alza il livello, è forte. Curioso e felice di lavorare con lui. Quello di Mattia Giani è stato un lutto tosto, vedere tutte le persone che lo conoscevano fare tutti questi eventi per lui fa bene, sono convinto che sia fiero di questo. Purtroppo il lutto c’è stato e non si può tornare indietro. Ai familiari dissi di sorridere perché il ragazzo era unico. Vedere persone che ridono che ricordano un ragazzo per bene è bello. Deve rimanere per sempre nei nostri ricordi“.