Calcio
SALERNITANA - Marino: "Ho lavorato molto sulla testa, voglio una squadra equilibrata”
11.04.2025 14:28 di Napoli Magazine

Conferenza stampa di Pasquale Marino, nuovo allenatore della Salernitana che esordirà contro il Sudtirol. “I ragazzi sono consapevoli del momento, ho chiesto di scendere in campo con serenità, ho lavorato molto sulla testa. Fisicamente siamo in buone condizioni, ragioneremo gara dopo gara. Voglio una squadra concentrata e capace di curare i dettagli, cercherò di trasmettere qualcosa in più sul piano mentale. Ho le mie strategie tattiche e ho provato a trasmettere i concetti. Il modulo? Sono numeri, a me interessa avere equilibrio, attaccare con ordine e riempire il più possibile l’area avversaria, sapendo che avremo un avversario molto pericoloso nelle ripartenze. Sarà una partita ingentissima, a me tocca sbagliare il meno possibile. Perché ho accettato la Salernitana? Non mi interessava rubacchiare il contrattino, grazie a Dio non ne ho bisogno. Ho sfiorato questa piazza una ventina di anni fa, ho sempre apprezzato città e club, ci credo fortemente. L’opzione in caso di salvezza l’ha proposta il direttore, ma mi è sembrato giusto rifiutare per essere liberi di fare le scelte una volta raggiunto l’obiettivo”.

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SALERNITANA - Marino: "Ho lavorato molto sulla testa, voglio una squadra equilibrata”

di Napoli Magazine

11/04/2025 - 14:28

Conferenza stampa di Pasquale Marino, nuovo allenatore della Salernitana che esordirà contro il Sudtirol. “I ragazzi sono consapevoli del momento, ho chiesto di scendere in campo con serenità, ho lavorato molto sulla testa. Fisicamente siamo in buone condizioni, ragioneremo gara dopo gara. Voglio una squadra concentrata e capace di curare i dettagli, cercherò di trasmettere qualcosa in più sul piano mentale. Ho le mie strategie tattiche e ho provato a trasmettere i concetti. Il modulo? Sono numeri, a me interessa avere equilibrio, attaccare con ordine e riempire il più possibile l’area avversaria, sapendo che avremo un avversario molto pericoloso nelle ripartenze. Sarà una partita ingentissima, a me tocca sbagliare il meno possibile. Perché ho accettato la Salernitana? Non mi interessava rubacchiare il contrattino, grazie a Dio non ne ho bisogno. Ho sfiorato questa piazza una ventina di anni fa, ho sempre apprezzato città e club, ci credo fortemente. L’opzione in caso di salvezza l’ha proposta il direttore, ma mi è sembrato giusto rifiutare per essere liberi di fare le scelte una volta raggiunto l’obiettivo”.