Ospite delle colonne del Corriere dello Sport l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha ripercorso la stagione appena conclusa con il ritorno in Serie A dopo solo un anno in cadetteria. Parlando, però, anche del futuro. E quindi del mercato.
"Quest’anno torniamo su, ci credevamo - spiega il plenipotenziario di casa neroverde, pensavamo di poter risalire immediatamente. Sapevamo che il campionato era difficile, risalire subito non è mai facile, ma noi avevamo lo spirito giusto. Il giorno dopo la retrocessione abbiamo subito scelto il nuovo allenatore e poi abbiamo cercato di fare una squadra valida e forte per risalire. Siamo stati bravi a superare le difficoltà".
Sulla scelta di affidare la panchina a Fabio Grosso, poi, spiega: "Pensiamo - assicura - che possa diventare allenatore da top club. È stato una pedina fondamentale".
Infine spazio al mercato: "Cercheremo di trattenere tutti, qualcuno andrà via solo a fronte di offerte importantissime. Berardi e Laurienté? Domenico ha dimostrato di essere un campione in campo e fuori con il suo esempio, è una bandiera come non ce ne sono più. Armand - conclude Carnevali - è rimasto perché voleva tornare in Serie A con noi, siamo stati i primi a renderlo incedibile la scorsa estate. È importante".
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 14:12
Ospite delle colonne del Corriere dello Sport l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha ripercorso la stagione appena conclusa con il ritorno in Serie A dopo solo un anno in cadetteria. Parlando, però, anche del futuro. E quindi del mercato.
"Quest’anno torniamo su, ci credevamo - spiega il plenipotenziario di casa neroverde, pensavamo di poter risalire immediatamente. Sapevamo che il campionato era difficile, risalire subito non è mai facile, ma noi avevamo lo spirito giusto. Il giorno dopo la retrocessione abbiamo subito scelto il nuovo allenatore e poi abbiamo cercato di fare una squadra valida e forte per risalire. Siamo stati bravi a superare le difficoltà".
Sulla scelta di affidare la panchina a Fabio Grosso, poi, spiega: "Pensiamo - assicura - che possa diventare allenatore da top club. È stato una pedina fondamentale".
Infine spazio al mercato: "Cercheremo di trattenere tutti, qualcuno andrà via solo a fronte di offerte importantissime. Berardi e Laurienté? Domenico ha dimostrato di essere un campione in campo e fuori con il suo esempio, è una bandiera come non ce ne sono più. Armand - conclude Carnevali - è rimasto perché voleva tornare in Serie A con noi, siamo stati i primi a renderlo incedibile la scorsa estate. È importante".