Si è svolta a Roma, presso la sala 'Paolo Rossi' della sede della FIGC, l'Assemblea della Divisione Serie A Femminile Professionistica, presenti anche anche del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del presidente della FIGC Gabriele Gravina e di quello della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli. La presidente della Divisione Serie A Femminile, Federica Cappelletti ha dichiarato: "La presenza di un rappresentante del Governo in un'assemblea della Serie A Femminile è un momento storico. Un segnale di vicinanza e la conferma che alle parole possono seguire i fatti. Uno spartiacque tra il prima e il dopo, l'inizio di un percorso da fare insieme alle istituzioni, un confronto sempre più vicino e che può portare il calcio femminile italiano a degli obiettivi fino a qualche tempo fa inaspettati. Stiamo vivendo un periodo di grande crescita, grazie alle istituzioni e grazie alla Federazione che ci ha dato l'opportunità di avere uno sviluppo costante e concreto. Grazie al Governo per la vicinanza mostrata negli ultimi anni e negli ultimi mesi, con un impegno preso prima verbalmente e poi concretizzato con il rifinanziamento del fondo per il professionismo". "Sono felice della presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani n assemblea e della sensibilità del Governo verso il calcio praticato dalle donne - ha aggiunto Gravina - L'interlocuzione con Abodi rappresenta un valore aggiunto perché conosce bene le dinamiche calcistiche nonché le norme, le regole, le progettualità e le esigenze di tutto il movimento calcistico. Quella di oggi è un'assemblea importante, legata tanto alla sostenibilità quanto alla competitività: sono contento dell'evoluzione di tutto il sistema del calcio giocato dalle donne, che deve essere a voi grato - ha detto Gravina rivolgendosi ai club -, perché il sacrificio delle società di oggi è quello più significativo. Un movimento che cresce grazie al vertice, ma che ha una base fortissima. C'è una nuova concezione del mondo del calcio e come Federazione continueremo a sostenere questo sviluppo garantendo ancora e con grande convinzione gli impegni assunti nelle stagioni precedenti". "Il calcio femminile per crescere ha bisogno di un rapporto che non sia estemporaneo ma sistematico - le parole del Ministro Andrea Abodi - Non è con i sussidi che risolveremo i problemi: accompagneremo il calcio con progetti e risorse affinché il movimento femminile si autosostenga. In assemblea si è parlato di qualche idea che passa attraverso la nuova norma sui diritti audiovisivi perché il calcio professionistico non distingue uomo-donna, ma anche di una misura per i crediti di imposta, con tutte le difficoltà che ci sono per definirla. Sono fiducioso che con il Mef si possa fare un discorso specifico per i crediti di imposta legati al calcio femminile, alle infrastrutture e ai settori giovanili". "È stato un piacere partecipare all'assemblea della Divisione Serie A Femminile - ha dichiarato il presidente Ezio Simonelli - Ringrazio la presidente Cappelletti per l'invito e il presidente Gravina per l'ospitalità. È stata un'occasione preziosa di confronto tra le nostre realtà, resa ancora più significativa dalla presenza del Ministro Abodi, per ribadire l'importanza di promuovere e sostenere la crescita di un movimento che merita sempre maggiore attenzione e investimenti".
L'Assemblea ha approvato il format della Serie A Femminile per la stagione 2025-26. Vista la riforma dei campionati femminili, con l'organico della Serie A che passerà da 10 a 12 squadre e quello della Serie B da 16 a 14, la Serie A Femminile 2025-26 si svolgerà con un girone unico e partite di andata e ritorno, per un totale di 22 giornate. L'assemblea ha definito anche il format della Coppa Italia 2025-26. La competizione sarà aperta da un turno preliminare in gara secca che coinvolgerà le squadre neopromosse in Serie B, seguito da un primo turno a cui parteciperanno i club di Serie B e le ultime quattro squadre della graduatoria di Serie A (di successiva pubblicazione) e da un secondo turno in cui entreranno in gioco le altre 8 squadre di Serie A. Quarti di finale e semifinali, come accaduto in questa stagione, saranno disputati con gare di andata e ritorno. Contestualmente, è stata definita l'istituzione di una nuova competizione, che si svolgerà con un format compatto in apertura di stagione prima dell'inizio del campionato, e a cui parteciperanno tutte le 12 squadre di Serie A, divise in tre gironi da quattro squadre. Si qualificheranno alla Final Four le prime classificate di ogni girone e la miglior seconda. Tutte le modifiche approvate quest'oggi dall'assemblea della Serie A Femminile saranno esaminate nel corso del prossimo Consiglio Federale.
di Napoli Magazine
16/04/2025 - 09:08
Si è svolta a Roma, presso la sala 'Paolo Rossi' della sede della FIGC, l'Assemblea della Divisione Serie A Femminile Professionistica, presenti anche anche del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del presidente della FIGC Gabriele Gravina e di quello della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli. La presidente della Divisione Serie A Femminile, Federica Cappelletti ha dichiarato: "La presenza di un rappresentante del Governo in un'assemblea della Serie A Femminile è un momento storico. Un segnale di vicinanza e la conferma che alle parole possono seguire i fatti. Uno spartiacque tra il prima e il dopo, l'inizio di un percorso da fare insieme alle istituzioni, un confronto sempre più vicino e che può portare il calcio femminile italiano a degli obiettivi fino a qualche tempo fa inaspettati. Stiamo vivendo un periodo di grande crescita, grazie alle istituzioni e grazie alla Federazione che ci ha dato l'opportunità di avere uno sviluppo costante e concreto. Grazie al Governo per la vicinanza mostrata negli ultimi anni e negli ultimi mesi, con un impegno preso prima verbalmente e poi concretizzato con il rifinanziamento del fondo per il professionismo". "Sono felice della presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani n assemblea e della sensibilità del Governo verso il calcio praticato dalle donne - ha aggiunto Gravina - L'interlocuzione con Abodi rappresenta un valore aggiunto perché conosce bene le dinamiche calcistiche nonché le norme, le regole, le progettualità e le esigenze di tutto il movimento calcistico. Quella di oggi è un'assemblea importante, legata tanto alla sostenibilità quanto alla competitività: sono contento dell'evoluzione di tutto il sistema del calcio giocato dalle donne, che deve essere a voi grato - ha detto Gravina rivolgendosi ai club -, perché il sacrificio delle società di oggi è quello più significativo. Un movimento che cresce grazie al vertice, ma che ha una base fortissima. C'è una nuova concezione del mondo del calcio e come Federazione continueremo a sostenere questo sviluppo garantendo ancora e con grande convinzione gli impegni assunti nelle stagioni precedenti". "Il calcio femminile per crescere ha bisogno di un rapporto che non sia estemporaneo ma sistematico - le parole del Ministro Andrea Abodi - Non è con i sussidi che risolveremo i problemi: accompagneremo il calcio con progetti e risorse affinché il movimento femminile si autosostenga. In assemblea si è parlato di qualche idea che passa attraverso la nuova norma sui diritti audiovisivi perché il calcio professionistico non distingue uomo-donna, ma anche di una misura per i crediti di imposta, con tutte le difficoltà che ci sono per definirla. Sono fiducioso che con il Mef si possa fare un discorso specifico per i crediti di imposta legati al calcio femminile, alle infrastrutture e ai settori giovanili". "È stato un piacere partecipare all'assemblea della Divisione Serie A Femminile - ha dichiarato il presidente Ezio Simonelli - Ringrazio la presidente Cappelletti per l'invito e il presidente Gravina per l'ospitalità. È stata un'occasione preziosa di confronto tra le nostre realtà, resa ancora più significativa dalla presenza del Ministro Abodi, per ribadire l'importanza di promuovere e sostenere la crescita di un movimento che merita sempre maggiore attenzione e investimenti".
L'Assemblea ha approvato il format della Serie A Femminile per la stagione 2025-26. Vista la riforma dei campionati femminili, con l'organico della Serie A che passerà da 10 a 12 squadre e quello della Serie B da 16 a 14, la Serie A Femminile 2025-26 si svolgerà con un girone unico e partite di andata e ritorno, per un totale di 22 giornate. L'assemblea ha definito anche il format della Coppa Italia 2025-26. La competizione sarà aperta da un turno preliminare in gara secca che coinvolgerà le squadre neopromosse in Serie B, seguito da un primo turno a cui parteciperanno i club di Serie B e le ultime quattro squadre della graduatoria di Serie A (di successiva pubblicazione) e da un secondo turno in cui entreranno in gioco le altre 8 squadre di Serie A. Quarti di finale e semifinali, come accaduto in questa stagione, saranno disputati con gare di andata e ritorno. Contestualmente, è stata definita l'istituzione di una nuova competizione, che si svolgerà con un format compatto in apertura di stagione prima dell'inizio del campionato, e a cui parteciperanno tutte le 12 squadre di Serie A, divise in tre gironi da quattro squadre. Si qualificheranno alla Final Four le prime classificate di ogni girone e la miglior seconda. Tutte le modifiche approvate quest'oggi dall'assemblea della Serie A Femminile saranno esaminate nel corso del prossimo Consiglio Federale.