Un super avvio di stagione, poi una frenata improvvisa sancita dalle tre sconfitte arrivate nelle ultime quattro partite. Il Palermo ha bisogno di ritrovarsi: parola di Carlo Osti, direttore sportivo rosanero che ha rilasciato una lunga intervista al Giornale di Sicilia.
Intervista attraverso cui il dirigente veneto ha cercato di spiegare i motivi che hanno portato la squadra a rallentare in maniera così forte, nonostante un mercato improntato alla promozione diretta in Serie A. Dalle responsabilità di Inzaghi a quelle dei giocatori: Osti ha analizzato nel dettaglio il momento del club.
“La squadra ha mostrato due facce. Mi auguro che da Chiavari sappia ritrovare la strada giusta intrapresa a inizio campionato. Capire bene quali possano essere i fattori di una frenata, anche così brusca, è molto difficile. Sicuramente ci sono una serie di motivi, io credo che l’aspetto mentale sia predominante. A volte basta poco per far scattare una scintilla che ci permetta di arrivare a raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo”.
Il ds del Palermo ha poi proseguito: “In questo momento siamo quinti in classifica ma rimaniamo fiduciosi e consapevoli che questa squadra, per come è stata costruita, possa e debba ambiare a posizioni più prestigiose. Quando la squadra ha giocato come sa, si è visto chiaramente che la direzione era quella giusta e lo hanno riconosciuto tutti. Forse qualcuno ha pensato che la Serie A potesse essere un traguardo facile, ma chi conosce la B sa che non lo è mai. Dobbiamo ritrovare quella fame e quell’umiltà che avevamo a inizio stagione”.
Su Inzaghi ha invece dichiarato: “È il primo a fare autocritica, ho apprezzato molto le sue parole responsabili dopo la sconfitta con la Juve Stabia. È un allenatore che vive di calcio e di passione. Credetemi: nessun allenatore in Serie B ha più voglia di vincere di lui. Ed è proprio per questo che sono certo che riuscirà a trasmettere il concetto anche a questo gruppo”.
E per concludere Osti ha elogiato i tifosi, facendo loro anche una promessa: “I tifosi fino a oggi sono stati esemplari. Non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, neanche dopo le sconfitte. E questo per noi è un patrimonio inestimabile. A loro dico che il Palermo reagirà, che siamo tutti uniti per riportare entusiasmo e risultati. Il momento difficile passerà, perché abbiamo la forza per rialzarsi. E lo faremo tutti insieme: società, squadra e tifosi. Per aspera ad astra”.
di Napoli Magazine
18/11/2025 - 14:23
Un super avvio di stagione, poi una frenata improvvisa sancita dalle tre sconfitte arrivate nelle ultime quattro partite. Il Palermo ha bisogno di ritrovarsi: parola di Carlo Osti, direttore sportivo rosanero che ha rilasciato una lunga intervista al Giornale di Sicilia.
Intervista attraverso cui il dirigente veneto ha cercato di spiegare i motivi che hanno portato la squadra a rallentare in maniera così forte, nonostante un mercato improntato alla promozione diretta in Serie A. Dalle responsabilità di Inzaghi a quelle dei giocatori: Osti ha analizzato nel dettaglio il momento del club.
“La squadra ha mostrato due facce. Mi auguro che da Chiavari sappia ritrovare la strada giusta intrapresa a inizio campionato. Capire bene quali possano essere i fattori di una frenata, anche così brusca, è molto difficile. Sicuramente ci sono una serie di motivi, io credo che l’aspetto mentale sia predominante. A volte basta poco per far scattare una scintilla che ci permetta di arrivare a raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo”.
Il ds del Palermo ha poi proseguito: “In questo momento siamo quinti in classifica ma rimaniamo fiduciosi e consapevoli che questa squadra, per come è stata costruita, possa e debba ambiare a posizioni più prestigiose. Quando la squadra ha giocato come sa, si è visto chiaramente che la direzione era quella giusta e lo hanno riconosciuto tutti. Forse qualcuno ha pensato che la Serie A potesse essere un traguardo facile, ma chi conosce la B sa che non lo è mai. Dobbiamo ritrovare quella fame e quell’umiltà che avevamo a inizio stagione”.
Su Inzaghi ha invece dichiarato: “È il primo a fare autocritica, ho apprezzato molto le sue parole responsabili dopo la sconfitta con la Juve Stabia. È un allenatore che vive di calcio e di passione. Credetemi: nessun allenatore in Serie B ha più voglia di vincere di lui. Ed è proprio per questo che sono certo che riuscirà a trasmettere il concetto anche a questo gruppo”.
E per concludere Osti ha elogiato i tifosi, facendo loro anche una promessa: “I tifosi fino a oggi sono stati esemplari. Non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, neanche dopo le sconfitte. E questo per noi è un patrimonio inestimabile. A loro dico che il Palermo reagirà, che siamo tutti uniti per riportare entusiasmo e risultati. Il momento difficile passerà, perché abbiamo la forza per rialzarsi. E lo faremo tutti insieme: società, squadra e tifosi. Per aspera ad astra”.