Luis De La Fuente, c.t. della nazionale spagnola, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale con il Portogallo: "Sono emozionato di essere l'allenatore con più titoli. Ma non ci penso. Prendo tutto come se niente fosse. Per quanto riguarda le condizioni della squadra: stanno tutti bene, anche Le Normand. Vedremo che squadra avremo domani. Le parole di Cristiano Ronaldo? Apprezzo le parole di Cristiano, una leggenda, un esempio. È un piacere affrontare il Portogallo e lui. Yamal? Lo abbiamo supportato durante tutto il suo percorso di crescita. La sua maturità va oltre la sua età. Affronta tutto con naturalezza. Rimarreste sorpresi a sapere davvero la calma che ha nell'affrontare tutto. Questa calma lo rende speciale. Spagna favorita al Mondiale 2026? Dipende dai risultati. Il nostro momento è molto buono, ma può cambiare. La nostra linea di lavoro è chiara, comunque. Morata? È un leader, è particolarmente importante per noi, indipendentemente dal fatto che giochi più o meno. È il miglior leader. Ha ancora molto calcio da dare e vivrà momenti molto importanti con noi. Contribuisce molto dietro le quinte, lontano dai riflettori. E noi gli diamo grande importanza".
di Napoli Magazine
07/06/2025 - 21:05
Luis De La Fuente, c.t. della nazionale spagnola, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale con il Portogallo: "Sono emozionato di essere l'allenatore con più titoli. Ma non ci penso. Prendo tutto come se niente fosse. Per quanto riguarda le condizioni della squadra: stanno tutti bene, anche Le Normand. Vedremo che squadra avremo domani. Le parole di Cristiano Ronaldo? Apprezzo le parole di Cristiano, una leggenda, un esempio. È un piacere affrontare il Portogallo e lui. Yamal? Lo abbiamo supportato durante tutto il suo percorso di crescita. La sua maturità va oltre la sua età. Affronta tutto con naturalezza. Rimarreste sorpresi a sapere davvero la calma che ha nell'affrontare tutto. Questa calma lo rende speciale. Spagna favorita al Mondiale 2026? Dipende dai risultati. Il nostro momento è molto buono, ma può cambiare. La nostra linea di lavoro è chiara, comunque. Morata? È un leader, è particolarmente importante per noi, indipendentemente dal fatto che giochi più o meno. È il miglior leader. Ha ancora molto calcio da dare e vivrà momenti molto importanti con noi. Contribuisce molto dietro le quinte, lontano dai riflettori. E noi gli diamo grande importanza".