Il centrocampista Cher Ndour è uno dei pilastri dell'Under 21 di Carmine Nunziata e si spera possa essere uno dei protagonisti del prossimo Europeo di categoria che quest'estate vedrà impegnati gli azzurrini in Slovacchia. Ora è alla Fiorentina ma prima di giocare in Serie A, Ndour ha fatto un lungo percorso. Gli esordi all'oratorio a Brescia, poi le esperienze a Lisbona, Parigi e Istanbul, passando per Braga: "All'estero sono stato benissimo - racconta in un'intervista a Vivo Azzurro TV per 'Generazione Azzurra' sulla piattaforma OTT della FIGC - ma l'Italia è sempre l'Italia. Ultimamente mi scorreva dentro il richiamo di casa". A Lisbona con il Benfica, diventa il più giovane debuttante nella storia del club e l'unico italiano a vincere la Youth League. Nel luglio 2023, viene acquistato dal Paris Saint-Germain, dove viene accolto da un altro italiano: "Con Gigio (Donnarumma, ndr) a Parigi abbiamo legato subito". Poi il prestito prima al Braga e al Besiktas, dove incontra un altro azzurro: "Sono arrivato a Istanbul e Ciro (Immobile, ndr) era già lì, ci siamo trovati molto bene ed è stato importante poter parlare con lui", dice sorridendo. "Ciro e Gigio hanno fatto grandi cose, entrambi hanno vinto l'Europeo. Spero un giorno di poterlo vincere anche io". Con l'U19 ha lo ha già fatto: "Avevo fatto tutta l'annata con mister Nunziata in Under 20 - racconta - ma Bollini spingeva per farmi fare l'Europeo Under 19 e alla fine ha avuto ragione lui". Tre i suoi idoli: "Come caratteristiche mi ispira a Pogba; come dedizione al lavoro e per carriera a Cristiano Ronaldo. A LeBron James in Nba: quello che sta facendo a 40 anni è frutto non solo del talento ma anche della dedizione che ci mette. Futuro? Ho diversi sogni nel cassetto: vincere la Champions ed esordire con la Nazionale maggiore".
di Napoli Magazine
14/04/2025 - 15:34
Il centrocampista Cher Ndour è uno dei pilastri dell'Under 21 di Carmine Nunziata e si spera possa essere uno dei protagonisti del prossimo Europeo di categoria che quest'estate vedrà impegnati gli azzurrini in Slovacchia. Ora è alla Fiorentina ma prima di giocare in Serie A, Ndour ha fatto un lungo percorso. Gli esordi all'oratorio a Brescia, poi le esperienze a Lisbona, Parigi e Istanbul, passando per Braga: "All'estero sono stato benissimo - racconta in un'intervista a Vivo Azzurro TV per 'Generazione Azzurra' sulla piattaforma OTT della FIGC - ma l'Italia è sempre l'Italia. Ultimamente mi scorreva dentro il richiamo di casa". A Lisbona con il Benfica, diventa il più giovane debuttante nella storia del club e l'unico italiano a vincere la Youth League. Nel luglio 2023, viene acquistato dal Paris Saint-Germain, dove viene accolto da un altro italiano: "Con Gigio (Donnarumma, ndr) a Parigi abbiamo legato subito". Poi il prestito prima al Braga e al Besiktas, dove incontra un altro azzurro: "Sono arrivato a Istanbul e Ciro (Immobile, ndr) era già lì, ci siamo trovati molto bene ed è stato importante poter parlare con lui", dice sorridendo. "Ciro e Gigio hanno fatto grandi cose, entrambi hanno vinto l'Europeo. Spero un giorno di poterlo vincere anche io". Con l'U19 ha lo ha già fatto: "Avevo fatto tutta l'annata con mister Nunziata in Under 20 - racconta - ma Bollini spingeva per farmi fare l'Europeo Under 19 e alla fine ha avuto ragione lui". Tre i suoi idoli: "Come caratteristiche mi ispira a Pogba; come dedizione al lavoro e per carriera a Cristiano Ronaldo. A LeBron James in Nba: quello che sta facendo a 40 anni è frutto non solo del talento ma anche della dedizione che ci mette. Futuro? Ho diversi sogni nel cassetto: vincere la Champions ed esordire con la Nazionale maggiore".