Cultura & Gossip
IL CORDOGLIO - Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Andò: "Roberto De Simone è stato un gigante"
07.04.2025 16:29 di Napoli Magazine
Sulla scomparsa del Maestro Roberto De Simone, il direttore del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale Roberto Andò dichiara: «Un gigante. Roberto De Simone è stato un gigante. E lo è stato da creatore, regista, compositore, intellettuale, testimone, con quella appartata riservatezza che è dei veri geni. Per chi lo ha frequentato, Roberto era anche un uomo ironico e caustico, un distruttore dei luoghi comuni.
 
Lascia un’opera monumentale, declinata in varie forme, tra cui spiccano La gatta cenerentola, capolavoro il cui successo con la Nuova Compagnia di Canto Popolare ha travalicato ogni confine, il Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini e una vasta bibliografia che ne testimonia l’anima di studioso della cultura popolare.
 
Altro grande capolavoro è la sua versione della Cantata dei Pastori nella geniale interpretazione di Concetta e Peppe Barra.
E’ stato un uomo contro, un polemista scomodo, un maestro che la cultura italiana rimpiangerà. Il teatro italiano tutto e il Teatro di Napoli sono in lutto».
 
Dei diversi allestimenti del Maestro andati in scena in vari periodi al Teatro Mercadante, va ricordata la storica rappresentazione nel 1987 (a lavori non ancora ultimati della sala) di Histoire du soldat di Igor' Fëdorovic Stravinskij, spettacolo inaugurale del nuovo corso del settecentesco teatro di Piazza Municipio. Ecco la locandina.
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IL CORDOGLIO - Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Andò: "Roberto De Simone è stato un gigante"

di Napoli Magazine

07/04/2025 - 16:29

Sulla scomparsa del Maestro Roberto De Simone, il direttore del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale Roberto Andò dichiara: «Un gigante. Roberto De Simone è stato un gigante. E lo è stato da creatore, regista, compositore, intellettuale, testimone, con quella appartata riservatezza che è dei veri geni. Per chi lo ha frequentato, Roberto era anche un uomo ironico e caustico, un distruttore dei luoghi comuni.
 
Lascia un’opera monumentale, declinata in varie forme, tra cui spiccano La gatta cenerentola, capolavoro il cui successo con la Nuova Compagnia di Canto Popolare ha travalicato ogni confine, il Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini e una vasta bibliografia che ne testimonia l’anima di studioso della cultura popolare.
 
Altro grande capolavoro è la sua versione della Cantata dei Pastori nella geniale interpretazione di Concetta e Peppe Barra.
E’ stato un uomo contro, un polemista scomodo, un maestro che la cultura italiana rimpiangerà. Il teatro italiano tutto e il Teatro di Napoli sono in lutto».
 
Dei diversi allestimenti del Maestro andati in scena in vari periodi al Teatro Mercadante, va ricordata la storica rappresentazione nel 1987 (a lavori non ancora ultimati della sala) di Histoire du soldat di Igor' Fëdorovic Stravinskij, spettacolo inaugurale del nuovo corso del settecentesco teatro di Piazza Municipio. Ecco la locandina.