Roberto Benigni ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa sul Nove ''sono corso come un bambino fuori dalla macchina'', dice l'attore e regista accolto da una lunghissima standing ovation. Sei consapevole di essere Roberto Benigni, lo incalza Fazio: ''mi trovo bene. Ho provato ad essere Sophia Loren ma mi trovo bene. Sono la persona piu' normale del mondo''. ''Quando ti vogliono bene rimani sempre impressionato - dice Benigni -, abbiamo fatto grandi ascolti con Pietro, e' stata una cosa bellissima, devo ringraziare il Vaticano che ci ha accolto nei giardini segreti del Papa. Era un'idea che veniva da Papa Francesco. Mi sono innamorato di Pietro, una persona incredibile. Era un ragazzo. Ho scoperto delle cose incredibili''. Ricorda Benigni di aver visto la proiezione di 'Pietro un uomo nel vento' - che e' stato trasmesso da Rai1 il 10 dicembre in prima serata - insieme a Leone XIV: ''Io ho visto questo spettacolo con il Papa, arriva il Papa vestito da Papa ho visto come gli angeli, ha un'aura enorme, semplice e gentile. E' rimasto il Papa tutto il tempo. Lui mi ha detto che La vita e' bella era uno dei suoi film preferiti ed io gli ho detto che era uno dei miei quattro papi preferiti''. Ora devi fare Agostino? ''Sarebbe da fare, ha scritto un libro che si chiama Le confessioni su cui si forma tutta la cultura dell'occidente ed e' il mio libro preferito. Lui e' un agostiniano ed abbiamo iniziato a parlare della Confessioni. Dice delle cose incredibili Agostino. Dice datemi castita' e continenza ma non subito. Nutre la mente solo cio' che la rallegra. Il grande segreto del cristianesimo e' la gioia. E poi Agostino ha scritto una poesia: ama e fai cio' che vuoi. Poi l'ho visto proprio ridere il Papa vedendo lo spettacolo su Pietro, c'e' proprio da ridere all'inizio, non capisce le parabole''. ''Ce n'è molto bisogno di parlare d'amore oggi, perché quando si ama l'amore torna indietro, ti viene restituito adesso viviamo in un mondo terribile ma non peggiore di come era allora''. Dice ancora Roberto Benigni, a Fabio Fazio parlando di ''Pietro. Un uomo nel vento'', spettacolo in onda su Rai1 che ora è diventato anche un libro per Einaudi. ''Diceva Sant'Agostino, se è brutto il mondo siamo brutti noi. Papa Leone ha fatto un discorso sulla pace meraviglioso. Ma come si fa a parlare di guerra ancora oggi, le armi dovrebbero essere messe in un museo. Vogliono umanizzare la guerra la guerra non va umanizzata va abolita, la guerra non è una cosa malvagia - continua Benigni - è una volgarità immensa, le persone che la fanno sono volgari. Nella nostra Costituzione abbiamo che l'Italia ripudia la guerra dovrebbe essere in tutte le costituzioni, il quella russa, in quella americana. Il mondo dovrebbe ripudiare la guerra per sempre''. ''Ce ne sarebbero tante da dire su Trump, ci vogliono 40 minuti, la prossima puntata. Trump ha un grande potere e vorrebbe diventare sempre più ricco e Musk che è ricco vuole potere, ed entrambi vogliono dividere l'Europa. Mentre l'Europa è la cosa più grande del mondo, solo qui sono rimasti i diritti'', dice ancora Benigni. ''Gli facciamo una rabbia tremenda, ci invidiano. L'Europa è il luogo dove si sta meglio nel mondo, saremmo immenso se ci federassimo ed invece stiamo in piccoli staterelli. Non ci sopportano, abbiamo democrazia e diritti non ci sopportano''.
di Napoli Magazine
21/12/2025 - 23:49
Roberto Benigni ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa sul Nove ''sono corso come un bambino fuori dalla macchina'', dice l'attore e regista accolto da una lunghissima standing ovation. Sei consapevole di essere Roberto Benigni, lo incalza Fazio: ''mi trovo bene. Ho provato ad essere Sophia Loren ma mi trovo bene. Sono la persona piu' normale del mondo''. ''Quando ti vogliono bene rimani sempre impressionato - dice Benigni -, abbiamo fatto grandi ascolti con Pietro, e' stata una cosa bellissima, devo ringraziare il Vaticano che ci ha accolto nei giardini segreti del Papa. Era un'idea che veniva da Papa Francesco. Mi sono innamorato di Pietro, una persona incredibile. Era un ragazzo. Ho scoperto delle cose incredibili''. Ricorda Benigni di aver visto la proiezione di 'Pietro un uomo nel vento' - che e' stato trasmesso da Rai1 il 10 dicembre in prima serata - insieme a Leone XIV: ''Io ho visto questo spettacolo con il Papa, arriva il Papa vestito da Papa ho visto come gli angeli, ha un'aura enorme, semplice e gentile. E' rimasto il Papa tutto il tempo. Lui mi ha detto che La vita e' bella era uno dei suoi film preferiti ed io gli ho detto che era uno dei miei quattro papi preferiti''. Ora devi fare Agostino? ''Sarebbe da fare, ha scritto un libro che si chiama Le confessioni su cui si forma tutta la cultura dell'occidente ed e' il mio libro preferito. Lui e' un agostiniano ed abbiamo iniziato a parlare della Confessioni. Dice delle cose incredibili Agostino. Dice datemi castita' e continenza ma non subito. Nutre la mente solo cio' che la rallegra. Il grande segreto del cristianesimo e' la gioia. E poi Agostino ha scritto una poesia: ama e fai cio' che vuoi. Poi l'ho visto proprio ridere il Papa vedendo lo spettacolo su Pietro, c'e' proprio da ridere all'inizio, non capisce le parabole''. ''Ce n'è molto bisogno di parlare d'amore oggi, perché quando si ama l'amore torna indietro, ti viene restituito adesso viviamo in un mondo terribile ma non peggiore di come era allora''. Dice ancora Roberto Benigni, a Fabio Fazio parlando di ''Pietro. Un uomo nel vento'', spettacolo in onda su Rai1 che ora è diventato anche un libro per Einaudi. ''Diceva Sant'Agostino, se è brutto il mondo siamo brutti noi. Papa Leone ha fatto un discorso sulla pace meraviglioso. Ma come si fa a parlare di guerra ancora oggi, le armi dovrebbero essere messe in un museo. Vogliono umanizzare la guerra la guerra non va umanizzata va abolita, la guerra non è una cosa malvagia - continua Benigni - è una volgarità immensa, le persone che la fanno sono volgari. Nella nostra Costituzione abbiamo che l'Italia ripudia la guerra dovrebbe essere in tutte le costituzioni, il quella russa, in quella americana. Il mondo dovrebbe ripudiare la guerra per sempre''. ''Ce ne sarebbero tante da dire su Trump, ci vogliono 40 minuti, la prossima puntata. Trump ha un grande potere e vorrebbe diventare sempre più ricco e Musk che è ricco vuole potere, ed entrambi vogliono dividere l'Europa. Mentre l'Europa è la cosa più grande del mondo, solo qui sono rimasti i diritti'', dice ancora Benigni. ''Gli facciamo una rabbia tremenda, ci invidiano. L'Europa è il luogo dove si sta meglio nel mondo, saremmo immenso se ci federassimo ed invece stiamo in piccoli staterelli. Non ci sopportano, abbiamo democrazia e diritti non ci sopportano''.