Cultura & Gossip
LUTTO - E' morto Stuart Craig, lo scenografo di "Harry Potter" aveva 83 anni: vinse 3 Premi Oscar
09.09.2025 18:43 di Napoli Magazine
aA

È morto a 83 anni il grande scenografo Stuart Craig, vincitore di tre premi Oscar e autore anche delle scene di tutti i film della saga di "Harry Potter". Creò anche il castello di Hogwarts nella saga. Il decesso è avvenuto domenica, ma la notizia è stata diffusa solo dopo sui media. Craig era da tempo affetto dal morbo di Parkinson e lascia la moglie Patricia e due figlie.

Nato nel 1942 a Norwich, in Inghilterra, Craig iniziò a lavorare nel mondo del cinema in veste di art director. Si fece un nome a partire dagli Anni 70, collaborando a produzioni importanti come "Superman" e "L'Ultimo Ponte". La prima nomination agli Oscar arrivò poi per la scenografia di "Elephant Man", di David Lynch, che in patria gli valse un Bafta.

Quindi fu al fianco di Richard Attenborough in "Gandhi" e in "Viaggio in Inghilterra" e fu scenografo di altri successi quali "Notting Hill", "La Leggenda di Tarzan" o "Il Signore delle Scimmie". L'Academy gli assegnò l'Oscar nel 1983 per "Gandhi", nel 1989 per "Le Relazioni Pericolose" e nel 1997 per "Il Paziente Inglese", innalzandolo - per la sua categoria - nell'empireo di Hollywood.

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LUTTO - E' morto Stuart Craig, lo scenografo di "Harry Potter" aveva 83 anni: vinse 3 Premi Oscar

di Napoli Magazine

09/09/2025 - 18:43

È morto a 83 anni il grande scenografo Stuart Craig, vincitore di tre premi Oscar e autore anche delle scene di tutti i film della saga di "Harry Potter". Creò anche il castello di Hogwarts nella saga. Il decesso è avvenuto domenica, ma la notizia è stata diffusa solo dopo sui media. Craig era da tempo affetto dal morbo di Parkinson e lascia la moglie Patricia e due figlie.

Nato nel 1942 a Norwich, in Inghilterra, Craig iniziò a lavorare nel mondo del cinema in veste di art director. Si fece un nome a partire dagli Anni 70, collaborando a produzioni importanti come "Superman" e "L'Ultimo Ponte". La prima nomination agli Oscar arrivò poi per la scenografia di "Elephant Man", di David Lynch, che in patria gli valse un Bafta.

Quindi fu al fianco di Richard Attenborough in "Gandhi" e in "Viaggio in Inghilterra" e fu scenografo di altri successi quali "Notting Hill", "La Leggenda di Tarzan" o "Il Signore delle Scimmie". L'Academy gli assegnò l'Oscar nel 1983 per "Gandhi", nel 1989 per "Le Relazioni Pericolose" e nel 1997 per "Il Paziente Inglese", innalzandolo - per la sua categoria - nell'empireo di Hollywood.