Si chiuderà con il ricordo di Renato Carosone il cartellone 2024/25 del Teatro Lendi diretto da Francesco Scarano.
Dal 9 all’11 aprile (ore 21), infatti, Peppe Servillo & Solis String Quartet porteranno in scena “Carosonamente”, uno spettacolo dedicato all’artista più istrionico del panorama musicale partenopeo e conosciuto in tutto il mondo.
Dai classici “Tu vuo’ fa l’americano”, “Torero” e “’O sarracino”, alle canzoni meno famose come “Tre guagliune e ‘nu mandolino” a capolavori carichi d’ironia come “Pigliate ‘na pastiglia” fino a raggiungere canzoni melanconiche del dopoguerra come “Giacca rossa ‘e russetto” e “T’aspetto ‘e nove”, in un connubio affascinante tra musica e parole, storie vere e credenze popolari, storie del popolo e dal popolo.
La musica di Carosone è inclusiva perché non ha paura del diverso, ma lo accoglie con ammirazione e curiosità; la sua arte è formativa perché viene da studi accademici, allo stesso tempo si nutre della strada. Carosone inventa e innova un genere portandolo per la prima volta nelle case degli italiani attraverso la neonata televisione.
Come afferma lo stesso Peppe Servillo: «Si ride con le canzoni, ma non solo. Renato ci commuove, si commuove guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani. Carosone pensa con affetto la sua gente, il suo mare, i suoi porti e la sua terra con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso. Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola. Noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo».
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Lendi - aperto dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30 – e online sul sito etes.it