L’Associazione Dissonanzen porta a Napoli uno dei progetti più significativi e innovativi che sono stati dedicati al grande Arnold Schönberg in occasione dei 150 anni dalla nascita, festeggiati nel 2024. Si tratta di “Pierrot Perspectives”, che si terrà sabato 22 novembre, alle ore 19, nella suggestiva Sala Maria Lorenza Longo del Monastero delle Trentatré in Via Armanni 16, nell’ambito della rassegna Navigazioni, che giunge al suo quarto appuntamento.
L’iniziativa, affidata al prestigioso Syntax Ensemble, diretto da Pasquale Corrado, nasce come un viaggio immersivo nella storia e nell’attualità del capolavoro schoenberghiano “Pierrot Lunaire”. Il progetto non si limita all’esecuzione dell’opera originale, ma ne amplia la visione attraverso nuove commissioni ai compositori italiani Maurilio Cacciatore e Gianvincenzo Cresta, che hanno messo in musica alcune delle poesie di Albert Giraud escluse da Schönberg. I testi scelti sono stati selezionati tra le rimanenti poesie di Giraud non utilizzate da Schönberg nella scrittura del suo lavoro, cercando così di costruire un prezioso mosaico poetico nel quale il “Pierrot lunaire” ne è solo una parte. L’utilizzo dell’elettronica è intesa come ulteriore sviluppo di un discorso sull’utopia sonora lanciato da Schönberg agli inizi del secolo scorso. Il risultato è un “mosaico poetico e sonoro” che intreccia passato e presente, restituendo al pubblico l’universo completo del personaggio del Pierrot attraverso una prospettiva contemporanea. Le poesie di Albert Giraud che formano il ciclo del “Pierrot lunaire” sono un patrimonio affascinante del simbolismo europeo: visionarie, notturne, ironiche, spesso inquietanti. Comprendere il loro spirito aiuta a capire sia l’opera di Schönberg (che ne musicò 21 su 50), sia il senso del progetto “Pierrot Perspectives”, che intende recuperare anche le poesie non utilizzate dal compositore. La presenza della live electronics aggiunge una ulteriore dimensione di ricerca sonora, proseguendo idealmente l’utopia musicale lanciata da Schönberg agli inizi del Novecento. “Pierrot Perspectives è molto più di un concerto”. È un’indagine sulle radici della modernità musicale e un’occasione unica per ascoltare come le avanguardie di ieri dialoghino con quelle di oggi. Un progetto che rispecchia pienamente la missione dell'Associazione Dissonanzen: esplorare le “sorgenti” della musica contemporanea e portare a Napoli esperienze artistiche di alta qualità e forte impatto culturale.
Protagonista sarà il soprano Valentina Coladonato, da anni un riferimento per i principali compositori italiani – Sciarrino, Corghi, Fedele, tra gli altri – che le hanno affidato prime esecuzioni e ruoli scritti su misura.
Ospite di sale quali il Teatro alla Scala, l’Opéra di Parigi, il Salzburg Festival, il Musikverein di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam, la sua profonda familiarità con lo Sprechgesang e con le tecniche vocali non convenzionali, unite alla forte componente teatrale del suo canto, fanno di lei un’interprete ideale per Pierrot Lunaire e per le nuove opere in programma. La sua presenza garantisce una lettura raffinata, espressiva e pienamente in linea con lo spirito di ricerca che anima l’intero progetto.La sua esperienza con i linguaggi vocali della contemporaneità è un requisito fondamentale per interpretare Pierrot Lunaire, opera che richiede controllo del timbro, duttilità, dizione impeccabile e una sensibilità teatrale non convenzionale. Il Pierrot di Schönberg richiede l’uso dello Sprechgesang, tecnica tra canto e recitazione particolarmente complessa. Valentina Coladonato non solo la padroneggia, ma la interpreta con una naturalezza che nasce da anni di esperienza sulle scritture espressive di autori che ne hanno esplorato le varianti più estreme (Sciarrino, Fedele, Nono nei progetti interpretati). Il risultato è un Pierrot più autentico, più espressivo e più fedele allo spirito originario dell’opera. Il Syntax Ensemble è un gruppo specializzato nel repertorio contemporaneo e punto di riferimento per moltissimi compositori di nota fama, nonché punta di diamante nell'offerta di proposte artistiche di alta qualità e originali nei suoi concerti, affrontando repertori di alto profilo e di respiro internazionale.
Pierrot Perpectives
Valentina Coladonato, soprano
Syntax Ensemble
Maruta Staravoitava, flauto e ottavino
Marco Ignoti, clarinetto e clarinetto basso
Francesco D’Orazio, violino e viola
Fernando Cada Greco, violoncello
Anna D’Errico, pianoforte
Dario Savron, percussioni
Maurilio Cacciatore, live electronics
Pasquale Corrado, direttore
di Napoli Magazine
17/11/2025 - 12:29
L’Associazione Dissonanzen porta a Napoli uno dei progetti più significativi e innovativi che sono stati dedicati al grande Arnold Schönberg in occasione dei 150 anni dalla nascita, festeggiati nel 2024. Si tratta di “Pierrot Perspectives”, che si terrà sabato 22 novembre, alle ore 19, nella suggestiva Sala Maria Lorenza Longo del Monastero delle Trentatré in Via Armanni 16, nell’ambito della rassegna Navigazioni, che giunge al suo quarto appuntamento.
L’iniziativa, affidata al prestigioso Syntax Ensemble, diretto da Pasquale Corrado, nasce come un viaggio immersivo nella storia e nell’attualità del capolavoro schoenberghiano “Pierrot Lunaire”. Il progetto non si limita all’esecuzione dell’opera originale, ma ne amplia la visione attraverso nuove commissioni ai compositori italiani Maurilio Cacciatore e Gianvincenzo Cresta, che hanno messo in musica alcune delle poesie di Albert Giraud escluse da Schönberg. I testi scelti sono stati selezionati tra le rimanenti poesie di Giraud non utilizzate da Schönberg nella scrittura del suo lavoro, cercando così di costruire un prezioso mosaico poetico nel quale il “Pierrot lunaire” ne è solo una parte. L’utilizzo dell’elettronica è intesa come ulteriore sviluppo di un discorso sull’utopia sonora lanciato da Schönberg agli inizi del secolo scorso. Il risultato è un “mosaico poetico e sonoro” che intreccia passato e presente, restituendo al pubblico l’universo completo del personaggio del Pierrot attraverso una prospettiva contemporanea. Le poesie di Albert Giraud che formano il ciclo del “Pierrot lunaire” sono un patrimonio affascinante del simbolismo europeo: visionarie, notturne, ironiche, spesso inquietanti. Comprendere il loro spirito aiuta a capire sia l’opera di Schönberg (che ne musicò 21 su 50), sia il senso del progetto “Pierrot Perspectives”, che intende recuperare anche le poesie non utilizzate dal compositore. La presenza della live electronics aggiunge una ulteriore dimensione di ricerca sonora, proseguendo idealmente l’utopia musicale lanciata da Schönberg agli inizi del Novecento. “Pierrot Perspectives è molto più di un concerto”. È un’indagine sulle radici della modernità musicale e un’occasione unica per ascoltare come le avanguardie di ieri dialoghino con quelle di oggi. Un progetto che rispecchia pienamente la missione dell'Associazione Dissonanzen: esplorare le “sorgenti” della musica contemporanea e portare a Napoli esperienze artistiche di alta qualità e forte impatto culturale.
Protagonista sarà il soprano Valentina Coladonato, da anni un riferimento per i principali compositori italiani – Sciarrino, Corghi, Fedele, tra gli altri – che le hanno affidato prime esecuzioni e ruoli scritti su misura.
Ospite di sale quali il Teatro alla Scala, l’Opéra di Parigi, il Salzburg Festival, il Musikverein di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam, la sua profonda familiarità con lo Sprechgesang e con le tecniche vocali non convenzionali, unite alla forte componente teatrale del suo canto, fanno di lei un’interprete ideale per Pierrot Lunaire e per le nuove opere in programma. La sua presenza garantisce una lettura raffinata, espressiva e pienamente in linea con lo spirito di ricerca che anima l’intero progetto.La sua esperienza con i linguaggi vocali della contemporaneità è un requisito fondamentale per interpretare Pierrot Lunaire, opera che richiede controllo del timbro, duttilità, dizione impeccabile e una sensibilità teatrale non convenzionale. Il Pierrot di Schönberg richiede l’uso dello Sprechgesang, tecnica tra canto e recitazione particolarmente complessa. Valentina Coladonato non solo la padroneggia, ma la interpreta con una naturalezza che nasce da anni di esperienza sulle scritture espressive di autori che ne hanno esplorato le varianti più estreme (Sciarrino, Fedele, Nono nei progetti interpretati). Il risultato è un Pierrot più autentico, più espressivo e più fedele allo spirito originario dell’opera. Il Syntax Ensemble è un gruppo specializzato nel repertorio contemporaneo e punto di riferimento per moltissimi compositori di nota fama, nonché punta di diamante nell'offerta di proposte artistiche di alta qualità e originali nei suoi concerti, affrontando repertori di alto profilo e di respiro internazionale.
Pierrot Perpectives
Valentina Coladonato, soprano
Syntax Ensemble
Maruta Staravoitava, flauto e ottavino
Marco Ignoti, clarinetto e clarinetto basso
Francesco D’Orazio, violino e viola
Fernando Cada Greco, violoncello
Anna D’Errico, pianoforte
Dario Savron, percussioni
Maurilio Cacciatore, live electronics
Pasquale Corrado, direttore