Prosegue con grande successo la V edizione di Restate a Napoli, la rassegna estiva promossa e finanziata dal Comune di Napoli e diretta artisticamente da Lello Arena, che trasforma Piazza Plebiscito in un palcoscenico d’eccezione per sette giorni di eventi dedicati a chi trascorre l’estate in città e ai migliaia di turisti che affollano Napoli. Questa sera Walter Ricci in concerto mentre il 16 agosto sarà la volta di Dario Sansone, l’ex Foja si esibirà in versione Ensemble. Ma domani, Martedì 15 agosto e in occasione del Ferragosto, ci sarà la serata per eccellenza che alle ore 21:30 inizierà con le performance musicali e di canto degli allievi e allieve di Ci.I.O.E.', in apertura (ore 19:30) il sound neo soul della band emergente Human Tapes. A chiudere la magica notte sarà Peppe Servillo & Solis String Quartet con lo spettacolo “Carosonamente”, un omaggio appassionato a Renato Carosone, tra i più grandi innovatori della canzone napoletana. Dopo i successi di “Presentimento” e “Spassiunatamente”, dedicati ai classici della tradizione partenopea, Peppe Servillo e i Solis String Quartet (formato da Vincenzo Di Donna – Violino; Luigi De Maio – Violino; Gerardo Morrone – Viola e Antonio Di Francia – Cello, Chitarra e Arrangiamenti) presentano un nuovo progetto che celebra l’estro, l’ironia e la poesia di Carosone. Dal celeberrimo “Tu vuo’ fa l’americano” a “Torero”, passando per gemme meno conosciute come “Tre guagliune e ‘nu mandolino” e brani carichi di malinconia come “Giacca rossa ‘e russetto”, lo spettacolo è un viaggio emozionante tra musica e parole, tra storia e folklore. "Si ride con le canzoni, ma non solo – racconta Peppe Servillo – Renato ci commuove, guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani. Carosone pensa con affetto la sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso. Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola, noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo".
di Napoli Magazine
14/08/2025 - 12:16
Prosegue con grande successo la V edizione di Restate a Napoli, la rassegna estiva promossa e finanziata dal Comune di Napoli e diretta artisticamente da Lello Arena, che trasforma Piazza Plebiscito in un palcoscenico d’eccezione per sette giorni di eventi dedicati a chi trascorre l’estate in città e ai migliaia di turisti che affollano Napoli. Questa sera Walter Ricci in concerto mentre il 16 agosto sarà la volta di Dario Sansone, l’ex Foja si esibirà in versione Ensemble. Ma domani, Martedì 15 agosto e in occasione del Ferragosto, ci sarà la serata per eccellenza che alle ore 21:30 inizierà con le performance musicali e di canto degli allievi e allieve di Ci.I.O.E.', in apertura (ore 19:30) il sound neo soul della band emergente Human Tapes. A chiudere la magica notte sarà Peppe Servillo & Solis String Quartet con lo spettacolo “Carosonamente”, un omaggio appassionato a Renato Carosone, tra i più grandi innovatori della canzone napoletana. Dopo i successi di “Presentimento” e “Spassiunatamente”, dedicati ai classici della tradizione partenopea, Peppe Servillo e i Solis String Quartet (formato da Vincenzo Di Donna – Violino; Luigi De Maio – Violino; Gerardo Morrone – Viola e Antonio Di Francia – Cello, Chitarra e Arrangiamenti) presentano un nuovo progetto che celebra l’estro, l’ironia e la poesia di Carosone. Dal celeberrimo “Tu vuo’ fa l’americano” a “Torero”, passando per gemme meno conosciute come “Tre guagliune e ‘nu mandolino” e brani carichi di malinconia come “Giacca rossa ‘e russetto”, lo spettacolo è un viaggio emozionante tra musica e parole, tra storia e folklore. "Si ride con le canzoni, ma non solo – racconta Peppe Servillo – Renato ci commuove, guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani. Carosone pensa con affetto la sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso. Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola, noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo".