Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Desaparición", Mutamenti-Teatro Civico 14 di Caserta porta in scena la memoria dei desaparecidos
08.04.2025 22:12 di Napoli Magazine

Desaparición: Mutamenti/Teatro Civico 14 porta in scena la memoria dei desaparecidos

DESAPARICIÓN

di Antimo Navarra e Roberto Solofria

con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra, Michele Brasilio

costumi Alina Lombardi

assistente costumista Giulia Contrastato

aiuto regia Marica Palmiero

regia Roberto Solofria

produzione Mutamenti / Teatro Civico 14

Il Teatro Civico 14 mette in scena la sua nuova produzione Desaparición, sabato 12 aprile alle ore 20.00 e domenica 13 aprile alle ore 18.00. L'opera, scritta da Antimo Navarra e Roberto Solofria, vede sul palcoscenico gli stessi Navarra e Solofria, accanto a Ilaria Delli Paoli e Michele Brasilio. Desaparición, la cui regia è affidata a Roberto Solofria, porta in scena un capitolo oscuro della storia argentina, affrontando con intensità e profondità il dramma dei desaparecidos.

Sono previste repliche dello spettacolo sabato 19 aprile alle ore 20.00 e domenica 20 aprile alle ore 18.00.

Lo spettacolo si ispira al periodo della dittatura militare argentina (1976-1983), una delle fasi più tragiche della storia sudamericana, segnata dalla repressione, dalla sparizione forzata di migliaia di persone e dall'impunità di molti responsabili. Desaparición conduce lo spettatore a riflettere sulle contraddizioni dell'epoca, tra il silenzio del mondo e la lotta instancabile delle Madri di Plaza de Mayo. Il testo alterna momenti di denuncia a passaggi di profonda umanità, facendo emergere la necessità di memoria e giustizia per le vittime della dittatura. Mentre l’Argentina era stretta nella morsa di una brutale violenza, in Italia si vivevano anni di profonde trasformazioni: il Paese era diviso tra le partite dei mondiali di calcio, la minaccia delle Brigate Rosse, le elezioni di Papi e Presidenti della Repubblica, il potere della Democrazia Cristiana e gli scandali legati alla loggia P2. Nel frattempo, si lasciava affascinare dalle nuove tendenze della moda, dall’esplosione delle rock band degli anni Ottanta e dai protagonisti dei telefilm cult dell’epoca. Nonostante la repressione, il popolo argentino non ha mai smesso di lottare per diventare un Paese libero e autonomo, fondato su giustizia e diritti. A guidare questa resistenza civile sono state innanzitutto le Nonne, donne coraggiose, donne caparbie, animate da un amore incondizionato, che non hanno mai smesso di cercare figli e nipoti scomparsi nel buio della dittatura e che hanno dato vita a comitati, sfidando il regime con determinazione.

«Abbiamo voluto raccontare una storia che non riguarda solo l'Argentina, ma il mondo intero. Ogni regime che si nutre di paura e repressione trova terreno fertile nell'indifferenza degli altri. Questo spettacolo è un atto di memoria e di resistenza, un modo per dare voce a chi è stato ridotto al silenzio e per ricordare che la giustizia, anche se tarda, è un dovere imprescindibile. Desaparición si interroga sul peso dell'indifferenza e sulle conseguenze dell'oblio storico, ponendo interrogativi ancora attuali sulle responsabilità politiche e morali della comunità internazionale», ha dichiarato il regista Roberto Solofria.

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SPETTACOLI - "Desaparición", Mutamenti-Teatro Civico 14 di Caserta porta in scena la memoria dei desaparecidos

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08/04/2025 - 22:12

Desaparición: Mutamenti/Teatro Civico 14 porta in scena la memoria dei desaparecidos

DESAPARICIÓN

di Antimo Navarra e Roberto Solofria

con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra, Michele Brasilio

costumi Alina Lombardi

assistente costumista Giulia Contrastato

aiuto regia Marica Palmiero

regia Roberto Solofria

produzione Mutamenti / Teatro Civico 14

Il Teatro Civico 14 mette in scena la sua nuova produzione Desaparición, sabato 12 aprile alle ore 20.00 e domenica 13 aprile alle ore 18.00. L'opera, scritta da Antimo Navarra e Roberto Solofria, vede sul palcoscenico gli stessi Navarra e Solofria, accanto a Ilaria Delli Paoli e Michele Brasilio. Desaparición, la cui regia è affidata a Roberto Solofria, porta in scena un capitolo oscuro della storia argentina, affrontando con intensità e profondità il dramma dei desaparecidos.

Sono previste repliche dello spettacolo sabato 19 aprile alle ore 20.00 e domenica 20 aprile alle ore 18.00.

Lo spettacolo si ispira al periodo della dittatura militare argentina (1976-1983), una delle fasi più tragiche della storia sudamericana, segnata dalla repressione, dalla sparizione forzata di migliaia di persone e dall'impunità di molti responsabili. Desaparición conduce lo spettatore a riflettere sulle contraddizioni dell'epoca, tra il silenzio del mondo e la lotta instancabile delle Madri di Plaza de Mayo. Il testo alterna momenti di denuncia a passaggi di profonda umanità, facendo emergere la necessità di memoria e giustizia per le vittime della dittatura. Mentre l’Argentina era stretta nella morsa di una brutale violenza, in Italia si vivevano anni di profonde trasformazioni: il Paese era diviso tra le partite dei mondiali di calcio, la minaccia delle Brigate Rosse, le elezioni di Papi e Presidenti della Repubblica, il potere della Democrazia Cristiana e gli scandali legati alla loggia P2. Nel frattempo, si lasciava affascinare dalle nuove tendenze della moda, dall’esplosione delle rock band degli anni Ottanta e dai protagonisti dei telefilm cult dell’epoca. Nonostante la repressione, il popolo argentino non ha mai smesso di lottare per diventare un Paese libero e autonomo, fondato su giustizia e diritti. A guidare questa resistenza civile sono state innanzitutto le Nonne, donne coraggiose, donne caparbie, animate da un amore incondizionato, che non hanno mai smesso di cercare figli e nipoti scomparsi nel buio della dittatura e che hanno dato vita a comitati, sfidando il regime con determinazione.

«Abbiamo voluto raccontare una storia che non riguarda solo l'Argentina, ma il mondo intero. Ogni regime che si nutre di paura e repressione trova terreno fertile nell'indifferenza degli altri. Questo spettacolo è un atto di memoria e di resistenza, un modo per dare voce a chi è stato ridotto al silenzio e per ricordare che la giustizia, anche se tarda, è un dovere imprescindibile. Desaparición si interroga sul peso dell'indifferenza e sulle conseguenze dell'oblio storico, ponendo interrogativi ancora attuali sulle responsabilità politiche e morali della comunità internazionale», ha dichiarato il regista Roberto Solofria.