Stefano Beltrame, attaccante del Masfut ed ex compagno di squadra ai Go Ahead Eagles di Sam Beukema, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino: "È un bravissimo ragazzo ma quando è in campo, sotto l’aspetto agonistico, non ha eguali. Un difensore già allora forte e moderno. Sa giocare bene con i piedi ed è molto intelligente. Ha carattere e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Anzi, quando c’è da fare qualche strigliata la dà. Già all’epoca s’intuiva che sarebbe sbocciato. L’anno dopo fu titolare fisso ed è stato un crescendo. Come lo vedo a Napoli? È la piazza giusta perché gli farà fare un ulteriore salto rispetto a Bologna, non me ne vogliano gli emiliani. Con Conte si troverà bene e con Spinazzola ci sarà subito un’ottima sintonia. Conosco bene Leo, abbiamo giocato nelle giovanili della Juventus. Eravamo in stanza insieme in convitto. Quante partite alla playstation con lui in camera, una settimana sosteneva di essere più forte di me. La domenica in Primavera faccio gol alla Sampdoria. Poi, mi giro verso di lui in tribuna, perché era infortunato, e faccio il gesto come se sparassi con il joystick della play".
di Napoli Magazine
14/07/2025 - 19:04
Stefano Beltrame, attaccante del Masfut ed ex compagno di squadra ai Go Ahead Eagles di Sam Beukema, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino: "È un bravissimo ragazzo ma quando è in campo, sotto l’aspetto agonistico, non ha eguali. Un difensore già allora forte e moderno. Sa giocare bene con i piedi ed è molto intelligente. Ha carattere e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Anzi, quando c’è da fare qualche strigliata la dà. Già all’epoca s’intuiva che sarebbe sbocciato. L’anno dopo fu titolare fisso ed è stato un crescendo. Come lo vedo a Napoli? È la piazza giusta perché gli farà fare un ulteriore salto rispetto a Bologna, non me ne vogliano gli emiliani. Con Conte si troverà bene e con Spinazzola ci sarà subito un’ottima sintonia. Conosco bene Leo, abbiamo giocato nelle giovanili della Juventus. Eravamo in stanza insieme in convitto. Quante partite alla playstation con lui in camera, una settimana sosteneva di essere più forte di me. La domenica in Primavera faccio gol alla Sampdoria. Poi, mi giro verso di lui in tribuna, perché era infortunato, e faccio il gesto come se sparassi con il joystick della play".