Il Corriere dello Mezzogiorno scrive delle prestazioni del Napoli nel campionato in cui ha vinto il quarto scudetto e del debutto nella nuova competizione: "Miglior difesa e sesto attacco: il Napoli con quest'identità ha vinto il quarto scudetto, adesso ha iniziato una nuova sfida guardando anche al ritorno in Champions League. Ha messo dentro De Bruyne, Noa Lang, Lucca, Hojlund, tutte soluzioni offensive per potenziare l'attitudine a far gol. Nelle prime due giornate ha messo in mostra segnali di un'identità diversa, una squadra più aggressiva nel recupero palla, che punta a conquistare stabilmente la metà campo avversaria. Conte è ripartito dalle certezze, solo De Bruyne e Lucca (a causa dell'infortunio di Lukaku) tra i volti nuovi hanno trovato spazio nelle formazioni titolari. I numeri finora si muovono sulla traccia della scorsa stagione: tre gol fatti (come Juventus e Udinese) e zero subiti determinano il quarto attacco e la miglior difesa insieme alla Juventus e alla Roma, le squadre che vantano la porta inviolata come il Napoli. A livello offensivo anche i numeri vanno in continuità, hanno segnato solo i centrocampisti: McTominay e Anguissa valorizzando i principi di gioco di Conte, che incentivano tanto gli inserimenti, e De Bruyne su punizione. La solidià difensiva è il punto di partenza, il Napoli nell'era Conte in campionato ha portato a casa 26 vittorie di cui 18 senza subire gol (il 69,2%) e 8 vincendo 1-0 (il 30,7%). La prossima sfida è aumentare soprattutto la percentuale di conversione delle azioni in conclusioni (contro il Cagliari solo 10 su 44, il 22,7%). Ci sono delle risorse da valorizzare, delle strade da esplorare per crescere, a partire dai centravanti".
di Napoli Magazine
04/09/2025 - 11:09
Il Corriere dello Mezzogiorno scrive delle prestazioni del Napoli nel campionato in cui ha vinto il quarto scudetto e del debutto nella nuova competizione: "Miglior difesa e sesto attacco: il Napoli con quest'identità ha vinto il quarto scudetto, adesso ha iniziato una nuova sfida guardando anche al ritorno in Champions League. Ha messo dentro De Bruyne, Noa Lang, Lucca, Hojlund, tutte soluzioni offensive per potenziare l'attitudine a far gol. Nelle prime due giornate ha messo in mostra segnali di un'identità diversa, una squadra più aggressiva nel recupero palla, che punta a conquistare stabilmente la metà campo avversaria. Conte è ripartito dalle certezze, solo De Bruyne e Lucca (a causa dell'infortunio di Lukaku) tra i volti nuovi hanno trovato spazio nelle formazioni titolari. I numeri finora si muovono sulla traccia della scorsa stagione: tre gol fatti (come Juventus e Udinese) e zero subiti determinano il quarto attacco e la miglior difesa insieme alla Juventus e alla Roma, le squadre che vantano la porta inviolata come il Napoli. A livello offensivo anche i numeri vanno in continuità, hanno segnato solo i centrocampisti: McTominay e Anguissa valorizzando i principi di gioco di Conte, che incentivano tanto gli inserimenti, e De Bruyne su punizione. La solidià difensiva è il punto di partenza, il Napoli nell'era Conte in campionato ha portato a casa 26 vittorie di cui 18 senza subire gol (il 69,2%) e 8 vincendo 1-0 (il 30,7%). La prossima sfida è aumentare soprattutto la percentuale di conversione delle azioni in conclusioni (contro il Cagliari solo 10 su 44, il 22,7%). Ci sono delle risorse da valorizzare, delle strade da esplorare per crescere, a partire dai centravanti".